Comunicato Stampa del Gruppo consiliare di minoranza "Aria Nuova" al Comune di San Mango Piemonte


In consiglio comunale, a San Mango Piemonte, vanno ormai di scena le comiche finali.
Cosa dovranno inventarsi, nei prossimi lunghi cinque anni (ricorso permettendo), i nostri ridicoli e patetici amministratori per evitare altri confronti istituzionali e democratici con l'opposizione che rappresenta i due terzi del paese e che continuerà ad incalzarli?
Il giorno 18 luglio scorso, è stato perpetrato un doloso furto di democrazia.
Oltre al loro menefreghismo e alla scorrettezza nel non rispondere alle interrogazioni e richieste di informazioni, queste ultime vengono anche strumentalizzate da questa maggioranza, nonché da qualche dipendente comunale, per mettere in cattiva luce il sottoscritto consigliere di minoranza.
Qualcuno dovrebbe spiegare al Sindaco ed ai suoi consiglieri di maggioranza che devono rispondere alle interrogazioni della minoranza.
Se non lo hanno fatto in consiglio comunale, perchè non preparati, lo dovevano fare entro trenta giorni con risposta scritta.
Alla data odierna, non è stata data nessuna risposta alle due interrogazioni del gruppo consiliare che rappresento.
La prima interrogazione rivolta all' Assessore al personale Dott. Mariano Vitolo ed al Consigliere delegato all'ambiente Sig. Rosario Vitolo, era la seguente:
"Atteso che di buon ora, all'alba del giorno 10 luglio c.m. (mercoledì), si è avuto modo di notare che la squadra di operai appartenenti alla Comunità Montana Zona Monti Picentini e altri operai di questo Comune operavano all'interno del cimitero e nell'area "ex discarica".
Chiedo alle SS.LL. di spiegare che tipo di intervento è stato eseguito sia nel cimitero che nella predetta area recintata "ex discarica" visto che dalla stessa si alzava una lunga colonna di fumo di colore scuro e maleodorante".
La seconda interrogazione rivolta all' Assessore al bilancio Dott. Mariano Vitolo, era la seguente:
"Da oltre cinque anni il servizio acquedotto di questo Comune è stato affidato in concessione d'uso gratuita, per tutta la durata della gestione, al gestore del servizio idrico integrato (S.l. l. S.), il quale assumeva i relativi oneri nei termini previsti dalla convenzione e dal relativo disciplinare (ex art. 153 1° comma del D.lgs. n. 152/2006 "Testo unicoambientale ").
Orbene, il 2° comma dello stesso articolo stabilisce che le immobilizzazioni, le attività e le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli oneri connessi all'ammortamento dei mutui oppure i mutui stessi, al netto degli eventuali contributi a fondo perduto in conto capitale e/o in conto interessi, sono trasferite al soggetto gestore, che subentra nei relativi obblighi.
Visti gli atti d'ufficio, all'attualità, risulta l'esistenza di n. 6 (sei) mutui relativi al servizio acquedotto e rete fognaria per un totale di ratei annuale pari a €. 13.786,46 ancora a carico di questo Ente.
I predetti importi fino ad oggi non sono stati pagati dal gestore o quantomeno trasferiti allo stesso.
Nei soli cinque anni la cifra ammonterebbe a circa €. 94.221,51.
Pertanto, il sottoscritto chiede di conoscere quali provvedimenti sono stati adottati o che si intendono adottare, vista la considerevole cifra da incamerare".
Una cosa è certa, una vera democrazia non è la democrazia imposta dalla maggioranza, bensì la democrazia della partecipazione, e quindi anche della minoranza consigliare.
Continuerò a svolgere il mio mandato, in nome e per conto di tutti quei cittadini che mi hanno delegato a rappresentarli, in funzione del loro bene e del bene del paese.
Il Consigliere
Cav. Ugo Ronga

Notte delle lampare a Cetara sabato 13 luglio. Le tradizioni dei pescatori di Cetara. La pesca delle alici. La gastronomia e la musica popolare .

