Giunto alla terza edizione, il progetto è volto a raccogliere risorse
per il restauro di opere d’arte. Quest’anno i fondi raccolti saranno
destinati alle opere del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli.
L’iniziativa, messa a punto da Borsa Italiana, consente di ottimizzare
il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con
costi di restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e
museo e semplificando le modalità di donazione.
Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il progetto presso il proprio network nazionale e internazionale.
Quest’edizione sarà realizzata grazie all’impegno di aziende campane di
Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana Spa nato nel 2012
in collaborazione con Confindustria dedicato alle imprese ad alto
potenziale di crescita.
In particolare sette aziende hanno già adottato cinque opere: D&D
Italia Spa (D’Amico) adotta Adorazione dei pastori di Giovan Battista
Salvi; Cartesar adotta La Cantatrice di Bernardo Cavallino; Protom
adotta Natività di Luca Signorelli; Epm adotta Adorazione Del Bambino di
Michelangelo Anselmi; Pasell, Graded e Tecno adottano Ritratto di Pier
Luigi Farnese di Tiziano Vecellio.
Le opere restaurate saranno esposte presso il Museo e Real Bosco di
Capodimonte e, ove possibile, presso BIG – Borsa Italiana Gallery, lo
spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede di
Borsa Italiana a Milano. Una vetrina importante per il Museo e Real
Bosco di Capodimonte che potrà presentare così i propri progetti
culturali.
“Contribuire al ripristino di un’opera d’arte, preservando e
valorizzando il patrimonio artistico nazionale, è per noi motivo
d’orgoglio – commenta Sabato D’Amico amministratore delegato di D’Amico
-. La nostra azienda, valorizza da sempre le eccellenze della nostra
terra: il buon cibo e l’arte. È con questo spirito che realizziamo da
diversi anni la collezione in limited edition ‘Vasi d’Autore’, le cui
capsule sono interpretate d’artisti contemporanei’’.
“Custodire il passato innovando: questo il nostro modus operandi –
dichiara Fulvio De Iuliis manager Cartesar -. È dal nostro territorio
che attingiamo le risorse umane e naturali, e a loro vogliamo restituire
responsabilità sociale e rispetto per l’ambiente. Il progetto
“Rivelazioni” Finance for Fine Arts in collaborazione con Borsa Italiana
ed il Museo di Capodimonte è una eccezionale occasione per la Cartesar
di attuare questo principio: Custodire il passato con uno sguardo
rivolto al futuro, alle prossime generazioni. In Italia abbiamo uno dei
patrimoni culturali più belli ed esclusivi al mondo. La società civile e
le istituzioni hanno la responsabilità morale di tutelare questa
eredità per consegnarla intatta alle future generazioni. Con questi
stessi valori l’azienda opera nel suo quotidiano contribuendo alla
tutela del patrimonio ambientale e allo sviluppo dell’economia
circolare”.
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