La quarta tappa del progetto “Di Food in Tour” prevista per domenica 27 maggio a Montecorvino Pugliano, sarà una
full immersion nella conoscenza del patrimonio culturale ma soprattutto
paesaggistico e ambientale del piccolo comune dei Picentini, famoso per
le sue olive e il suo olio d’eccellenza. Il progetto tutto al femminile
promosso dal CTG Gruppo Picentia rappresentato dalla Dott.ssa Mina Felici e dalla Dott.ssa Adele Cavallo neoeletta consigliere nazionale nel nuovo Direttivo CTG, dallo Studio PAMart di Consulenza e Progettazione culturale della Dott.ssa Annamaria Parlato, storica dell’arte e giornalista enogastronomica, da Cowotur-Travel Agency&Tour Operator a Mercatello della Dott.ssa Rosa Genovese, neo Presidente della Pro Loco di Castiglione del Genovesi, e dalla Dott.ssa Maria de Vita
esperta di marketing territoriale, si sta facendo strada sul territorio
salernitano, vedendo anche tanta soddisfazione tra i partecipanti. Montecorvino Pugliano presenta una storia interessantissima, sono
numerose infatti le ipotesi sul nome che secondo alcuni potrebbe
derivare da “Mons e Chorak” che significa ardore, nel senso di “terra
vulcanica”. La spiegazione è data dal carattere vulcanico del territorio
che presentava fenditure esalanti gas, e ancora oggi si trovano, a
Montecorvino Pugliano, acque sulfuree. Altri ritengono che possa
derivare dal nome del console romano Marco Valerio Corvino che su queste
colline aveva probabilmente una proprietà. Un’altra ipotesi ancora lo
farebbe derivare dai termini Kora (città) e Ina (nostra) per indicare il
luogo in cui abitavano i nobili patrizi romani. Pugliano fu aggiunto
più tardi, lo si trova per la prima volta in un documento del 919 e
forse indicava una piccola strada, anticamente chiamata via Piana, lungo
la quale si è sviluppato il centro abitato. La cittadina è situata alle
falde dei Picentini. Il territorio inoltre è ricco di testimonianze
storico-artistiche tra cui il Convento di Santa Maria della Misericordia
con la Chiesa di Sant’Antonio, sede dell’attuale Municipio, le Chiese
di Santa Tecla e San Michele Arcangelo, la Chiesa di San Bernardino, la
piccola chiesetta della Madonna dell’Arco detta di S. Lucia, che sta
subendo un’azione di recupero molto interessante.
La
passeggiata si articolerà tra i vicoli e le bellezze del Comune dei
Picentini sotto l’egida dell’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco facente funzioni Cav. Alessandro Chiola e con la collaborazione del consigliere comunale Dott. Gianluigi Campagna e della Dott.ssa Vitina Troisi, che accompagneranno i visitatori durante il tragitto.
L’enogastronomia però qui la fa da padrona in quanto il territorio è
ricchissimo di prelibatezze: il famoso olio fruttato e delicato, i vini,
i cavatelli alla puglianese, le frittelle di borragine e tutti i
prodotti della terra. Dopo il benvenuto in dolcezze al Code Cafè e la
visita ai monumenti, la passeggiata si concluderà presso l’Azienda Agricola di Cosimo Carbone, iscritta all’Albo regionale delle Fattorie Didattiche della Regione Campania.
L’Azienda
Agricola produce e sceglie i migliori prodotti agroalimentari che hanno
un forte legame con il territorio in quanto vengono realizzati con
tradizionali metodiche che si ripetono ormai da alcuni decenni. Si
tratta di bontà che diminuiscono le distanze tra produttore e
consumatore, grazie alla ormai conosciuta “filiera corta”. Qui
seguiranno una serie di attività didattiche collegabili alle produzioni
agricole autoctone, supportate dalla pratica e dal coinvolgimento
personale dell’ospite. L’orto, i grani antichi, il frutteto, l’olio, la
panificazione, questi alcuni dei laboratori che coinvolgeranno i
partecipanti, appositamente studiati anche per i più piccoli e per i
giovani curiosi che vorranno cimentarsi nella realizzazione e nella
preparazione degli impasti di pane e pizza. Passeggiate a piedi nudi, la
cura degli animali e la semina saranno ulteriori argomenti di
arricchimento della giornata in Fattoria
Una degustazione dei prodotti tipici e di frutta biologica dell’Azienda agricola allieterà il palato dei partecipanti sia durante il pranzo che durante la merenda pomeridiana. La Dott.ssa Annamaria Parlato così si è espressa in merito: “Di
Food in Tour è come un figlio che vedo crescere e che mi sta dando
molte soddisfazioni a livello umano e professionale. Tra i vari progetti
che curo è quello che prediligo perché unisce Arte e Cibo, una tematica
a me particolarmente cara su cui faccio ricerca e che sto approfondendo
da ben sei anni attraverso la comunicazione , la storia dell’arte e
dell’enogastronomia, un binomio vincente per promuovere e valorizzare la
cultura nel nostro Paese”, mentre la Dott.ssa Mina Felici ha aggiunto: “Siamo
però ancora sole in questa avventura. Abbiamo bisogno del sostegno di
Enti Pubblici e Privati per garantire maggiori servizi e far crescere in
qualità il livello già medio-alto del progetto. Lo ribadisco: il
progetto in futuro potrebbe essere anche occasione di lavoro per molti
giovani e un valido strumento per le Scuole di ogni ordine e grado che
vogliono approfondire la conoscenza del territorio salernitano. Inoltre è
utile a ristoranti, pizzerie, aziende del food, agriturismi, bistrò,
birrifici, cantine e consorzi che possono sfruttare un canale ricco di
potenzialità”. La dott.ssa Maria De Vita ha ribadito: “Siamo
anche alla ricerca di sponsor che hanno voglia di investire in un’idea
così valida, originale e importante. Vogliamo creare rete con gli attori
principali dei vari territori che toccheremo. Vogliamo che il nostro
progetto sia tenuto in considerazione e inserito nelle numerose
iniziative che stanno nascendo sul territorio dei Picentini. Questa dicasi azione di marketing territoriale ossia di tutte le attività, nate dalla concertazione di tutti gli stakeholder presenti in un dato territorio, finalizzate nel medio-lungo periodo alla promozione e allo sviluppo di attività o di opportunità
per la crescita del comparto istituzionale, imprenditoriale, sociale ed
economico. È indispensabile quindi attivare processi e strumenti
partecipativi fin dalla costruzione del piano strategico, attraverso
un’azione di promozione di “pacchetti localizzativi” che mirino a
soddisfare il bisogno degli investitori nelle scelte di localizzazione
di un’attività produttiva”. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo, sarà Media Partner dell’iniziativa.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile)
è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e
realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona,
attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale,
ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel
servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo
giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e
del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi
a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel
1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra
gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande
richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati
provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle
proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal
Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed
è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di
promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso
dalla CEI.
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