Monta la protesta per il disservizio causato dalla prolungata chiusura dell’ufficio postale di San Mango Piemonte per guasti tecnici. Gli utenti lamentano a viva voce i gravi disagi che l’interruzione del pubblico servizio sta provocando, dal 19 dicembre scorso, alla comunità locale. A subirne maggiormente le conseguenze sono soprattutto le persone anziane che hanno difficoltà a recarsi negli uffici postali di Salerno e San Cipriano Picentino.
L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Rizzo nei giorni scorsi ha già provveduto a sollecitare la direzione provinciale di Poste Italiane per un ripristino in tempi brevi del servizio postale.
“L’altra settimana ci è stato assicurato l’apertura dell’ufficio entro una decina di giorni – conferma il primo cittadino – Le ditte d’assistenza tecnica stanno lavorando alla riattivazione di tutte le apparecchiature colpite dal rovinoso fulmine nella notte del 18 dicembre scorso.”
A seguire la vicenda è stato delegato il vice sindaco Mario Fortunato che nella mattinata di ieri ha contattato gli uffici della direzione provinciale di Salerno per avere certezze sulla riapertura immediata degli sportelli postali.
“Ogni mattina di buon ora, puntualmente, alcuni anziani si recano all’ufficio postale per effettuare le loro operazioni – segnala l'assessore Fortunato – Vi sostano per qualche ora, speranzosi di una probabile apertura, ma infine si vedono costretti a ritornare a casa senza aver concluso nulla. Tutto ciò sta divenendo abbastanza intollerabile per l’utenza, soprattutto persone sole ed anziani impossibilitati a recarsi presso altri sportelli postali. Il disservizio è avvertito anche dalle attività economiche del territorio. Pertanto invitiamo la direzione provinciale ad assicurare la riapertura dello sportello postale prima della fine dell’anno.”
Per alcuni utenti non è accettabile il perdurare del disservizio postale che sta bloccando l’ufficio di San Mango, negando, di fatto, da una decina di giorni l’erogazione di un pubblico servizio da cui, sia per utilità che per obbligo, si è costretti a dipendere quotidianamente.
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