Notte delle lampare a Cetara sabato 13 luglio. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, avrà inizio alle ore 20.30 in largo Marina con la partenza del peschereccio Sacro Cuore verso il largo per la pesca delle alici alla luce delle lampare. Ai visitatori è data possibilità di assistere alla battuta di pesca nelle acque della splendida costiera amalfitana prendendo posto sui traghetti della flotta cetarese (Padre Pio, Angela Madre, Maria Antonietta, Genevieve, Sparviero, Vergine del Rosario, Sacra Famiglia, Delfino Bianco) che partiranno sulla scia del peschereccio. Con il rientro dalla battuta, previsto dopo circa un paio di ore, e la baia di Cetara sarà illuminata dalle lampare la manifestazione si concentrerà in Largo Marina per la degustazione del pescato e di altre prelibatezze marinare proposte dai diversi stand di prodotti tipici locali. La serata sarà allietata da uno spettacolo di musiche classiche napoletane del gruppo “I Posteggiaotori abusivi”. Programmata anche una fiera dell’editoria sul tema “in riva al mare”, curata da incostieramalfitana.it. Per non perdersi la notte delle lampare, sono disponibili due collegamenti via mare da Salerno: un itinerario sottocosta per chi non vuole assistere alla battuta di pesca ed un altro a bordo di traghetti che portano direttamente alla zona di pesca. Tre gli orari di partenza da Piazza della Concordia: ore 18.30, 19.30, 20.30. Ritorno da Cetara, Molo della Madonnina, fino a fine evento. Per assistere alla battuta di pesca sono previsti due traghetti con partenza alle ore 20.30, uno da Salerno ed uno da Cetara. I biglietti per assistere alla battuta di pesca si acquistano in prevendita presso la biglietteria a Piazza della Concordia oppure a Cetara presso la sede della Pro Loco in Corso Garibaldi 15. La Pro Loco di Cetara promuove l’evento “NOTTE DELLE LAMPARE” per rievocare la tradizione dell’antica tecnica della pesca delle alici con le lampare e per valorizzare la storia e la cultura del proprio territorio. La lampara è un tipo di lampada montata su di una barca che viene usata di notte per illuminare una vasta zona d'acqua, al fine di attrarre i pesci in superficie per poi intrappolarli nella rete. Per estensione vengono chiamati lampara anche il peschereccio che monta tali attrezzature e la rete usata per questo tipo di pesca. La rete era costituita da due ali convergenti a imbuto verso il “sacco”. Una volta calata, un battello dotato di sorgente luminosa attirava il branco di pesci che veniva così circuito e imprigionato. Verso la fine degli anni ‘40 viene introdotto un nuovo sistema di pesca con reti dette a “cianciolo”. Il cianciolo è una rete a circuizione che racchiude il branco di pesci raccolto sotto la fonte luminosa. All’inizio le lampare venivano alimentate con il carburo, poi si passò al petrolio, agli accumulatori elettrici ed infine ai gruppi elettrogeni.

San Cipriano Picentino: riapre al culto dei fedeli la chiesa dell'Addolarata annessa all'ex complesso conventuale seicentesco dei Servi di Maria. .

Venerdi 12 luglio riapre al culto dei fedeli la seientesca chiesa dell’Addolorata annessa al complesso conventuale, oggi ostello della gioventù, sito in via Umberto I nei pressi della piazza maggiore di San Cipriano Picentino. Riapre alle 19.30 dopo lavori di ristrutturazione con la benedizione del luogo di culto da parte del parroco don Alvaro Naddeo, a cui farà seguito il saluto del Sindaco Gennaro Aievoli, la presentazione della scheda storica dell’edificio e la santa messa di inaugurazione. La chiesa fu costruita tra il 1692 ed il 1699, informa lo storico Gerardo Palmieri, nel complesso conventuale dedicato a San Francesco da Paola in cui vissero i P.P. Servi di Maria. La presenza della venerabile confraternità durò fino alla istituzione del carcere mandamentale nella struttura conventuale, da qualche anno ristrutturato a centro di accoglienza per i giovani. Queste modifiche di destinazione d’uso dell’intero complesso, però, non hanno mutato quello dell’edificio di culto. Dopo un periodo di chiusura, tra il 1998 ed il 2004, è stata oggetto di un intervento di sistemazione (messa in sicurezza della volta, intonaco, tinteggiatura e riallestimento liturgico) per volontà dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gennaro Aievoli e coadiuvata dal Parroco Don Alvaro Naddeo, che si concluderà con la riapertura della chiesa dell’Addolorata che, al suo interno, è impreziosita dal bellissimo altare in scagliola policroma, realizzato con una tecnica elaborata a Carpi nei primi anni del XVII secolo. L’altare è costituito da un notevole paliotto diviso in giardini rettangolari con al centro l’immagine dell’Addolorata trafitta da sette spade, ed un tabernacolo centrale chiuso da una porticina d’argento, sbalzato a mano, risalente alla fine del ‘600, raffigurante la Pietà. Lunedì 15 luglio è programmato l’intronizzazione della statua restaurata di San Francesco da Paola nella chiesa dell’Addolorata con processione benedicente proveniente, dalle ore 19.30, dal parco Madonna del Carmelo.

XV Irnofestival, omaggio di Salerno a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. Trilogia con Rigoletto, La Traviata e Il Trovatore al teatro sul mare di Soccorso Amico.

