La chiesa di Santa Maria a Vico completamente ristrutturata in ogni sua parte nel delicato lavoro di restauro diretto dall’architetto, Professore, Maurizio Di Stefano ed eseguiti dalla ATI Salvatore Ronga di Salerno, e Consorzio l’Officina da Roma è tornata a vivere in tutto il suo splendore. Dopo la fase prettamente tecnica amministrativa avvenuta il 29 marzo alla presenza del Sindaco Paolo Russomando, del suo Vice, Antonio Giuliano, il parroco Don Giosuè Santoro, ha programmato fino alla fine del mese una serie di eventi religiosi, adorazioni eucaristiche e pellegrinaggi delle varie comunità Picentine.
Grazie al finanziamento di 2 milioni di euro, stanziati attraverso i fondi europei del PO FESR 2007-2013, erogato dalla Regione Campania, è stata completamente recuperata la chiesa basiliana costruita nel 500 d.C. con i reperti del tempio risalente al VII sec. a.C. ubicato alla porta sud di Giffoni, nella frazione Santa Maria a Vico.
“Dopo la consegna dei lavori di ristrutturazione -dichiara il Sindaco Paolo Russomando- siamo giunti all’apertura ufficiale al culto della nuova chiesa. Il Santuario di Santa Maria, molto importante, collocato alle porte della città è un fiore all’occhiello per l’intera comunità religiosa. L’Impegno tecnico amministrativo è stato ampiamente mantenuto e portato a compimento, grazie alla professionalità di tutti i tecnici che hanno lavorato e seguito il delicato percorso di ristrutturazione. Ora i fedeli potranno ritenersi soddisfatti perché la chiesa si presenta oggi più bella e pronta ad accogliere gli eventi religiosi”.
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