Il raid dei soliti ignoti è
avvenuto nelle prime ore di giovedì 6 marzo. Ad accorgersi della ruberia è
stato il parroco don Gerardo Lepre nel pomeriggio di ieri che, nell’aprire la
canonica, si è insospettito del portone d’ingresso trovato solo socchiuso. I
sospetti hanno avuto conferma di una visita notturna inaspettata allorquando,
entrando nei locali della sacrestia, si è ritrovato tra cassetti rovesciati,
ante aperte ed armadi in soqquadro. Dopo un primo accertamento dei possibili
danni arrecati è stato riscontrata la sottrazione del prezioso manto che alla Madonna del Rosario veniva
fatto indossare solo nel mese di maggio ed in occasione dell’uscita in
processione per le strade del paese.
I
ladri si sono introdotti nella canonica penetrando dal lato nord-est della
chiesa, dal lato del centro parrocchiale. Con una tavola sono saliti sul
finestrone e, poi utilizzando una scala in legno, sono scesi sul pianerottolo
sottostante per introdursi nei locali della sacrestia. I ladri dopo aver
rovistato tra scrivanie ed armadi si sono dileguati attraverso il portone
d’accesso su via Francesco Spirito aprendolo dall’interno e lasciandolo solo socchiuso
alle loro spalle. Il parroco ha avvertito i Carabinieri della stazione di San
Cipriano Picentino che al comando del M.llo Francesco Esposito sono intervenuti
sul posto per i rilevi del caso. Sul posto sono intervenuti anche il comandante
della Polizia Municipale di San Mango Piemonte, M.llo Rocco Rega, ed il Sindaco
Avvocato Alessandro Rizzo.
“Siamo
rimasti sbigottiti e sconcertati – ha affermato il primo cittadino – Ormai non
vi è limite alle nefandezze che vengono portate a compimento da individui senza
vergogna e ritegno. Confidiamo nei Carabinieri perchè possano presto ritrovare
il manto sottratto in breve tempo ed assicurare a pene certe ed esemplari glia
autori di questo ennesimo atto delinquenziale consumato ai danni della nostra
comunità.”
Da
segnalare anche un tentativo di razzia effettuato in nottata ai danni della
scuola materna. Alla riapertura delle attività didattiche di ieri mattina,
difatti, è stato notata la porta d’entrata dell’edificio scolastico forzata e
rimasta accostata. Non sono state evidenziati danni e sottrazioni
NICOLA VITOLO
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