Giovedì 11 luglio, alle ore 10.15, nella Sala Giunta della Provincia di Salerno sarà ufficialmente presentata la XV edizione dell’Irnofestival. Ad illustrare la manifestazione saranno, con il direttore artistico M° Tiziano Citro, l’assessore alla cultura della Provincia dr. Matteo Bottone ed il Commissario straordinario dell’EPT di Salerno dott.ssa Ilva Pizzorno. L’Irnofestival 2013, kermesse di teatro, musica e danza lascia la formula itinerante delle ultime edizioni per realizzarsi il 25, 28 e 31 luglio (inizio ore 21) in una location d’eccezione: il suggestivo teatro a mare allestito presso Soccorso Amico di Salerno (via generale Clark – località Mercatello) dalla capienza di 2.000 posti e ampio parcheggio. L’Irnofestival 2013, organizzato dall’Associazione S. Rachmaninov di Mercato San Severino (Sa), è interamente dedicato a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita. Il programma prevede: 25 luglio: Rigoletto 28 luglio: La Traviata 31 luglio: Il Trovatore Un cast di protagonisti eccezionali darà vita ai celebri personaggi di Gilda, Rigoletto, Violetta, Alfredo, Azucena e Conte di Luna. A completare artisticamente la XV edizione saranno i 120 elementi dell’Orchestra e coro della Repubblica di Udmurtia. “L’Irnofestival 2013 sarà un Gran Gala dell’Opera lirica del maestro di Busseto, icona del Made in Italy ed eccellenza della storia del teatro musicale che ha influenzato con innovazioni originali il suo tempo e che continua ad entusiasmare il pubblico contemporaneo. Un omaggio di Salerno a Giuseppe Verdi, un’occasione per avvicinare la musica classica più autentica al popolo campano”, dice il direttore artistico maestro Tiziano Citro. Biglietto unico 20,00 euro, abbonamento 50,00 euro. Agli abbonati in regalo un coupon per una giornata benessere del valore di 25,00 euro. Per informazioni e aggiornamenti www.irnofestival.it e pagina facebook M° Tiziano Citro - mob. 328 9739753

Area Comunicazione Caritas Diocesana: Prestito della speranza e micro credito.

Ne abbiamo parlato con don Marco Russo direttore della Caritas diocesana. Qualche numero: a oggi la Caritas ha istruito per il Prestito della Speranza CEI 456 pratiche, di cui 170 accettate, 106 in corso d’istruttoria, mentre 172 sono state respinte, per un totale erogato di €1.020.000,00. La Caritas con il suo impegno e la collaborazione della BCC di Battipaglia ha erogato circa 200.000 euro. La Caritas all’inizio di questo tempo di riposo non si fermerà, con i suoi sportelli e i suoi servizi non lascerà mai nessuno solo. “Perché anche in estate la crisi non va in vacanza e ogni giorno continueranno a bussare alla nostra porta persone che chiedono un aiuto: per la propria azienda, per la famiglia, per far fronte a mille necessità e noi come Caritas Diocesana, cuore della comunità, abbiamo organizzato una task force per essere sempre reperibili. In questi giorni, abbiamo rilanciato un piano per l’accompagnamento alle persone che sono in situazioni di difficoltà economica, un “aiuto ad hoc”, in particolar modo alle imprese familiari in difficoltà da attivare presso la nostra sede di via Bastioni a Salerno”. Con queste parole don Marco Russo, direttore della Caritas diocesana di Salerno-Campagna-Acerno, introduce lo spinoso tema in merito al Prestito della Speranza (CEI) e Micro credito che va a incastonarsi in un progetto più ampio di aiuto alla persona. “Ogni giorno sento che per i poveri sono coniati sempre nuovi termini: nuovi poveri, poveri d’importazione, poveri di ultima generazione, riempiamo pagine di giornali cercando di dare una spiegazione, che va bene per soddisfare la nostra curiosità, ma difficilmente leggiamo di qualcuno o di qualcosa che ha fatto o ha in animo di fare qualcosa per aiutare la persona. La parrocchia è luogo di ascolto e le nostre chiese fungono non solo da prima accoglienza ma elaborano progetti per le persone in collaborazione con la Caritas Diocesana, chiamata per statuto ad animare alla carità e a coordinare i servizi e la rete di Carità”. Quante persone con il nostro “di più”, con il nostro “non necessario” potrebbero ritornare a sorridere? Riflettiamo un secondo, quanti non avendo nessuno al quale chiedere incapperà nella rete dell’usura? Quanti in questo tempo di crisi si avvicineranno a persone belle da vedere, persone “apprezzate” nei nostri ambienti che sono pronti a mettere al collo il cappio dell’usura: specchio per le allodole, capace di annientare le volontà già fragili di tanti uomini e donne. “Molti ci chiedono aiuto, molti bussano come ultima spiaggia alla Caritas, non posso sottrarmi (sussurra Don Marco, quasi in confessione silenziosa) alla chiamata che il Signore in questo periodo della mia vita mi ha donato. Per l’ascolto della persona in difficoltà, coinvolgendo l’equipe diocesana, ci siamo mossi e abbiamo chiesto aiuto a chi ci poteva accompagnare lungo questa strada di sostegno. Abbiamo bussato, prima alla BCC di Battipaglia che ci ha concesso l’opportunità di soddisfare tante richieste e poi alla Carime di Salerno Banca di credito, che riveste un ruolo attivo sul territorio locale e nazionale, per attivare sinergie di sostegno economico a coloro che vivono un momento di disagio. Le persone che si rivolgono ai nostri Centri di Ascolto, oramai molto diffusi su tutto il territorio diocesano, sono ascoltate, valorizzate, sostenute moralmente e solo chi perseguirà un cammino di recupero su indicazione degli operatori potranno entrare nel progetto sostegno che sarà seguito dalla Banca in sinergia con la Caritas e potrà usufruire di quell’aiuto necessario per la difficoltà riscontrata economicamente. È un percorso non assistenzialista ma di reciproca responsabilità, che presuppone, con i tempi adatti la restituzione del capitale, con tassi agevolati. La nostra opera va al di là del mero intervento economico, vuole essere una mano tesa alla persona, vuole significare: diamo fiducia all’uomo dicendogli concretamente che confidiamo nel suo valore e che vogliamo rivederlo in piena dignità e cosciente della gioia di vivere”.

