Un algoritmo errato all’ufficio tributi del comune di Pontecagnano rende inutilizzabili i modelli di versamento precompilati inviati ai contribuenti.



Il saldo esposto sul F24 semplificato non coincide con la somma dei tributi comunale e provinciale  esposto. Difatti, alcuni contribuenti recatosi agli sportelli dell’istituto di credito per versare la rata Tares con il modello precompilato dal comune, non hanno potuto effettuare il pagamento perchè la somma dei tributi differiva di un euro dal totale riportato.
“Nel totale addebitato sul modello F24 semplificato – evidenzia il dottore commercialista Antonio Procida – è compreso anche l’importo chiesto a rimborso delle spese di spedizione che non è esposto nel quadro analitico del modello in quanto non ha codice tributo attribuito.”
Ma allora quanto pagare? E come? Si sono chiesti gli utenti. E quindi, per non incorrere in errori od omissioni hanno interpellato l’ufficio tributi del comune picentino. In risposta sono stati invitati a presentare istanza al fine di sottoporre la questione al responsabile.
“Un assurdità oggettiva – commenta Procida, candidatosi al consiglio comunale nell’ultima tornata elettorale - Tutti i modelli inviati sono errati. Allora tutti devono presentarsi al comune per effettuare istanza?  E’ assurdo. Occorre, credo, ricompilare il modello addebitando la differenza dal totale sul codice tributo tares comunale.”
In attesa che dall’ufficio tributo venga diramato una precisazione in merito, gli utenti lamentano il disservizio arrecato per un errore incontrollato.
E’ mai possibile, ci si chiede, che nessuno abbia effettuato un controllo formale dei modelli di pagamento prima di inviarli ai contribuenti.
Colpa di virus informatici che hanno minato l’algoritmo dei tributi ?

Nicola Vitolo


Ronga non demorde, porterà al Consiglio di Stato il ricorso contro la proclamazione del sindaco Rizzo.



“Non cado nelle provocazioni del primo cittadino – apre il candidato sindaco Ugo Ronga sconfitto per un solo voto alle comunali di maggio scorso –  Non immolo sul primo gradino della giustizia amministrativa le mie precise e ferme motivazioni probatorie di scorrettezze elettorali, né la mia voglia di verità e chiarezza viene scalfita dal clima di tensione che il mio avversario politico alimenta attraverso insinuazioni faziose e giudizi arbitrari.”
Dopo la sentenza della prima sezione del TAR di Salerno che il 24 ottobre scorso ha dichiarato in parte inammissibile e in parte ha respinto il ricorso promosso da Ugo Ronga contro Alessandro Rizzo ed il Comune di San Mango Piemonte, il candidato della lista “Aria Nuova” è deciso ad affrontare anche il giudizio del Consiglio di Stato.
“Non mi frenano neanche le arroganti e sentenziose dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla mia controparte all’indomani della sentenza del TAR – continua il consigliere Ronga -  Spinto dalla sete di legalità e di giustizia di tutti i componenti della lista “Aria Nuova” chiederemo al supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa di esaminare la questione nel merito. D’altronde lo stesso Rizzo, in un momento di estrema lucidità, ha ammesso in un intervista giornalistica, che il TAR non ha neppure compiuto attività istruttorie.”
Si va avanti nel grado di giudizio, attesta il luogotenente della capitaneria di porto, per dare una risposta, almeno di riconoscenza, a tutti quegli elettori che  hanno creduto in me e nei candidati consiglieri della lista “Aria Nuova”. Non solo, ma anche per offrire un riscontro a tutti gli altri che, non avendo avuto la possibilità di conoscere me ed il mio programma, sono stati portati ad esprimere un voto diverso.
“E’ nostro desiderio – afferma Ronga - che il risultato elettorale dello scorso maggio si possa sentenziare con una formula piena per sacramentarne legittimità e correttezza. Pertanto, chi ha operato nel diritto e nella piena coscienza del fare legittimo non ha da temere.”  
Intanto invita il sindaco Rizzo “a non sottrarre tempo prezioso alle già esigue ore settimanali che dedica al governo del paese in  farraginose e prosopopeiche allocuzioni, ma di sfruttare i minuti a risolvere le quotidiane esigenze del territorio assicurando ai concittadini quel futuro possibile sbandierato in campagna elettorale.”  
Il consigliere di opposizione conclude dicendo.”La poltrona di Sindaco cui, pare, io aspiri ancor più che a svolgere la mia attività con serietà non è necessaria. Sappia il primo cittadino di San Mango Piemonte che per il sottoscritto è parimenti dignitoso ed onorevole sedere in Consiglio Comunale, seppur negli scranni dell’opposizione.”  
NICOLA VITOLO    

Tino Iannuzzi recordman di presenze in aula: 2181 votazioni effettuate su 2181 dall'inizio della legislatura.

