REALACCI E IANNUZZI (PD): “OCCORRE ATTUARE INTEGRALMENTE IL DL 136, CON IL COMPLETAMENTO DELLE INDAGINI SUI TERRENI A RISCHIO E L'ATTIVAZIONE DEGLI SCREENING SANITARI”

"Occorre procedere con rapidità nell’attuazione integrale del DL 136 sulla Terra dei Fuochi, che ha dettato un complesso di norme importanti per risolvere una questione drammatica e da troppo tempo insoluta, recuperando così la fiducia dei cittadini, profondamente scossa in questi anni. In questa prospettiva è fondamentale – dichiarano congiuntamente Ermete Realacci e Tino Iannuzzi, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della Commissione Ambiente della Camera - completare, nei novanta giorni previsti dal decreto interministeriale della scorsa settimana, le indagini dirette a verificare la effettiva situazione delle aree cosiddette ‘a rischio’, che rappresentano circa il 2% delle superfici interessate e per le quali occorre definire con certezza ed urgenza la destinazione consentita. Si tratta di accertamenti che è necessario eseguire scrupolosamente e tempestivamente per tutelare la salute e la integrità delle persone, e per salvaguardare la qualità delle produzioni agro-alimentari. Il rigoroso svolgimento di queste indagini è fondamentale per lo stesso rilancio della agricoltura di quei territori, che può vantare tante produzione di eccellenza e che va sostenuta con adeguate misure. La sicurezza delle persone e delle comunità impone altresì che siano attivati tutti gli screening sanitari previsti dal DL, attraverso la celere individuazione delle patologie, sulla base della autorevole proposta dell'Istituto Superiore di Sanità.
“Parimenti – concludono Realacci e Iannuzzi - occorre realizzare tutti gli altri punti qualificanti del decreto, legati al contrasto della criminalità, al controllo del territorio, alla valorizzazione delle produzioni di qualità ed al reperimento, attraverso i canali attivabili, delle risorse per le bonifiche prioritarie.  Siamo certi che il vasto e significativo movimento di cittadini, che ha favorito una prima e positiva inversione di rotta rispetto alle omissioni ed ai ritardi accumulatisi negli anni, sarà ancora decisivo per aiutare ora la piena applicazione della normativa del decreto ".

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