Dal 5 al 7 luglio prossimo 15ma edizione di “Radici”, evento sociale culturale ed ambientale sul monte Tubenna.

Una tre giorni di attività artistiche, sportive, musicali e gastronomiche allestite sul panoramico pianoro sede dell’antica abbazia benedettina dedicata alla Madonna di Tubenna. La manifestazione ha inizio alle 19 di venerdì con l’apertura della mostra di arte per il sociale curata da dieci artisti, lo spettacolo teatrale “Le avventure nel paese di Ceraso” proposta dall’Associazione “Impegno e Solidarietà” a cui seguirà uno spettacolo popolare con lgi amici della tammorra. Le iniziative di sabato avranno inizio alle 10 con voli cross country a cura di Angels Fly Team, mentre nel pomeriggio si susseguiranno voli dimostrativi di parapendio, deltaplano e aeroplano. In serata musica popolare con il gruppo folcloristico “I Picarielli”. Domenica 7 è previsto alle 9 di mattina un’escursione al pozzo di Venere, in cima al monte Tubenna, ed attività di Slacklining. Seguiranno dalle 10 a tutto il pomeriggio le gare di voli di precisione per l’assegnazione del 14mo trofeo Monti Picentini, inframezzate alle ore 12 da un pic-nic insieme preparato dall’associazione “Impegno e Solidarietà”. Uno spettacolo musicale di canzoni classiche napoletane concluderà la tre giorni di Radici che avrà epilogo con il concerto alle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo del 10 agosto prossimo. Per tutte le serate della manifestazione sono previste anche degustazioni di prodotti tipici locali. L’evento è organizzato dal Comune di Castiglione del Genovesi con la collaborazione dell’associazione “Impegno e Solidarietà”, della Pro Loco di San mango Piemonte e della Associazione “Angels Fly Team”. Splendido scenario degli eventi in programmazione è il panoramico pianoro del monte Tubenna da cui lo sguardo può spaziare dalle limitazioni montuose della valle del Sele, a sud, all’intero golfo di Salerno, fino alle catene montuose della costiera amalfitana e della valle dell’irno, a nord. Da questo sito, in cui penetrano le radici dei picentini di Castiglione del Genovesi, San Mango Piemonte e San Cipriano Picentino, e dai diversi momenti di questa manifestazione, denominata non a caso “RADICI”, giungono nuove idee per il territorio. Idee che, come auspicato dagli organizzatori, vedano il territorio come risorsa e favoriscano azioni e strategie nella terra dell’abate Antonio Genovesi, decantata da Jacopo Sannazaro, nel suo poema Arcadia. Il Tubenna è visto come perno di un territorio intercomunale intorno al quale far ruotare lo sviluppo locale. Un monte che, per le sue caratteristiche naturali ed ambientali, ben si inserisce tra gli altri siti picentini di notevole interesse turistico, e che, per risorse e posizione, può esser volano di una nuova ed interessante economia per il territorio.

Ai nastri di partenza la prima edizione di “Gustando i Comuni dei Picentini”.