L'On. Tino Iannuzzi è il parlamentare più “virtuoso”.
Se si considerano le sole presenze in Aula, senza tener conto delle missioni, l'avvocato amministrativista salernitano di 53 anni, e vice presidente della commissione Ambiente alla Camera, si aggiudica il primato del deputato sempre presente ai lavori parlamentari.
Al pari di Iannuzzi, comprendendo presenze e missioni,
condividono il record di presenze alla Camera altri tre deputati del PD (Giuseppe Guerini, Cinzia Fontana, Marco Carra) ed Achille Totaro di Fratelli d'Italia. I cinque  stakanovista del voto hanno difatti partecipato a 2.181 votazioni su 2.181 effettuate dall'inizio della legislatura.
Tino Iannuzzi è alla sua quarta legislatura.  Nato a Salerno nel 1960, è laureato in giurisprudenza. Avvocato cassazionista, esercita l'attività forense da circa venti anni. Sposato, una figlia. Consigliere Comunale di Salerno dal 1990 al 2001, nel 1993 è risultato il Consigliere Anziano, quale Consigliere più votato. Dal 1997 al 2001 è stato Capogruppo Consiliare del P.P.I e Presidente della 1a Commissione consiliare "Statuto -Regolamenti-Riforme Istituzionali". Primo segretario provinciale del Partito Popolare Italiano 1994-1996. E' stato Presidente dell'Università Salernitana della Terza Età dal 1995 al 2001. Fondatore e Presidente dell'Associazione culturale "L'Accento" organizzatrice di molteplici convegni su temi politici e sociali. Deputato nelle legislature XIV, XV e XVI, è componente della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici).

Nicola Vitolo

Monsignor Luigi Moretti presenta il DOSSIER POVERTÀ E RISORSE 2013. Un esercito di anime in cerca di luce: fate presto!


Sabato 16 Novembre 2013 alle ore 11.00, presso il salone della Caritas Diocesana, sito in via Bastioni 4 Salerno, presentazione del Dossier Statistico Povertà e Risorse 2013 da parte del direttore della Caritas Diocesana don Marco Russo e della responsabile di area Maria Luisa Troccoli.   

Il dossier delle povertà e delle risorse è uno strumento che aiuta  a leggere le povertà presenti sul nostro territorio diocesano. È uno strumento capace di evidenziare che non esiste un territorio che si può considerare ricco perché intorno a noi c’è sempre qualcuno che manca di qualcosa.”. (Dossier Povertà e risorse 2013). 

In apertura  è  previsto l’intervento del presidente della Caritas Diocesana S.E. Monsignor Luigi Moretti, che traccerà un profilo in bianco e nero,  senza sfumature, delle povertà del nostro territorio. 
"Vi porteremo per mano in una città dove  italiani e stranieri, pensionati e professionisti, uomini e donne, giovani e vecchi sono quotidianamente in cerca di aiuto materiale e di una parola di conforto."

Canone RAI in 11 rate per i pensionati, domanda entro il 15 novembre

I pensionati con reddito da pensione non superiore a 18.000 euro potranno richiedere al proprio ente previdenziale, entro il 15 novembre, di pagare il canone RAI in 11 rate senza interessi

Entro il prossimo venerdì 15 novembre, i pensionati in possesso di reddito da pensione non superiore a 18.000 euro annui possono chiedere al proprio ente previdenziale di dilazionare il versamento del canone RAI in più 11 rate mensili. L'ente previdenziale, ricevuta la domanda, provvederà ad effettuare le trattenute mensili sui ratei di pensione in pagamento da gennaio a novembre 2014, senza aggravio di interessi. L'agevolazione è stata introdotta dall’articolo 38, comma 8, del D.L. n. 78/2010 e, con provvedimento del 29 settembre 2010 del direttore dell’Agenzia delle Entrate sono stati definiti i requisiti dei beneficiari, i termini per accedere all'agevolazione e le modalità di versamento e certificazione da parte degli enti pensionistici.
 
