Nella casa natale di Antonio Genovesi corsisti della scuola di economia civile accompagnati dal prof. Bruni e dal sindaco di Assisi.

A Castiglione del Genovesi, tavola rotonda sul tema “Napoli di oggi, connessioni tra sostenibilità ambientale, economica e sociale” nel solco del pensiero di San Francesco ed Antonio Genovesi, alla ricerca della felicità economica e spirituale. 
Sull’argomento sono intervenuti il primo cittadino di Castiglione, Matteo Generoso Bottigliero la Sindaca di Assisi, Stefania Proietti, Luigino Bruni, professore Università Lumsa di Roma ed Antonio Diana, presidente Fondazione Diana.
Esperienze significative sono state portate dai rappresentanti di realtà cooperative "Un sacco giusto" e "Terra Felix" nate per arginare la grave piaga malavitosa campana. 

All'interessante iniziativa hanno partecipato i corsisti della terza edizione del Summer School della scuola di Economia Civile, incentrata su “L’economia civile come scienza della pubblica felicità”.
La Pubblica Felicità è una parola chiave della tradizione dell’Economia Civile. è l’approdo moderno della visione romana della felicitas publica, che vedeva la felicità come l’obiettivo non solo dell’individuo ma della società. La felicitas romana era profondamente legata alla coltivazione delle virtù, della terra, alla fecondità, ai figli, non un nome diverso del piacere. Con la modernità la felicità torna al centro della scena, ma mentre negli USA prende la forma dell’individuo (‘the pursuit of happiness’ , della Declaration of indipendence del 1776), a Napoli e poi in Italia ritorna come pubblica felicità, continuando così la tradizione dell’antica Roma, ma anche quella medioevale di Tommaso, dei francescani, dell’etica delle virtù delle arti e dei mestieri. Oggi la felicità è al centro di molti studi di diverse discipline, ma la felicità pubblica è molto trascurata, sempre più concentrati sul piacere individuale. La summer school, che si svolge nella patria della felicità pubblica (la villa è appartenuta alla famiglia Filangeri), sarà una riflessione, multidisciplinare e multiculturale, sulle tante dimensioni della felicità pubblica. I momenti di lezione e studio saranno, quindi, alternati a momenti di dialogo nel parco e lungo la spiaggia, a visite nei luoghi fondativi dell’Economia civile. L’Italia soffre per una carestia di pubblica felicità, il primo passo per combattere questa carestia è iniziare a prenderne coscienza, insieme.  
                                             Prof. Luigino Bruni
                                             Direttore del Comitato Scientifico d’Indirizzo di SEC

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