Il
rito funebre è stato celebrato dall’arcivescovo Luigi Moretti, alla presenza di
una trentina di prelati in rappresentanza della diocesi di Salerno. La funzione è stata allestita sull’ampio
sagrato antistante la chiesa di San Giovanni alla frazione Pezzano di San
Cipriano Picentino per consentire alle centinaia di fedeli di partecipare all’ultimo saluto.
Sono
giunti in tanti da Salerno ed anche dalle zone limitrofe per rendere omaggio
allo storico parroco di Torrione Alto ed accompagnarlo insieme a parenti, amici
e conoscenti della sua terra natia nell’ultimo viaggio terreno.
Don Luigi è stato un sacerdote per tutti, per giovani, anziani, ammalati. E’ stato un
punto di riferimento per tanti fedeli. Un esempio di profonda fede, di aiuto
silenzioso verso i bisognosi e di impegno nel sociale.
“Don
Luigi è stato per me un secondo padre – ha affermato nel suo saluto l'avvocato Guglielmo
Scarlato - Ha segnato tutte le mia tappe
religiose più significative. Quando avevo bisogno di misericordia, mi dava
misericordia. Avevo bisogno di perdono, mi dava perdono. Avevo bisogno di conforto,
mi dava conforto. Aveva un idea plastica del sacerdozio . Non l’ho mai visto
soffrire, mai alterato, mai contrariato. Sempre disponibile e moderato con
tutti. “
“Pur esercitando il suo ministero nelle parrocchie
di Salerno città, don Luigi ha sempre conservato il suo amore per il territorio
di origine – ha ricordato commosso Gennaro Aievoli, Sindaco di San Cipriano
Picentino – E’ sempre stato presente e
propositivo per la nostra comunità, soprattutto verso i giovani. Impegnandosi
in prima persona anche con iniziative sportive costituendo e guidando la Dz Picenia,
la squadra di Filetta di San Cipriano Picentino di cui il fratello era
allenatore.”
NICOLA
VITOLO
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