Fonte: Fisco Oggi

I vescovi della Campania dettano nuove regole per organizzare manifestazioni religiose.



Emesso dalla Conferenza Episcopale Campana il documento “Evangelizzare la pietà popolare. Norme per le feste religiose” in cui, analizzando la problematicità delle numerose feste popolari nella regione, si tracciano nuove linee per contrastare il proliferare di consuetudini pagane.
“Spesso le feste popolari nella nostra regione hanno solo la parvenza del sacro - denunciano i vescovi campani - esse, svuotate del loro contenuto cristiano non rendono credibile la fede da parte dei lontani”.  
I vescovi campani ribadiscono che le feste religiose (in particolare le processioni) sono di “esclusiva competenza e autorizzazione dell’autorità ecclesiastica”, e sono da distinguere  dalle altre manifestazioni che nulla hanno di religioso e non sono riferibili all'autorità ecclesiastica, perché attengono ad appositi comitati, a consuetudini locali, a motivazioni culturali o folcloristiche.
Per esse è stato adottato un decalogo di norme, illustrato sabato scorso a Salerno dall’arcivescovo Luigi Moretti, che mira a  purificarle  dall’interno orientandole nella giusta direzione. 

“Quando si parla di pietà popolare – ha precisato Mons. Luigi Moretti -  ci si riferisce a qualcosa che appartiene all’identità e responsabilità del popolo di Dio. Lungo il cammino, però, ciò che poteva essere espressione di fede ha assunto altri significati. Occorre quindi, riportare la pluralità di esperienze, legate alla pietà popolare, all’interno dell’autenticità della fede”.  
Pertanto, si avverte l’esigenza di recuperare il significato spirituale delle celebrazioni arginando quelle espressioni profane che sviano le festività religiose dalla sua intima sacralità. 
Mai più “giravolte con le statue dei santi e raccolte di denaro lungo il percorso” ha detto l’arcivescovo. Non solo. I presuli hanno stabilito anche che “il soggetto principale dell’organizzazione delle feste popolari deve essere il Consiglio pastorale parrocchiale. Il Comitato della festa deve essere espressione di tale Consiglio e se ne assume la responsabilità, collaborando con le istituzioni civili circa i rischi di infiltrazione malavitosa”. Il Comitato deve essere presieduto dal parroco e costituito da persone che si distinguono per impegno ecclesiale e onestà di vita. Non solo: il Comitato non dovrebbe essere permanente ma restare in carica per la sola celebrazione della festa. Il programma, poi, dovrebbe essere approvato dalla Curia in tempo congruo. Soprattutto, per superare le carenze di tali manifestazioni e perché i loro valori non vadano dispersi, “occorre un lungo lavoro di evangelizzazione e di purificazione”. Tale lavoro deve essere accompagnato da norme precise, la cui applicazione può comportare anche “il coraggio della impopolarità”, ammettono i vescovi. Insomma, “l’obiettivo principale è rinnovare la fede dei credenti e dare un senso più pieno a questi eventi”. 
“La festa - suggerisce il documento - sia preparata con un ‘novenario’ o ‘settenario’ o ‘triduo’, dando ampio spazio all’ascolto della Parola di Dio, secondo un programma preparato dal Consiglio pastorale parrocchiale. Si concluda la preparazione con un gesto di solidarietà all’interno o anche fuori dei confini parrocchiali”. Il momento ludico-esterno è un “elemento importante della festa e non va staccato dal momento religioso”, ma “non è concepibile che la festa religiosa si riduca a manifestazione paganeggiante, soprattutto con sperpero di denaro. L’equilibrio dei due poli della festa (quello celebrativo e quello ludico) è frutto di sapiente dosaggio”. 
Un altro aspetto importante è quello economico: “Non è lecito attaccare denari alla statua che peraltro non può essere messa all’asta e trasportata dai migliori offerenti. Non è consentito ugualmente raccogliere offerte e fermare la processione mentre si sparano fuochi artificiali”.
Nicola Vitolo

 

Acconti IRPEF 2013 in sintesi

Scadono il 2 dicembre i termini per il versamento della 2^ rata dell'acconto sulle imposte risultati dalle dichiarazioni dei redditi. Rivediamo qualche esempio.

