Venerdì 18 marzo alle ore 17:30 Santa Messa e successiva processione
della Sacra Reliquia che mobilita tutti i fedeli e rappresenta uno dei momenti
più importanti nella vita della comunità locale. Secondo la tradizione, esposta
al bacio dei fedeli, la Spina si tinge di rosso sangue.
Quest’anno la processione della Spina Santa che abitualmente
si tiene l’ultimo venerdì di marzo è stata anticipata di una settimana perché
il 25 marzo si celebreranno i riti del venerdì Santo.
La Spina Santa è una delle reliquie più importanti della
cristianità e viene conservata a Giffoni Valle Piana, dove è oggetto di
un'antichissima devozione. La Spina Sacra è stata staccata dalla corona che
cinse il capo di Cristo sulla Croce ed è giunta nel cuore dei Monti Picentini
nel medioevo. Conservata per secoli a Costantinopoli dove l'aveva portata Santa
Elena, la corona venne trasferita a Parigi il 2 agosto del 1239 da Luigi IX ed
una nel 1300 venne donata da Carlo IV a Leonardo De Rossi che la portò al suo
paese natale Giffoni. De Rossi fu una figura notevole della Chiesa del XIV
secolo.
Venerdì 18 marzo al seguito della processione con
l’ampolla Sacra portata per le strade della città dal sacerdote dell’Unità
Parrocchiale Giffoni, don Alessandro Bottiglieri ci saranno i parroci di altre
parrocchie, i frati cappuccini, le istituzioni locali, rappresentate dal
Commissario Straordinario Dott.ssa Maria Santorufo.
Al termine del corteo
nella chiesa della SS. Annunziata si procederà al tradizionale rito del bacio
della reliquia.
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