E' in vigore dal 1 giugno 2014 il decreto legge che prevede sconti di imposta per privati e aziende che aiutano il patrimonio artistico e culturale italiano, ma anche per la ristrutturazione e la digitalizzazione delle strutture ricettive in un ottica globale di rilancio del settore turistico.
Il decreto legge n. 83 del 31 maggio 2014 mette mano ad un sistema di incentivi sotto forma di crediti di imposta per aiutare l'enorme e sfortunato patrimonio artistico italiano e anche tutto il comparto ricettivo che dovrebbe sfruttare tale patrimonio, trasformandolo in risorsa economica e lavoro per tutto il Paese .
Vista la carenza di fondi pubblici, ci si rivolge dunque ai privati premiando le erogazioni liberali agli enti di tutela di monumenti , siti artistici e paesaggistici nonché agli enti di cultura, teatri e istituti musicali . Inoltre, cercando forse di ripetere il fortunato bonus ristrutturazioni per l'edilizia, viene introdotta con una misura ad hoc per alberghi ,ristoranti e tutte le strutture ricettive favorendo l'investimento nella digitalizzazione (nella quale l'Italia ha ancora un gap fortissimo rispetto ad altri paesi europei , diretti concorrenti proprio nel comparto turistico) ma anche per il più classico ammodernamento di impianti e arredamenti e eliminazione delle barriere architettoniche.
Nella stessa ottica di sinergia tra patrimonio artistico e turismo, troviamo anche la semplificazione burocratica nella gestione dei musei, una accellerazione del Progetto europeo per Pompei e il finanziamento per contratti di lavoro temporanei rivolti ai giovani . Vediamo le principali misure nello specifico.
Art bonus: credito di imposta sulle erogazioni liberali a enti artistici e culturale
iL DL 83 /2014 all'art. 1 prevede un credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno e la realizzazione di nuove strutture, il potenziamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri senza scopo di lucro. L’agevolazione, operativa dall’1 giugno, è triennale ed è del 65% per il 2014 e 2015, mentre scende al 50% per le somme corrisposte nel 2016.
Le persone fisiche e gli enti senza scopo di lucro possono usufruire del credito fino al 15% del reddito imponibile, invece, per i titolari di reddito d’impresa, il tetto massimo di sconto è pari al 5‰ dei ricavi annui.
L’importo va ripartito in tre quote annuali di pari importo e non rileva ai fini Irpef e IRES. Inoltre a tale credito non si applicano le limitazioni previste dall’articolo 1, comma 53, della legge 244/2007 e dall’'articolo 34 della legge 388/2000.
Bonus turismo : credito di imposta per digitalizzazione e ristrutturazione degli esercizi ricettivi
Il DL 83 2014 introduce un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute negli anni 2015, 2016 e 2017, per l’acquisto di impianti wi-fi, progettazione di siti web, software per prenotazione e il pagamento on line, servizi di webmarketing oltre che per la formazione digitale del personale del'iimpresa.
La spesa massima agevolabile è di 12.500 euro e i fondi previsti ammontano a 15 milioni euro per ciascun periodo d’imposta.
Entro tre mesi , quindi entro il 1 settembre 2014, si attende il decreto attuativo ministeriale che stabilirà le modalità attuative.
Altra misura analoga per le opere di riqualificazione e accessibilità degli immobili che ospitano alberghi e ristoranti (ad es eliminazione delle barriere architettoniche). Ne potranno beneficiare gli alberghi già attivi all’1 gennaio 2012. Il bonus è fissato nella misura del 30% dei costi sostenuti nel triennio 2014/2016, fino a un massimo di 200mila euro per periodo d’imposta recuperabili in compensazione tre rate annuali a partire dal primo gennaio 2015
Anche in questo caso i dettagli saranno contenuti in un decreto attuativo del Ministero dei beni culturali i e dell'Economia che dovrà essere emanato entro tre mesi.
Le altri misure: cinema giovani , gestione Pompei, musei fondazioni lirico-sinfoniche
Agli artt. 2,3,4 il decreto si occupa poi della semplificazione nella gestione di siti di straordinario valore storico e culturale come gli scavi di Pompei ( già destinatario della decisione della Commissione europea Grande Progetto Pompei che viene così snellito e accellerato), per la Reggia di Caserta e dell'emanazione di un Piano strategico stabilito di anno in anno per altri monumenti e siti archeologicii e artistici del territorio nazionale , con una spesa prevista di 5 milioni di euro per il 2014, 30 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni di euro per il 2016.
Il rinnovo di finanziamenti per le produzioni cinematografiche trova posto nell'art. 5 che prevede l'innalzamento da 5 a 10 milioni di euro del limite per il credito d’imposta per le imprese di produzionee le industrie tecniche che realizzano in Italia, film stranieri . Inoltre sono previsti ulteriori 5 milioni per gli sconti fiscali a favore di cinema e produzioni audiovisive, dall’1 gennaio 2015. Per le modalità applicative di tali misure il decerto Mibac di concerto con il Mef, è atteso entro il 30 giugno 2014.
L'art. 6 contiene norme di riorganizzazione e riassorbimento del personale eccedente delle fondazioni lirico sinfoniche , senza oneri per lo Stato .
All'Art. 8 si trovano invece le misure per favorire l'occupazione giovanile presso gli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica rivolte ai giovani fino a 29 anni con l'offerta di contratti di lavoro flessibile temporaneo per un totale di 1,5 milioni di euro nel 2015.
Ulteriori misure di semplicazione e riorganizzazione riguardano il Ministero del Turismo e di altri enti pubblici attivi nel settore turistico.
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