Con comunicato stampa n. 198 del 31 ottobre scorso, il Ministero
dell'Economia e delle Finanze ha voluto precisare, in relazione al
dibattito su presunte iniziative normative relative all’uso del
contante, che il Disegno di legge di Stabilità 2014 non contiene alcuna
norma destinata a modificare l’attuale regolamentazione dell’utilizzo
del contante. Il Ministro Saccomanni, nel corso di un'audizione presso
le Commissioni riunite V Camera e 5a Senato, ha semplicemente ribadito
l’importanza della tracciabilità delle transazioni, senza alcun
riferimento a iniziative volte a cambiare la normativa attualmente in
vigore.
Quali sono i limiti, ai fini della normativa antiriciclaggio, alla circolazione di denaro contante?
Vietati i pagamenti in contanti pari o oltre i 1000 euro.
Quali sono i limiti, ai fini della normativa antiriciclaggio, alla circolazione di denaro contante?
Vietati i pagamenti in contanti pari o oltre i 1000 euro.
Il Decreto SalvaItalia n.201/2011, convertito in Legge il 22
dicembre 2011 n. 214 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27
Dicembre 2011, ha apportato nuove regole sull'utilizzo di denaro
contante nei pagamenti.
Al di sopra di 999,99 euro non è possibile effettuare pagamenti in contanti o tramite titoli al portatore. Tale norma è finalizzata non solo a contrastare il riciclaggio di proventi di attività criminose ma anche a favorire l'emersione di base imponibile. Il limite non si applica sui versamenti o prelevamenti sui propri conti correnti.
La soglia riguarda: il divieto di trasferimento di contanti o di libretti al portatore o di titoli al portatore effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi; l’obbligo di indicare il nome e la ragione sociale del beneficiario, nonché di apporre la clausola di non trasferibilità sugli assegni bancari e postali; la possibilità di rilasciare assegni circolari e vaglia cambiari senza la clausola di non trasferibilità; il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore.
Al di sopra di 999,99 euro non è possibile effettuare pagamenti in contanti o tramite titoli al portatore. Tale norma è finalizzata non solo a contrastare il riciclaggio di proventi di attività criminose ma anche a favorire l'emersione di base imponibile. Il limite non si applica sui versamenti o prelevamenti sui propri conti correnti.
La soglia riguarda: il divieto di trasferimento di contanti o di libretti al portatore o di titoli al portatore effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi; l’obbligo di indicare il nome e la ragione sociale del beneficiario, nonché di apporre la clausola di non trasferibilità sugli assegni bancari e postali; la possibilità di rilasciare assegni circolari e vaglia cambiari senza la clausola di non trasferibilità; il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore.
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