Immagine FiscoeTasse
Come di consueto, entro il prossimo 02/12/2013 (il 30/11 cade di sabato) va versata la 2° o unica rata degli acconti 2013 relativi:
  •  alle imposte IRPEF, IRES, IRAP
  •  alla “cedolare secca” sulle locazioni di immobili abitativi
  •  alle imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE)
  •  all’ imposta sostitutiva per i “minimi”.
Per ciascuna imposta/contributo è possibile adottare alternativamente il metodo storico o il metodo previsionale; in particolare:
Con  il metodo storico l’acconto 2013 è determinato in base all'importo indicato:
  •  al rigo “differenza” ovvero “IRES dovuta o differenza a favore del contribuente” di Unico 2013
  •  al rigo “Totale imposta” del modello IRAP 2013.
Per determinare l'ammontare da versare va considerato anche l'eventuale saldo a credito risultante dal modello UNICO / IRAP
 
Con il metodo previsionale è possibile versare in misura inferiore a quanto risulta sulla scorta del criterio storico qualora si presuma di conseguire un reddito nel 2013 inferiore a quello relativo al 2012; in tal caso occorre:
  •  determinare l’imposta presunta sulla base delle disposizioni fiscali per l’anno 2013
  •  versare la percentuale minima prevista per l’acconto
Tuttavia, i contribuenti che applicano tale criterio dovranno successivamente verificare se quanto versato in sede di acconto si rivela sufficiente o meno; tale verifica va effettuata in sede di determinazione del saldo 2013 (in Unico 2014). In caso di incapienza, sarà opportuno procedere al ravvedimento operoso dei minori acconti versati.
 
Si rammenta che, a decorrere dal 2013:
- l’acconto IRPEF passa dal 99% al 100%;
- l’acconto IRES passa dal 100% al 101%.
 
Inoltre, con il cd “Decreto IMU” (DL 102/2013), il legislatore ha stabilito che, se dal monitoraggio effettuato dal MEF emerge l'impossibilità di raggiungere gli obiettivi di maggior gettito indicati dal decreto, con apposito DM da emanare entro novembre 2013, potrà essere aumentata (oltre alle accise) anche la misura degli acconti Ires ed Irap.

ACCONTO IRPEF 2013 : un esempio di calcolo

Come anticipato, utilizzando il metodo “storico”, la seconda (o unica) rata dell’acconto IRPEF 2013 va determinata sul 100% (in luogo del 99%) del rigo RN33 “Differenza” di UNICO PF 2013.
Si rammenta, infatti, che l’art. 11 del DL 76/2013 ha disposto l’aumento dal 99% al 100% dell’acconto IRPEF dovuto in relazione all’anno 2013 (e a quelli successivi). Tuttavia, tale modifica produce effetti esclusivamente sulla 2° o unica rata di acconto; pertanto, per stabilire l’ammontare dovuto a titolo di 2° o unica rata, sarà necessario:
  •  determinare l’acconto complessivamente dovuto in misura pari al 100% dell’imposta dovuta per il periodo d’imposta precedente, indicata nel rigo RN33
  •  sottrarre a tale ammontare quanto eventualmente versato come 1° rata.
 
Ne consegue che il versamento non va effettuato, va effettuato in un’unica soluzione ovvero in 2 rate. Ecco un esempio:
  
Supponiamo che dal modello Unico PF2013 del sig. Rossi a rigo RN33 risulti l'importo di € 300; in tal caso, l'acconto sarà così dovuto:
- 1° rata: €. 118,80 (cioè 40% x 99% x 300) entro il 17/06/2013 (o 17/07 + 0,4%)
- 2° rata: €. 181,20 (cioè 300 x 100% - 118,80) entro il 2/12/2013
  
Per quanto riguarda le ADDIZIONALI IRPEF regionali e comunali, entro il 02/12/2013 non è dovuto alcun acconto.

RIDETERMINAZIONE DELLA BASE PER IL CALCOLO DELL'ACCONTO 2013

In presenza di determinate fattispecie, a seguito di recenti modifiche normative,  se si adotta il criterio storico, è d’obbligo procedere alla rideterminazione della base su cui calcolare l’acconto 2013, e può risultare “conveniente” determinare l’acconto con il metodo previsionale in luogo di quello storico.
 