L’avvio sarà dato alle ore 13 di giovedì 4 luglio, alla Masseria Tisi di San Mango Piemonte. Si proseguirà con altre tre tappe che si terranno sabato 13 luglio a Montecorvino Rovella, dalle ore 20 presso la chiesa longobarda di Sant’Ambrogio, sabato 20 luglio a Sieti di Giffoni Sei Casali, ore 20 nella piazzetta Corte dei Santi, e tappa conclusiva al Convento San Francesco di Giffoni Valle Piana alle ore 20 di venerdì 26 luglio. L’iniziativa, ideata dal GAL Colline Salernitane in collaborazione con l’Associazione “GustodelGusto”, vuole far rivivere, riscoprire e assaporare questi territori ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni e bellezze paesaggistiche, con passeggiate fra i borghi e degustazioni tipiche ed è stata organizzata coinvolgendo anche le Proloco di San Mango Piemonte e Montecorvino Rovella, l’Associazione Nazionale Città della Nocciola ed il Giffoni Film Festival. “Gustando i Comuni dei Picentini” mira a presentare i quattro comuni in chiave storico-culturale ed enogastronomico-culinaria in una giornata celebrativa ciascuno, durante la quale rinomati chef locali proporranno ricette realizzate con prodotti tipici. Ogni piatto avrà una madrina o un padrino d’eccellenza con il compito di valorizzare il profondo legame fra cibo, storia e territorio, legame che sarà rafforzato dalle divertenti gare gastronomiche e culturali che coinvolgeranno gli abitanti del luogo.

Irruzione di ladri al cimitero di Castiglione del Genovesi.

Nella notte scorsa i soliti ignoti sono entrati nel camposanto del piccolo comune picentino ed hanno asportato, da decine e decine di tombe, portafiori, portalumini ed altri oggetti di arredo. Tutto il materiale razziato è stato sistemato dai ladri in grossi sacchi accantonati presso il cancello d’entrata pronti per essere trasportati all’esterno della struttura comunale. Ma qualcosa o qualcuno ha disturbato i rapinatori facendoli desistere dal portare a compimento l’irriverente ladrocinio. Forse l’inaspettato arrivo di qualche autoveicolo od altra motivazione ha disturbato il lavoro che stavano compiendo nottetempo nel cimitero di Castiglione, un’area di circa 2000 mq perimetrata da mura. Difatti, i marioli si sono dileguati abbandonando sul posto furgone e sacchi con refurtiva. Il sacrilego saccheggio è stato scoperto dal personale comunale recatosi nella mattinata di ieri ad aprire il cancello d’entrata per il libero accesso dei parenti dei defunti. Avvertiti, sul posto si sono prontamente recati il Sindaco Mario Camillo Sorgente, i caschi bianchi del comando associato dei vigili urbani di Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, diretto dal cap. Aldo Naddeo, ed il responsabile dell’ufficio tecnico per la pronta stima dei danni subiti.
"Un atto di una viltà inaudita - ha detto il primo cittadino Sorgente - perchè commesso nel luogho dove riposano i nostri cari defunti. Un'azione figlia di un degrado morale a cui occorre reagire con rigorosità e puntualità, senza sprecarsi in giudizi frettolosi ed in verbosi dibattiti. Chiunque sia stato, ma anche chi beneficia a vario titolo di queste ignobili razzie, è ugualmente da condannare senza appello e in modo esemplare". Rabbia e sdegno nella intera collettività castiglionese che, alla notizia della ruberia, è accorsa numerosa al cimitero per controllare i danni subiti dai sepolcri dei propri cari. Cambiano i furti al tempo della crisi. Presi di mira i cimiteri dove è ritenuto abbastanza agevole sottrarre oggetti in ottone, rame, alluminio e ferro, materiale di riciclo richiesto e ben rivendibile. La ruberia al cimitero di Castiglione del Genovesi, segue il furto di materiale ed attrezzature varie portate a termine qualche mese fa al cimitero di San Cipriano Picentino ed alla sottrazione di infissi in alluminio e canali in rame effettuata dai soliti ignoti nel cimitero comunale di San Mango lo scorso anno.

Domenica 30 giugno 2013 alle ore 11.00, presso la chiesa di san Pietro Apostolo in Aiello di Baronissi (SA) a coronamento dei festeggiamenti per il Santo Patrono Pietro, si svolgerà il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Josè SARAIVA MARTINS, Prefetto Emerito Congregazione dei Santi.

