“Non cado nelle
provocazioni del primo cittadino – apre il candidato sindaco Ugo Ronga
sconfitto per un solo voto alle comunali di maggio scorso – Non immolo sul primo gradino della giustizia
amministrativa le mie precise e ferme motivazioni probatorie di scorrettezze
elettorali, né la mia voglia di verità e chiarezza viene scalfita dal clima di
tensione che il mio avversario politico alimenta attraverso insinuazioni
faziose e giudizi arbitrari.”
Dopo la sentenza della
prima sezione del TAR di Salerno che il 24 ottobre scorso ha dichiarato in
parte inammissibile e in parte ha respinto il ricorso promosso da Ugo Ronga
contro Alessandro Rizzo ed il Comune di San Mango Piemonte, il candidato della
lista “Aria Nuova” è deciso ad affrontare anche il giudizio del Consiglio di
Stato.
“Non mi frenano neanche
le arroganti e sentenziose dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla mia
controparte all’indomani della sentenza del TAR – continua il consigliere Ronga
- Spinto dalla sete di legalità e di
giustizia di tutti i componenti della lista “Aria Nuova” chiederemo al supremo
organo di consulenza giuridico-amministrativa di esaminare la questione nel merito. D’altronde
lo stesso Rizzo, in un momento di estrema
lucidità, ha ammesso in un intervista giornalistica, che il TAR non ha neppure
compiuto attività istruttorie.”
Si va avanti
nel grado di giudizio, attesta il luogotenente della capitaneria di porto, per
dare una risposta, almeno di riconoscenza, a tutti quegli elettori che hanno creduto in me e nei candidati
consiglieri della lista “Aria Nuova”. Non solo, ma anche per offrire un
riscontro a tutti gli altri che, non avendo avuto la possibilità di conoscere
me ed il mio programma, sono stati portati ad esprimere un voto diverso.
“E’ nostro
desiderio – afferma Ronga - che il risultato elettorale dello scorso maggio si
possa sentenziare con una formula piena per sacramentarne legittimità e
correttezza. Pertanto, chi ha operato nel diritto e nella piena coscienza del
fare legittimo non ha da temere.”
Intanto
invita il sindaco Rizzo “a non sottrarre tempo prezioso alle già esigue ore
settimanali che dedica al governo del paese in
farraginose e prosopopeiche allocuzioni, ma di sfruttare i minuti a
risolvere le quotidiane esigenze del territorio assicurando ai concittadini
quel futuro possibile sbandierato in campagna elettorale.”
Il
consigliere di opposizione conclude dicendo.”La poltrona di Sindaco cui, pare,
io aspiri ancor più che a svolgere la mia attività con serietà non è
necessaria. Sappia il primo cittadino di San Mango Piemonte che per il
sottoscritto è parimenti dignitoso ed onorevole sedere in Consiglio Comunale,
seppur negli scranni dell’opposizione.”
NICOLA VITOLO
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