In questo senso in particolare va posta attenzione nel seguenti casi:
  •  CARICHI DI FAMIGLIA SOGGETTI NON RESIDENTI
  • ESENZIONE IRPEF TRANSFRONTALIERI
  • RIVALUTAZIONE REDDITI DOMINICALE E AGRARIO
  • IMMOBILI LOCATI A INQUILINI DISAGIATI
  • SPESE PER VEICOLI A DEDUCIBILITÀ LIMITATA

RAVVEDIMENTO OPEROSO PER ERRATO VERSAMENTO DELL'ACCONTO 2013

Ravvedimento operoso In caso di mancato o insufficiente versamento degli importi dovuti, il contribuente può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso per sanare la propria posizione; in tal caso, occorre applicare
una sanzione ridotta con le seguenti modalità:
  • dallo 0,2% al 2,8%, se il pagamento è effettuato entro 14 giorni dalla scadenza, tenendo presente che per ogni giorno di ritardo va applicato lo 0,2%
  •  del 3% per pagamenti eseguiti con ritardo superiore a 15 giorni ma non superiore a 30 giorni
  •  del 3,75% per pagamenti eseguiti oltre 30 giorni ed entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno della violazione.
Andranno inoltre versati gli interessi calcolati su base giornaliera al 2,5% .

Riscossione in 120 rate, decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che stabilisce le modalità per richiedere la dilazione delle somme dovute ad Equitalia fino a 120 rate

Il decreto del 6 novembre 2013 che prevede la possibilità di rateazione fino a 120 rate (10 anni) delle somme dovute ad Equitalia è stato pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale» n. 262 dell'8 novembre 2013. Il decreto dà attuazione alle disposizione del Decreto del fare (D.L. n. 69/2013, convertito nella Legge n. 98/2013). Il piano di rateazione "straordinario" fino ad un massimo di 120 rate può essere richiesto e ottenuto "in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, per ragioni estranee alla propria responsabilità".
 
Fonte: Gazzetta Ufficiale

Piccola proprietà contadina, agevolazioni anche con usucapione

Le agevolazioni in materia di imposte di bollo, di registro e ipotecaria valgono anche nel caso in cui il terreno sia stato acquisito per usucapione

Con la Risoluzione n. 77/E dell'8 novembre 2013, l'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’applicazione dei benefici fiscali previsti dall’art. 1 della Legge n. 604/1954 in materia di imposte di bollo, di registro e ipotecaria per la formazione e l’arrotondamento della piccola proprietà contadina. In particolare, le Entrate hanno precisato che tali benefici sono applicabili anche agli atti dell’autorità giudiziaria che dichiarano l’acquisto di terreni agricoli per intervenuta usucapione ordinaria. In tale ipotesi, l’acquisto della proprietà avviene a titolo originario, ex tunc, in virtù del possesso continuato per venti anni dell’immobile.
 
Fonte: Fisco Oggi

Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani e KRLS Network of Business Ethics hanno sottoscritto oggi un importante accordo a supporto delle piccole e medie imprese.

L'obiettivo e' quello di sviluppare e consolidare l'assistenza alle aziende Italiane nei loro processi di crescita di competitivita' e di internazionalizzazione, favorendone cosi' l'espansione commerciale e produttiva sui mercati oltre confine e la crescita dimensionale, in un processo di integrazione e coordinamento tra le esigenze aziendali e le competenze professionali offerte nei diversi Paesi.

''Con questo accordo - ha dichiarato Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - intendiamo affiancare concretamente le imprese nei loro processi di internazionalizzazione. La rete estera di Krls Net work of Business Ethics e' ben radicata nel tessuto socioeconomico delle principali aree geografiche come quella europea, americana ed asiatica ed e' in grado di offrire un servizio di altissimo livello professionale alle aziende che oggi decidono di guardare anche oltre confine per crescere''.

"L'accordo sottoscritto oggi - ha concluso Carlomagno - si inserisce nell'ambito delle iniziative che Contribuenti.it sta portando avanti con Krls Network per il rafforzamento del sistema produttivo italiano. In quest'ottica, incrementare la presenza delle PMI sui mercati esteri e sostenere quelle gia' presenti e' ormai un obiettivo irrinunciabile per rilanciare la competitivita' del nostro territorio e l'accordo siglato oggi con Krls rappresenta un punto importante nell'erogazione di alta consulenza professionale ad hoc per favorire il rapporto delle nostre imprese con l'estero".