Mons. SARAIVA MARTINS, creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 Febbraio da Giovanni Paolo II, Sua Eminenza ha svolto innumerevoli incarichi presso la Santa Sede e dal 9 Luglio 2008 è Prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi. Nella sua qualità di Prefetto della Congregazione, ha guidato la stessa nel portare a termine molte importanti cause di Servi e Serve di Dio e Venerabili, proposti al Santo Padre per la beatificazione e canonizzazione, tra cui quelle di santa Faustina Kowalska, di santa Edith Stein, dei santi Martiri Cinesi, di santa Giuseppina Bakita, di san Pio da Pietrelcina, di Papa Pio IX e Papa Giovanni XXIII e dei pastorelli di Fátima, i più piccoli bambini non martiri elevati agli onori degli altari. Molteplici i suoi incarichi accademici, così come numerosi sono i suoi scritti teologici. Al solenne pontificale in onore del principe degli Apostoli: Pietro, don Massimo Del Regno, parroco della comunità di Aiello e Acquamela ha chiamato a raccolta tutto il popolo di Dio e tutte le autorità civili e militari presenti sotto questa porzione di cielo, per fare da degno e giusto corollario all’evento che va ad incastonarsi nel già ricco patrimonio religioso delle nostre zone.

Ritrovato in località Cantina di San Cipriano Picentino il pensionato di Giffoni Valle Piana recatosi a trovare asparagi sul Montevetrano.

Era accovacciato in un cespuglio di mortella sito sul versante del Montevetrano che s'affaccia sulla provinciale 25A. E' stato ritrovato alle ore 18.30 circa dopo aver perlustrato tutta la collina dominata dai resti dell'antico castello facente parte del sistema difensivo della Salerno Normanna. Le ricerche del settancinquenne sono state avviate verso le 14.00 dopo che i familiari hanno lanciato l'allarme per non averlo visto rientrare al solito orario per il pranzo pomeridano. Il signor Angelo era uscito di buon mattino per recarsi a trovar asparagi sulla collina del Montevetrano, così aveva detto ai familiari. Il caldo e l'affaticamento della camminata, forse, hanno alterato i valori dei suoi acciacchi scompensandogli orientamento e deambulazione. Hanno preso parte alle ricerche, coadiuvate dal comandante della Stazione Carbinieri di San Cipriano Picentino M.llo Francesco Sposito, i vigili del fuoco con mezzi ed un elicottero, i volontari di South Land e della Humanitas. Dopo il ritrovamento l'anziano è stato condotto al pronto soccorso del San Leonardo per i necessari controlli sanitari ed è stato dimesso nella tarda serata.

Campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d'azzardo

S.E. Monsignor Luigi Moretti presenzierà e concluderà la Conferenza Stampa sulla campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo: “Torniamo a giocare” Mercoledì 19 giugno alle ore 11.00 Salone Caritas Diocesana - Via bastioni, 4 (Salerno). “Torniamo a giocare” vuole evidenziare i rischi del gioco d’azzardo con una campagna informativa e formativa che ha come obiettivo il recupero del senso sociale e ludico del gioco. Si partirà in autunno e si avvarrà della collaborazione di realtà qualificate e specializzate nel campo della prevenzione e del trattamento dell’azzardo. Le statistiche, del resto, parlano chiaro: la spesa media riguardo al gioco per ogni italiano (neonati inclusi) è di 1260 euro annui. Sono tra 500mila e gli 800mila i giocatori patologici, mentre quelli a rischio sono quasi 2 milioni. Cifre impressionanti per un fenomeno da arginare. La campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo si terrà mercoledì 19 giugno presso il salone conferenze della Caritas Diocesana. Sarà presente S.E. Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno. L’iniziativa è promossa da: Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Ufficio per i Problemi Sociali e del Lavoro, Caritas Diocesana, Servizio per la Pastorale Giovanile, Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, Gruppo LOGOS Onlus, Associazione Famiglie in Gioco, Fondazione Antiusura S. Giuseppe Moscati.

San Mango Piemonte: Prima seduta del nuovo consiglio comunale e comunicazione degli Assessori scelti dal riconfermato Sindaco Rizzo.

