O VAMPALORIO: storia, cultura, folclore, tradizione.

Da tempo immemorabile, nella serata della vigilia dell’Immacolata a San Mango Piemonte si consuma il tradizionale rito del “vampalorio” nei rioni. Le contrade del piccolo centro picentino si animano col vociare dei ragazzi intenti alla raccolta di fascine e ceppi, dall’operosità degli adulti assorti nell’innalzare la pira di legna e dall’entusiasmo delle donne impegnate nella preparazione di alcuni dolci tipici locali. L’eccitazione per l’avvenimento folcloristico raggiunge il suo culmine con il crepitio dei rami ardenti e la sfavillante luce delle alte fiamme levantesi dalle pira di legno. Intorno al “vampalorio” bambini, ragazzi, adulti ed anziani si ritrovano accomunati da un rito che è storia, cultura e folclore. Mentre i più giovani si divertono giocando in modi ormai inconsueti, adulti ed anziani, tra ricordi e sospiri, improvvisano balli e canti popolari di antica memoria al ritmo di un vecchio tamburo, riscaldati esternamente dal calore della brace ardente ed internamente dall’immancabile buon bicchiere di vino locale ben sposato con patate, castagne, nocciole cotte nella brace dei falò. Fino a qualche decennio scorso si celebrava anche il rito del “mariandò e pizcandò” : intorno al falò si formavano due pile di giovani , cinque sotto e quattro sopra, che si contrapponevano ballando in circolo e indirizzandosi stornelli.

Il “Vampalorio” è una atavica tradizione di San Mango Piemonte che unisce e riunisce la comunità di San Mango Piemonte la sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, intorno al fuoco conciliatore e purificatore. Intorno ai roventi ceppi dei falò rionali si formano festosi cerchi di giovani ed adulti a testimonianza di una d’identità storica e folcloristica che mantiene le vive le sue radici grazie alla forza di un fuoco mai spento. Le varie iniziative messe in cartellone dalla Pro Loco di San Mango Piemonte oltre salvaguardare questa usanza che è intrisa di storia, cultura, tradizione, gastronomia e tipicità della comunità locale, completa ed esalta lo sforzo dei gruppi rionali che perpetuano il rito del vampalorio. Obiettivo prioritario della Pro Loco è la conoscenza, la tutela e la promozione delle tradizioni tra le giovani generazioni. tale finalità viene perseguita con l’organizzazione di attività antropologiche, culturali ed artistiche che mirano ad attrarre l’attenzione su un evento che ha grosse potenzialità attrattive.
Difatti, l’accensione dei fuochi nei vari rioni coincide con tradizionali riti propiziatori intorno al “Vampalorio”, il fuoco che purifica e fertilizza, mentre le strade ed i rioni del paese risuonano di canti e balli tradizionali che invitano la gente a raccogliersi intorno al grande fuoco in una serata di invocazione e magia. Musicisti, cantori e ballerini portano allegria e vivacità intorno ai vampolori col ritmo delle tammorre e delle tarantelle. Quando calano le alte fiamme dei falò, per lasciare ardere i grossi ceppi, nella brace ardente vengono cotte castagne, patate e mele annurche. Ad ingrossare i gruppi di ballo ed i canti tradizionali ci penserà il frizzante vino novello paesano che tanto lustro e pene ha dato nei secoli ai nostri terrazzani. L’ospitalità dei sanmanghesi è sempre lieta di avere il sette dicembre quanti intendono trascorrere una giornata all’insegna delle tradizioni e del buon vivere.

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