UFFICIO POSTALE CHIUSO A SAN MANGO PER GUASTI TECNICI

Dal 19 dicembre scorso l’ufficio postale di San Mango Piemonte non eroga alcun servizio all’utenza. Il blocco delle operazioni è stato causato da un forte fulmine che, abbattutosi in zona nella serata di domenica 18, ha mandato in tilt tutte le attrezzature dell’agenzia, dal sistema di allarme, ai computer ed al sistema telefonico. Colpite dal dannoso evento atmosferico anche altri negozi ed abitazioni del circondario che hanno riportato rilevanti danni soprattutto alle attrezzature elettriche. I terminali fuori servizio causano maggior disagio tra gli anziani che hanno difficoltà a recarsi presso gli uffici postali dei vicini comuni. Molte operazioni allo sportello previste nella settimana prenatalizia sono state rimandate alla riapertura dopo natale. E nella mattinata del 27 dicembre in molti si sono presentati all’ingresso delle poste di San Mango per svolgere le normali operazioni. Ma un avviso affisso alla porta d’entrata ancora chiusa rimandava le operazioni di sportello a data da definire.
"C'erano decine di persone stamattina davanti all’ufficio postale - spiega un pensionato davanti all’ingresso chiuso – che sono andate via appena si sono rese conto che i terminali continuavano a non funzionare e che era inutile attendere". La conferma viene anche dal responsabile rimasto a presidiare l’ufficio mentre i due impiegati sono stati distaccati momentaneamente presso altri uffici provinciali. Purtroppo il ripristino delle attività di sportello non avverrà in tempi brevi in quanto pare difficoltosa, in questo periodo di fine anno, la manutenzione e la sostituzione delle apparecchiature danneggiate dal pauroso fulmine dell’altra domenica. Rimane in bilico qualche regalo di fine anno e, forse, per qualcuno, soprattutto anziani, matureranno interessi passivi per tardivo versamento con scadenza entro fine anno.
Per alcuni utenti, invece, non è accettabile il perdurare del disservizio che sta bloccando l’ufficio di San Mango negando, di fatto, l’erogazione per diversi giorni di un pubblico servizio da cui, sia per utilità che per obbligo, si è costretti a dipendere quotidianamente.

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