Avvelenato clima elettorale con anonima missiva infamante e minacciosa.
Nella giornata di ieri il postino ha recapitato ai candidati sindaci Alessandro Rizzo, Francesco Plaitano e Ugo Ronga una busta spedita da un sedicente Comitato Pro San Mango il 20 maggio scorso dal Centro di Meccanizzazione Postale di Napoli. All’interno un foglio formato A4 con fitta scrittura sulle due facciate eseguita con una vecchia macchina da scrivere. E’ un compendio di peste e corna contro sindaci, assessori, amministratori, funzionari, dipendenti comunali e politicanti vari. Il tutto ragguagliato da fatti e circostanze che non giovano alle persone nominate e minano il clima di serenità nel paese.
“E’ un ignominia che butta fango sulla dignità e sull’onestà di tutti”, ha esternato l’avvocato Alessandro Rizzo, sindaco uscente di San Mango Piemonte, il primo della lista dei destinatari di calunnie e malvagità annotate dall’anonimo concittadino. “Invito tutti i candidati a non dare credito a queste gratuite volgarità – continua Rizzo – Facciamo sì che questa campagna elettorale giunga a chiusura nella serenità che l’ha caratterizzata fin’ora senza cadere nel tranello di un confronto indecoroso ed incivile.”
Anche Francesco Plaitano, candidato sindaco per la lista “Impegno e Lavoro”, condanna chi mira a destabilizzare il clima elettorale con insinuazioni ed illazioni per le quali, di certo, non v’è nessuna prova provata. “Non giova a nessuno dare credito a quanto scritto dall’anonimo concittadino – rileva Franco Plaitano – Bisogna far sì che non si creino imputati da illazioni lanciate col veleno politico.”
Deplorazione e censura giungono anche da Ugo Ronga, candidato sindaco con la lista “Aria Nuova”, che definisce particolarmente diffamatorio e disonorevole il contenuto dell’anonima missiva. “E’ inaccettabile sorvolare su un tale episodio – ha specificato Ugo Ronga, luogotenente della Guardia Costiera – Qualcuno si è permesso di infangare gratuitamente delle persone che meritano tutta la mia solidarietà. Chi approfitta dell’anonimato per infangare il buon nome delle persone non merita alcuna considerazione, anzi va stanato e punito dalla legge.”
Copie delle lettera del fasullo Comitato Pro San Mango sono state recapitate ad altri personaggi del paese. I firmatari dell’anonima missiva, i cittadini stanchi e delusi, dopo minacce e maldicenze, chiudono con l’invito a tutti gli elettori di San Mango a stare bene attenti a quello che fanno.
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