La conferma
è avvenuta per acclamazione nel corso dell’assemblea elettiva delle 387 associazioni
turistiche aderenti all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia tenutasi
sabato 14 maggio al centro sociale di Salerno. Riconfermati nella carica anche
i cinque presidenti dei comitati provinciali. Le pro loco salernitane hanno
rinnovato la fiducia a Mario De Juliis con 89 preferenze su 91 schede
presentate dai delegati di Salerno. Al presidente di Minori si affiancano nel
consiglio direttivo Pietro D’Aniello di Olevano sul Tusciano, Elena Tommasino
di Laurino, Marcello Nardiello di Buccino, Mario Di Polito di Novi Velia, Maria
Raffaella Mandola di Torraca ed Antonio Ponzo di Casalbuono. Nel direttivo
dell’UNPLI regionale le pro loco salernitane saranno rappresentate da Enzo
Botta di Siano, Gino Del Gaudio di Camerota e Luigi Rufo di Albanella.
I lavori
assembleari per il rinnovo delle cariche statutarie, regionali e provinciali, sono
iniziati nella mattinata di sabato con l’accreditamento dei delegati ed i
saluti del presidente del comitato provinciale di Salerno, Mario De Juliis,
seguito dai presidenti degli altri quattro comitati provinciali campani:
Giuseppe Silvestri, Avellino, Antonio Lombardi, Benevento, Maria Fiore, Caserta,
e Ciro Mainini, Napoli. Sul palco della struttura polifunzionale di Pastena sono
anche interventi i consiglieri regionali Lucia Esposito e Enzo Maraio, la
senatrice Angela Saggese e l’assessore regionale Corrado Matera che ha
affermato l’attenzione dei progetti regionali al ruolo delle 450 proloco
campane nella promozione ed attuazione
dello sviluppo turistico territoriale e locale.
La relazione
consuntiva e preventiva del presidente unpli regionale, giunta a chiusura della
fase relazionale e ad apertura della fase elettiva, ha suscitato consensi ed interessi per il modo
esplicito e costruttivo di delineare obiettivi e fattibilità.
“L’azione
delle pro loco va rinnovata e rinvigorita – ha proclamato Mario Perrotti – Per
dare qualità e concretezza all’operato delle nostre associazioni occorre essere
prima duri con noi stessi, pretendere il meglio da noi per ottenerlo dagli
altri.”
Per il riconfermato presidente, le pro loco, sentinelle e custodi del
patrimonio socio culturale del territorio di competenza, per avere obiettivi
reali e fattibili, devono realizzare una capillare organizzazione al fine di migliorare la
promozione delle tante risorse culturali, religiose, ambientali,
enogastronomiche, storiche e folcloristiche che costituiscono la vera ricchezza
della nostra cultura.
“Altro aspetto essenziale e necessario – ha ribadito Perrotti - è implementare e rafforzare la realizzazione del ricambio generazionale che,
non è solo un dovere, è assicurare la continuità, se non addirittura una
necessità di sopravvivenza.”
NICOLA
VITOLO
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