INTERNAZIONALIZZAZIONE,CONTRIBUENTI.IT: AL VIA IL PROGETTO YAMABELL 2.0.

Sostegno reale alle aziende nell'internazionalizzazione e nelle reti d'impresa: sono queste le opportunità concrete messe a disposizione da KRLS Network of Business Ethics per Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani. Con queste priorità è stato presentato stamane a Roma, presso la sede di KRLS Network of Business Ethics di Via Aniene, il progetto "Yamabell 2.0" alla quale hanno partecipano circa 100 aziende del settore agroalimentare ed enogastronomiche interessate all'internazionalizzazione. Realizzato in sinergia con lo Studio Carlomagno Law Firm, Blackgrid Consulting e Feast it Farward, Contribuenti.it ha selezionato le prime 25 aziende enogastronomiche per partecipare all'evento Favor!, in programma a Napa Valley in California dal 20 al 24 novembre 2013, ed incontrare i migliori chef e sommelier del mondo e tantissimi buyer s. provenienti da 130 nazioni.
All'appuntamento hanno preso parte Donato Fioriti, presidente di Arga Lazio Abruzzo e Molise, Serena Pane, vicepresidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, titolare dello Studio Carlomagno Law Firm ed in videoconferenza dagli Usa Kevin Gouveia, manager di Feast it Farward e Steven W. Asthon, amministratore delegato di Blackgrid Consulting e dal Portogallo Antonella Di Benedetto sociologa del Centro Studi e Ricerche Sociologiche di Krls Network of Business Ethics.
La mission del progetto "Yamabell 2.0" è quella di adeguare le aziende italiane agli standard internazionali (Europa, Usa e Giappone) fornendo alle imprese teams composti da avvocati, dottori commercialisti-revisori legali e sociologi-comunicatori d'impresa esperti in business consulting e pianificazione strategica.
Il progetto "Yamabell 2.0" di Krls Network of Business Ethics è partito lo scorso 23 settembre in Portogallo, con il pro gramma europeo "MedDiet project", ed ha come obiettivo la promozione, lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese italiane ed europee.

Batte forte il cuore della solidarietà e della preghiera di San Mango Piemonte.


L’intera comunità del piccolo centro picentino è in preghiera per la bambina trapiantata di cuore all’ospedale San Matteo di Pavia nei giorni scorsi. Ad un intervento ben riuscito è seguita una fase post operatoria contrassegnata da inaspettate complicanze che hanno fatto temere per la sorte della piccina. La speranza di una ripresa non ha mai abbondato i genitori perennemente vicini alla figlia in tutto questo percorso di guarigione iniziato fin dai primi mesi di vita.
 Ad alimentare la fede della  speranza hanno contribuito anche i fedeli di San Mango che, attraverso il parroco Don Lugi Pierri, hanno voluto manifestare la loro solidarietà  inviando un tangibile contributo alla famiglia ed elevando continue preghiere per un pronta guarigione della piccola concittadina. Il sostegno della comunità sanmanghese è stato portato domenica scorsa direttamente a Pavia da Don Luigi. Attraverso il suo diario sui social network, il parroco ha stabilito un contatto costante con San Mango, informando sulla situazione ed esortando alla preghiera. Numerosi i contatti ed i commenti, tutti di speranza e di fede per la salute della bambina che martedì ha avuto un quadro clinico non buono.“Il Signore sta ascoltando le nostre preghiere – scriveva ieri Don Luigi – La mamma mi ha chiamato per dirmi che la febbre si sta abbassando e la pressione sta riprendendo a salire. Continuiamo con le preghiere. Il Signore sa.”
Le invocazione per la guarigione della piccola salgono al cielo anche da fuori parrocchia. “Stanno pregando per lei, sottolinea Don Luigi, alcune comunità di suore e monaci di clausura che ho contattato personalmente.“
Ieri sera nella Chiesa Madre di S.Maria tutta la comunità parrocchiale di  San Mango Piemonte si è riunita nella recita del S.Rosario per la bambina trapianta. 

