Un evento dedicato alla donazione del sangue
ed al concetto più alto di donare se stessi per gli altri, proprio nella
giornata dell'Amore, quella di S.Valentino. Una manifestazione nata a Salerno,
grazie alle Associazioni “Rete dei
Giovani per Salerno” ed “Erasmus
Student Network Salerno”, e ripresa da altre città d'Italia come Lecce,
Perugia, Teramo, Calabritto, Messina, Catanzaro e Catania. Un evento importante
in un momento in cui proprio la regione Campania è tra gli ultimi posti
(insieme alla regione Lazio) per quanto riguarda la disponibilità di sacche di
sangue. L’iniziativa è resa possibile grazie all’ospitalità dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San
Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno con il patrocinio morale del Comune di Salerno e della Consulta Provinciale di Salerno degli
Studenti.
Nella
giornata di Sabato 14 Febbraio, presso il reparto “Immuno-Trasfusionale”
dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di
Salerno, dalle ore 08:00 alle ore 13:00, circa 100 potenziali donatori, tra
studenti, associazioni e famiglie, hanno preso parte alla manifestazione
dedicata alla donazione del sangue. A fine giornata sono state raccolte circa
70 sacche di sangue sommandosi ad altre 35 raccolte dalla stessa iniziativa
realizzata a Calabritto il giorno seguente.
“Abbiamo dato uno schiaffo morale ai soliti
dati negativi dove ci vedono tra gli ultimi posti per la raccolta di sangue.
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova edizione, in
particolar modo l’Istituto PROFAGRI per aver messo a disposizione una colazione
sana e genuina ed il gruppo di balli e musica popolare “A Voce D'o Popolo”, commenta così il vice presidente della Rete
dei Giovani per Salerno, Luigi Bisogno.
Questo evento è stato condiviso anche da altre città grazie
all’associazione Erasmus Student Network Salerno, il cui referente nazionale è Antonio Belsito “Gli studenti erasmus sono impegnati in questo grande gesto d’amore e
solidarietà” ha commentato quest’ultimo, “tanti giovani studenti provenienti da diversi Paesi d’Europa, grazie
al progetto ERASMUS in Italia. Essi si sono resi protagonisti di attività
sociali e di volontariato utili al Paese che li ospita. Questo è un messaggio
molto importante per noi”.
Per Ferdinando
Annarumma, direttore dell’Unità Operativa Medicina Trasfusionale AOUS, “paradossalmente le donazioni sono più
frequenti nella provincia rispetto alla città di Salerno. Questa iniziativa è
un ottimo modo per avvicinare i giovani alla donazione di sangue”.
Per Gianluca De
Martino, presidente della Rete dei Giovani per Salerno, sostiene che “questo evento sta facendo breccia nei tanti
cuori dei salernitani. Il prossimo ed importante obiettivo, è quello di
coinvolgere fin da subito gli istituti scolastici per dar vita ad una vera e
propria cultura alla donazione tra i più giovani. Siamo convinti nel sostegno
della dott.ssa Ketty Volpe, esperta MIUR, per iniziare un serio e proficui
discorso col mondo della scuola”.
Dona Con Amore non
finisce qui. La manifestazione è destinata a crescere, pronta
per nuovi progetti come quello di “Dona Con Amore In Tour”: un
nuovo programma da affiancare alla manifestazione principale per divulgare il
proprio messaggio in altre zone d’Italia.
Per chiunque volesse avere maggiori informazioni, è possibile
visitare il sito web su: www.donaconamore.com
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