Una banda di ladri terrorizza San Mango. Da circa due settimane la notte è diventata un incubo per i residenti.

Il resoconto delle razzie portate a termine, soprattutto in case isolate, ed i continui tentativi di furto, non fanno chiudere occhio. Pare che ad incudere paura nei residenti sia un terzetto di energumeni stranieri che nottetempo si aggirano per le strade del paese. Qualcuno ha avuto modo di vederli mentre tentavano di entrare in un condominio, qualcun altro ha scattato delle foto e ripreso la banda con le fotocamere di sorveglianza.
«Troppi gli atti delinquenziali a San Mango, così non si può andare avanti. Non si vive più. La notte in casa si fanno i turni di vigilanza» L’esasperazione è viva sui social network. Gli episodi registrati hanno avuto una particolare risonanza nel piccolo centro picentino. Il senso di abbandono, di insicurezza e di impotenza si è tradotto in una voglia di agire, di scendere per le vie del paese alla ricerca di questi delinquenti per farsi giustizia. L’altra notte, quando per la seconda volta consecutiva, hanno tentato di introdursi in un condominio scalando un muro perimetrale, alcuni giovani si sono sguinzagliati sulle loro tracce ma senza esito. "Sembra il Far West", commentano in molti stravolti dalla situazione. I sanmanghesi sono preoccupatissimi ed agitatissimi. Soprattutto chi vive in case singole ed isolate. “I ladri arrivano dai campi, tagliano recinzioni, s’arrampicano sui muri”, conferma chi è rimasto vittima della gang di ladri. Non c’è ostacolo che li ferma. Neanche qualche colpo di arma da fuoco esploso per farli desistere dal compiere l’atto criminoso.
Dalle 22.00 in poi, pare che a San Mango vige il coprifuoco. Tutti in casa, a vigilare ed a organizzarsi in famiglia con i turni di guardia notturna. Se le istituzioni latitano i cittadini, ormai, pensano ad organizzarsi in prima persona. Non si ha più fiducia nelle autorità. Tanto che le vittime non denunciano il maltolto. “E’ solo una perdita di tempo”, dicono. Le Forze dell’Ordine si lamentano di avere le mani legate e non poter agire come vorrebbero. I politici promettono, solo a parole, più sorveglianza. Nel frattempo, però, nessuno può considerarsi al sicuro nella propria abitazione. Ultimamente le zone rurali, o meglio quei strani territori definiti “via di mezzo” o “di passaggi”, un tempo trascurati da intense forme delinquenziali, sono terre di razzie mordi e fuggi. Gli attuali malviventi, provenienti spesso da paesi lontani, conoscono benissimo i blandi meccanismi della nostra Giustizia e come siamo ridotti a popolo fatto di chiacchiere, senza identità, sicurezza e certezza. Oppresso da infinite tasse e sanzioni amministrative. Incapace di torcere un capello a chi entra nella propria abitazione. Garantista per i propri aguzzini fino a perseguitare con la Legge quei pochi “audaci” che ogni tanto provano a salvaguardare la propria pelle, la propria famiglia ed i propri averi conquistati con anni ed anni di duro lavoro.

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