Il 2015 si apre sotto luci diverse, una ventata di
ottimismo che accarezza il mondo dell’economia e il mercato del lavoro a
livello worldwide.
Lo scenario macro-economico globale
appare infatti in questo inizio d’anno più disteso - con una vivace crescita
della domanda mondiale (+4 % prevista nel 2015), un petrolio più a buon mercato
e un euro meno forte (fissato a 1,25)- e, insieme all’adozione di misure di
sostegno dell’attività economica, supporta una graduale ripresa dell’economia
italiana (+ 0,5% le stime del PIL nel 2015), con una conseguente evoluzione
positiva del mercato del lavoro, grazie alla maggiore occupazione (+0,9%
previsto nel biennio 2015-16) e ai guadagni nelle retribuzioni reali (+1,0%
l’anno nel triennio 2014-16) [fonte CSC].
Dati confermati questi dalle ultime
visualizzazioni del planisfero di Face4Job, che “vede” ad oggi un monte di oltre
190 milioni posizioni di lavoro sull’intero globo terracqueo (Ndr: si
tratta della rilevazione istantanea effettuata dall’algoritmo “Mork” del
portale di Face4Job in data 15 gennaio 2015, che senza soluzione di continuità
scannerizza e rileva sul web le posizioni aperte direttamente dalle sezioni
“Careers” delle aziende).
Il primato indiscusso per posizioni
aperte va alle nazioni del BRIC, la Cina con ben 54.485.897
posizioni aperte, seguita a stretto giro dall’India, con quasi 48
milioni di ricerche attive, e al quarto posto il Brasile con oltre 13
milioni. Saldo il terzo posto agli Stati Uniti con 17.970.505, forte
di un’economia in ripresa nel 2014 e che andrà a rafforzarsi ancora di più per
tutto il resto 2015.
L’Eurozona si mantiene
pressoché stabile con 19.235.669 (-2.12%) opportunità lavorative
rispetto all’ultima rilevazione di novembre sul Planisfero di Face4Job, mentre
l’Italia scende a 994.160 posti vacanti (-25,78%).
Ma quali i settori trainanti
per numero di richieste con la riapertura del mercato del lavoro di inizio anno
nel mondo? Secondo una lettura delle ricerche aperte sulla piattaforma
di Face4Job, al primo posto troviamo l’indiscussa leadership mondiale di
professionalità nell’ambito dei servizi dediti all’accoglienza,
all’hospitality e alla ristorazione, pari al 52,71% del totale. Al secondo
e al terzo posto il settore Technology/IT (10,36%) e l’Engineering
& Manufacturing (8,50%).
“Analizzando gli ultimi trends
globali e quelli previsti per il 2015 – sottolinea il Direttore Public Affair
di Face4Job Francesco Maria Gallo - si coglie l’importanza del settore
dell’Information Technology, per capire che questo dato è tutt’altro che
temporaneo ed influenzerà ogni singolo aspetto dell’economia dando un boost
incredibile e grandissime opportunità da cogliere, in termini di sviluppo
economico e soprattutto sociale, dunque anche lavorativo”.
Secondo Face4Job attualmente le
ricerche di posizioni nella divisione Tecnology/IT sono in aumento
costante nell’Eurozona, che con il 20,33% del totale (3.910.612)
lo confermano settore europeo indiscusso per l’inserimento di figure
professionali nel mercato del lavoro. Stesso trend confermato anche per l’Italia
con il 18,86% delle posizioni aperte sul totale della domanda interna.
L’utilizzo del digitale
trasformerà i lavori toccando tutti i settori: servizi di business e professionali, manufatturiero, costruzioni,
creativo e digitale, salute e previdenza sociale, educazione e formazione,
retail e logistica.
Se anche in Italia,
alla luce dell’importante fenomeno di accelerazione nel settore IT, le
ricerche del personale sono rivolte soprattutto al settore del Digital-Internet,
nel nostro paese non meno importante risulta essere la continua richiesta di
professionalità con competenze commerciali, nel retail, nell’implementazioni
delle reti (il settore commerciale e vendite copre il 9,6% del totale della
domanda e il retail il 7,29%) come nell’accoglienza e hospitality (il settore
turismo e ristorazione cerca il 15,79% delle figure). È poi certo che molte
variazioni si avranno nel corso di tutto l’anno alla luce dell’evento
internazionale dell’Expo e delle specifiche richieste per fare fronte alle
nuove aumentate necessità.
Ma scendendo nel dettaglio,
all’interno dei settori, quali saranno i lavori più richiesti del 2015 in
Italia ? Secondo l’osservatorio privilegiato di Face4Job, le maggiori
richieste di personale ad oggi sono il Responsabile Web Commerce, il Web
Analist, lo Sviluppatore / Programmatore IT, l’Agente Plurimandatario e il
Retail Manager e Addetti ai PV, il Sale Engineer, l’Head Content, il Restaurant
Manager, Ingegneri, Responsabili legali, ma vi è ampio spazio anche per
il Progettista Elettrico, lo Specialista in logistica/supply, Web Graphic
Designer, Responsabili Marketing, Amministrazione e Finanza, Risk Manager e….
ultimi, ma non ultimi - ancora di più in questo caso - Specialisti in
Selezione delle Risorse Umane.
“Una delle professioni del futuro, e
in particolare questo 2015 saranno professioni legate al mercato dei Big
Data, che in Italia, anche nel 2014, si conferma in forte espansione
con un trend di crescita del +25% - afferma Alessio Romeo, CEO di Face4Job –
ingegnere di formazione - Il web analist e il web e-commerce manager, le
figure ad oggi più ricercata nel settore dell’Information Technology per
Face4Job, dovranno occuparsi in qualità di specialista dell’IT anche di
questo nuovo preponderante tema dell’ analisi, gestione e organizzazione
per le aziende dei big data.”
“A fianco delle competenze tecniche
aggiornate, importanti per le aziende che assumono, sono sempre più rilevanti
le soft skills, ovvero i “talent di F4J” – continua Romeo - quali l’adattabilità,
la produttività ed affidabilità, lo spirito imprenditoriale. A cui ci
sentiamo di aggiungere per tutti sia la capacità di avere una vision che
la volontà di innovare se stessi e di mettersi in gioco, a 20 come a 50 anni.”