Si terrà alle ore 17.00 di giovedì 13 giugno, nell’aula consiliare “Elio Sguazzo” del palazzo municipale, la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di San Mango Piemonte.
Il parlamentino locale, presieduto dal rieletto sindaco Alessandro Rizzo, per il quinquennio 2013/2018 è formato da sei consiglieri, quattro per il gruppo di maggioranza e due per il gruppo di minoranza. Per la lista vincente “Futuro Possibile” (577 voti favorevoli), entrano in consiglio comunale: Mariano Vitolo, Marco Pastore, Rosario Vitolo ed Eliana Villari. Come consiglieri di minoranza ritornano sui banchi dell’aula consiliare Ugo Ronga, candidato sindaco della lista 1 “Aria Nuova” con 576 voti di preferenza, e Franco Plaitano, candidato sindaco della lista n.2 “Impegno e Lavoro” che ha collezionato 409 consensi dell’elettorato. All’ordine del giorno l’esame delle condizione degli eletti nella consultazione elettorale del 26 e 27 maggio 2013, la convalida degli eletti, il giuramento del Sindaco Alessandro Rizzo rieletto, l’elezione della Commissione Elettorale Comunale. In argomento anche la presa d’atto della comunicazione della nomina del Vice Sindaco e della Giunta municipale. Per ricoprire la carica di Assessore il primo cittadino Alessandro Rizzo ha individuato Mariano Vitolo e Marco Pastore. A Vitolo, che sarà anche Vice Sindaco, verrà attribuita delega alle finanze, alla programmazione economica, alle attività produttive ed al personale. Al giovane Pastore, invece, Rizzo affida delega ai lavori pubblici ed al patrimonio. Deleghe anche per gli altri due consiglieri di maggioranza: Rosario Vitolo, confermato capogruppo di “Futuro Possibile”, Rizzo intende affidare delega alle politiche ambientali, alla tutela del territorio ed al turismo, mentre all’universitaria Eliana Villari, unica rappresentante femminile a sedere in consiglio comunale, andrà delega per le politiche sociali, giovanili e sport. Alessandro Rizzo ha intenzione di riservarsi la delega all’urbanistica che dovrà essere motore trainante del cambiamento e dello sviluppo locale. Sindaco, quali saranno i provvedimenti che si avvia a varare per l’inizio del secondo mandato? “Nominata la Giunta, le prime attenzioni saranno rivolte al potenziamento dell'ufficio tecnico e alla ultimazione del PUC con l'area artigianale – annuncia l’avvocato Rizzo - Le altre priorità sono: la realizzazione in project financing del cimitero, la realizzazione del campo sportivo, l'isola ecologica e la copertura della piazza Francesco Spirito. Altre opere pubbliche di minore caratterizzazione pure sono in programmazione come solleciteremo il completamento del lavoro già iniziato di collaudo di tutte le lottizzazioni esistenti. Abbiamo intenzione, in questo avvio, di incidere anche nel sociale con l'istituzione di un osservatorio sul terzo settore in collaborazione stabile con le associazioni. In programma anche il progetto "scuola 2.0" per l'informatizzazione dei plessi ed un progetto scolastico per la diffusione della legalità.” Una nutrita agenda programmatica per i prossimi mesi che può essere intralciata dal ricorso al TAR per il riconteggio delle schede elettorali che, al momento, sanciscono la vittoria di Alessandro Rizzo sul candidato sindaco Ugo Ronga con un solo voto di scarto. (Nicola Vitolo)

Onore a Giuseppe La Rosa, bersagliere in missione di pace in Afghanistan, vittima di un vile attentato compiuto da un ventenne.

Tra due silenziosi ali di folla, avanza, avvolta nel tricolore, la bara portata in spalla, con passo cadenzato, da sei giovani bersaglieri.
Viene sistemata sul freddo pavimento della chiesa al centro dell'attenzione di tutti i presenti convenuti per l'ultimo cristiano saluto.
Tutti gli occhi si incrociano su quella lignea teca in cui sono stati sigillati sogni e speranze di un giovane ufficiale italiano in missione di pace. Sguardi vuoti, persi, assenti, angosciati, pietosi, commiserevoli, inespressivi si infrangono nel tricolore posto a fasciare l'ultima dimora del capitano.
Mentre pensieri e menti di autorità, commilitoni e gente comune si incamminano sull'elogio funebre tracciato da un monsignore celebrante che, con voce inflessuosa e bassa, elogia le virtù di un uomo che d'improvviso diventa figlio, padre, fratello, parente e amico di tutti.
Alla fine, avanzando tra due rive di gente commossa, con gli occhi ormai aridi dal torrente di lacrime versato, il cuore impietrito da un immenso dolore, la mente annebbiata dal vuoto di un crudele destino, la famiglia si riprende quel corpo di pace straziato da schegge di guerra assassina per tumularlo nel proprio perenne ricordo.

Mercoledi 5 giugno "Ugo Marano e La valle delle rane" al Museo Città Creativa di Ogliara Salerno.