NICOLA VITOLO

“SAGRA DELLE SAGRE XIII edizione” Rassegna dei prodotti tipici, enogastronomia, agricoltura, folklore, turismo, artigianato, arte e cultura

La Sagra delle Sagre 2013, promossa ed organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco “Alta Irpinia-Sant’Angelo dei Lombardi” si terrà sabato 16 e domenica 17 novembre 2013, nell’originale e caratteristico Centro Storico di Sant’Angelo dei Lombardi . L’evento, da una idea di Tony Lucido e Michele Vespasiano, ha come obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti tipici, l’enogastronomia altirpina, l’artigianato artistico e rurale, la cultura materiale ed immateriale, le tradizioni culturali e popolari dell’Alta Irpinia ed il turismo: vuole concorrere a promuovere l’economia delle zone interne. La Sagra delle Sagre, giunta ormai con successo alla XIII edizione, si svolge per due intere ed intense giornate nel suggestivo Centro Storico, con la caratteristica pianta medievale, tra vicoli, androni, portali, slarghi, ecc. tra scorci di case antiche o ricostruite, dopo il sisma del 23 novembre ’80. Si offre ai visitatori ed ai turisti, che a diverse migliaia resteranno suggestionati ed affascinati. Questa manifestazione, che esula, dalla classica sagra, fatta solo di proposte culinarie ed di offerte di enogastronomia, è diventata ormai, uno dei più rilevanti appuntamenti turistici della stagione autunnale dell’entroterra campano e delle regioni limitrofe, di fatto, questa rassegna chiude la stagione delle sagre: è l’ultimo appuntamento del settore. Il programma approntato, prevede la degustazione di prodotti tipici locali, la presenza delle migliori enoteche della provincia di Avellino; ci saranno suoni, canti e balli tipici della tradizione contadina altirpina, la montemaranese, non mancheranno animazioni per bambini, artisti di strada, posteggiatori, gruppi folk e band per giovani che, faranno da colonna sonora alla Sagra delle Sagre. Questa importante manifestazione, diventata la rassegna di tutte le Sagre dell’Irpinia, una sorta di vetrina del turismo delle zone interne, propone all’attenzione dei turisti, visitatori e curiosi, i famosi prodotti caseari, provoloni podolici, pecorino di Bagnoli, in particolare “Il Carmasciano”, castagne e tartufi, i prosciutti ed insaccati, miele, biscotti, taralli, pane cotto a legna, i prodotti dell’orto, con la filiera corta. Tantissimi sono i prodotti noti per la genuinità, originalità e bontà! L’artigianato artistico, rurale e di servizio, come sempre sarà il fiore all’occhiello della Sagra, insieme alla presenza di Istituzioni, Scuole ed Enti che da anni assicurano una qualificata presenza. Gli appassionati del turismo “plein air”, i Camperisti, con le loro famiglie, guardano con particolare attenzione, quasi con affetto alla Sagra delle Sagre. Infatti, sono diverse centinaia i camperisti che, ogni anno, scelgono di condividere con gli organizzatori, un interessante fine settimana. Sono previsti, ampi e comodi, spazi riservati ai camper. Sono stati programmati laboratori del gusto, tavole rotonde, convegni, dibattiti, durante, prima e dopo l’evento. La pro loco ha programmato visite guidate ai siti storici più importanti: Cattedrale con Cripta, Centro Storico, il Castello Longobrado, il Convento di San Marco e la meravigliosa Abbazia del Goleto, definita “l’Assisi del Sud”. Un servizio navetta collegherà il Centro con la suggestiva Abbazia del Goleto, fondata dal San Guglielmo da Vercelli. Info:Pro Loco Alta Irpinia Corso Vittorio Emanuele s.n.c. 83054 Sant’Angelo dei Lombardi (AV) 0827-24123-3392711049-3479120046 e-mail: prolocoaltirpinia@libero.it

Il Burundi apre all'investimento delle aziende italiane. All’incontro con vicePresidente Repubblica e Ministri presente anche la Provincia di Salerno.