Non una sterile, formale commemorazione, slegata dal territorio ma piuttosto una sintetica, esauriente retrospettiva che dal recente passato in cui si radica va a proiettarsi in un prossimo e fattivo futuro. Questo vuole essere “La Valle delle Rane”che si terrà presso il Museo Città creativa di Ogliara il 5 giugno prossimo alle ore 18 e 30 e si protrarrà poi per l’intera estate fino al 15 settembre 2013. Curatrice della mostra Giada Caliendo e promotrici dell’iniziativa L’Associazione Golconda e l’Associazione della Ceramica di Sèvres la cui presidente è Francoise Russo Marie. Tutto nello spirito di Ugo Marano ideatore e primo padre artistico del Museo di Ogliara che lanciò fra il 96 ed il 97 l’iniziativa “La Valle delle rane”, un progetto di Economia e di Utopia che vedeva coinvolto un intero territorio: la collina che da Fratte sale fino ad Ogliara e che da sempre fin dall’epoca etrusca è contrassegnata dalla estrazione e produzione dell’argilla. Marano come sempre credette fortemente in quel progetto e fu supportato pienamente da un illuminato Assessore allo sviluppo del Comune di Salerno il professore Pasquale Persico che lo illustrò in uno dei paragrafi dell’opera “Identità e Sviluppo” La veglia edizioni. Fu Marano stesso poi a redigere di persona una sorta di Manifesto Artistico “IPOTESI PER UN MUSEO DELLA CERAMICA MADRE DELLE ARTI – COTTO SONORO: LE RANE TORNERANNO A GRACIDARE”.

Convegno Pastorale Diocesano “Famiglia, comunità d’amore, protagonista del rinnovamento della società e della Chiesa”

Il Convegno si terrà il 4 e 5 giugno al Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II ed il 6 giugno chiusura nelle singole Foranie. Relatori: don Biagio Napoletano, prof. Luca Diotallevi e Mons. Renzo Bonetti. Presiederà e chiuderà i lavori l’arcivescovo Luigi Moretti. “I piani pastorali diocesani hanno tentato di offrire, in questi anni, delle indicazioni operative e delle griglie di verifica per le comunità parrocchiali, disposte a mettersi in gioco per annunciare il Signore Gesù agli uomini del nostro tempo. Vogliamo adesso focalizzare l’attenzione sui destinatari della proposta cristiana perché la comunicazione del Vangelo deve tener conto dei mutamenti della nostra società, adottando anche le modalità comunicative più idonee per veicolare il messaggio della salvezza” (Luigi Moretti, lettera presentazione convegno pastorale, 13 maggio 2013). Si svolgerà, nei giorni 4 e 5 giugno 2013, presso la palestra del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” (Pontecagnano Faiano in Salerno) dalle ore 18.00 alle ore 21.00 e nel giorno 6 giugno in ogni Forania dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno dalle ore 18.00, il terzo convegno pastorale diocesano: “Famiglia, comunità d’amore, protagonista del rinnovamento della società e della Chiesa” “Nella certezza che la nostra Comunità diocesana, dell’anno della Fede, saprà accogliere la celebrazione del Convegno Pastorale come un’occasione unica per porsi in docile ascolto della voce dello Spirito Santo e saper rispondere alle nuove sfide di questo tempo, affido ognuno di voi all’intercessione materna di Maria Santissima, Madre della Chiesa” (Luigi Moretti, lettera presentazione convegno pastorale, 13 maggio 2013) PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Martedì 4 giugno (presso la palestra del Seminario) - ore 18,00 Arrivo e accoglienza - ore 18,30 Preghiera iniziale con meditazione biblica - ore 19,00 Relazione “Luci e ombre della realtà pastorale diocesana” Don Biagio Napoletano (Vicario Episcopale per le attività pastorali) - ore 19,40 Stacco musicale - ore 19,50 Relazione “Mutamenti sociali, nuovi modelli antropologici ed esperienza religiosa” Prof. Luca Diotallevi (Docente di Sociologia presso l’Università di Roma Tre) - ore 20,50 Preghiera conclusiva Mercoledì 5 giugno (presso la palestra del Seminario) - ore 18,00 Arrivo ed accoglienza - ore 18,30 Preghiera di ringraziamento - ore 19,00 Relazione “Sposarsi in Cristo e annunciare il Vangelo della Famiglia nell’oggi Mons. Renzo Bonetti Presidente della Fondazione “Famiglia Dono Grande” - ore 19,50 Stacco musicale - ore 20,00 Relazione conclusiva “Ripartire dalla famiglia per rinnovare le nostre comunità: prospettive pastorali” S. E. Mons. Luigi Moretti Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno - ore 20,50 Preghiera conclusiva Giovedì 6 giugno (nelle Foranie di appartenenza) - ore 18,00 Arrivi ed accoglienza - ore 18,10 Momento di preghiera - ore 18,20 Introduzione del Vicario foraneo - ore 18,30 Laboratori per ambiti pastorali - ore 20,10 Condivisione delle linee di fondo per una programmazione pastorale rivolta alle parrocchie della Forania - ore 20,50 Preghiera finale