Attivazione di un’impresa in un solo giorno, protezione degli investimenti, stabilità socio-politica, facilitazioni fiscali, sicurezza e tutela della proprietà privata. Il Governo del Burundi ha illustrato i capisaldi della sua strategia di attrazione degli investimenti occidentali ad una nutrita schiera di imprenditori, associazioni e ONG italiani interessati a conoscere, direttamente dal vice Presidente della Repubblica S.E. On. Gervais Rufyikiri, dal Ministro dell’Agricoltura Odette Kayitesi e dal Ministro della Sanità Pubblica Sabine Ntakarutimana, le opportunità che il Paese africano è pronto ad offrire. L’incontro si è svolto martedì 5 novembre nella sala di rappresentanza della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale in piazza di Spagna 35, Roma. La delegazione governativa è stata ospitata dall’ing. Alfredo Cestari, Commissario Generale per l’Expo 2015 per il Burundi e presidente ItalAfrica. A portare il saluto istituzionale anche il Presidente della Provincia di Salerno dr. Antonio Iannone che ha invitato la delegazione governativa nel proprio territorio di riferimento per un prossimo approfondimento con il tessuto produttivo locale.

Il Vice Presidente della Repubblica S.E. On. Gervais Rufyikiri ha detto: “Il Burundi intende mettersi definitivamente alle spalle gli anni difficili. Questo Governo ha avviato una serie di riforme e di miglioramenti della macchina burocratica ed attivato un Codice degli Investimenti molto favorevole alle aziende estere. Chi oggi decide di investire in Burundi troverà un Paese giovane; un clima di sicurezza, tutela stabilità e certezza del diritto. Costruire un Burundi moderno è la nostra sfida, per vincerla occorre il contributo delle aziende occidentali. Aspettiamo molte imprese italiane”. Sui comparti: “Il Governo ha programmato la costruzione di una serie di dighe per la produzione di energia idroelettrica. Da sviluppare sono i settori delle Tlc, dell’informatizzazione, delle infrastrutture, del turismo, della formazione”.

Capitoli a parte quelli per la sanità e l’agricoltura. Il Ministro alla Sanità Sabine Ntakarutimana ha affermato: “Intendiamo sviluppare una capillare rete territoriale di presidi medici; in questa fase occorrono forniture elettromedicali per apparecchiature di base ma anche di tecnologia avanzata”. Il Ministro all’Agricoltura  Odette Kayitesi ha invitato le imprese “a proporre le loro competenze per l’ammodernamento e la meccanizzazione del sistema produttivo di specie ed un piano di organica distribuzione territoriale”.
Ricordando che “il Burundi “fa parte della Comunità Economica Est Africa, una macro area di libero scambio composta inoltre da Ruanda, Uganda, Kenya e Tanzania”, l’ing. Alfredo Cestari ha messo a disposizione delle imprese, per i successivi approfondimenti, la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e, ai fini del coinvolgimento delle aziende all’Expo, il Commissariato Generale. In conclusione ha annunciato: “Con il Governo del Burundi e l’Ambasciata in Italia verificheremo la fattibilità degli investimenti, settore per settore. Create le condizioni, organizzeremo la missione a Bujumbura per l’auspicata sottoscrizione dei contratti”.

Ad intervenire, tra gli altri, l’Università Telematica Guglielmo Marconi, le aziende farmaceutiche Kaster e Crossmed di Roma; la società di servizi Phidia di Roma; la Compagnia aerea Winfly di Salerno; lo studio legale Bellavigna di Ancona; l’impresa di costruzioni Paoloni di Ancona che ha proposto una innovativa perforatrice per la fornitura di acqua potabile da pozzi a 500 mt di profondità; la SER (produzione energia elettrica) di milano; l’Expo A1 di Capua; l’Antico Caffè Greco di Roma, interessato alle produzioni di semi (grande disponibilità da parte del Ministro che ha ribadito “la assoluta qualità del caffè del Burundi” ma anche “gli attuali bassi margini di produttività, incrementabili di ¾”); la Mag (logistica) di Potenza; la società Walter Cozza (produzione infissi) di Rende; la Rodl&Partner in rappresentanza del Polo Conciario di Solfora interessato all’acquisizione di pellame di alta qualità; l’azienda Salp (costruzione case in legname) di Monza; il Policlinico Casilino di Roma; l’azienda turistica VS Brand di Napoli (Tour Operator e Viaggi d’Affari); la Finance&Planning (consulenza aziendale) di Bruxelles; il presidente dell’Associazione MED e MED Onlus, il medico chirurgo Luigi Gentilini con il suo progetto di costruzione di ospedale galleggiante sul lago Tanganiyka; Claudia Koll dell’Associazione Onlus Le Opere del Padre