Il Consiglio Regionale della Campania, ha approvato la legge regionale sul turismo ( 33 voti favorevoli, 2 contrari e 7 astenuti). una legge di primaria importanza che getta le basi per puntare sul turismo quale volano per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione”. Il vertice del Consiglio regionale ha sottolineato che “la Campania si dota di una legge quadro che consente di fare ordine nelle politiche in favore delle attività imprenditoriali del settore turistico. Tra le novità c’è il riconoscimento, nella legislazione regionale, del “Turismo Rurale” con il quale s’intende valorizzare le aree interne, tutelare le tradizioni popolari, l’identità storica e le vocazioni produttive delle piccole comunità locali. un modo per rianimare i centri storici e si garantirà uno sviluppo eco sostenibile”.
Una svolta senza precedenti nella nostra regione che da oggi in poi possiede lo strumento giusto per puntare sul turismo per lo sviluppo economico”. A favore hanno votato i gruppi della maggioranza, astenuti i gruppi di Pd e Cd, contro il gruppo Pse “Questa legge non farà decollare il turismo in Campania , ma potrà far risparmiare circa otto milioni di euro alla regione che attualmente vengono ingoiati dal sistema degli Ept ed Apt. Il progetto di legge “Organizzazione del sistema turistico in Campania” ,puntualizza le competenze in materia turistica di Regione,Comuni,Province e Città Metropolitane, accentuando il ruolo di programmazione e di indirizzo della Regione, attraverso l’adozione delPiano triennale per il turismo, il Programma annuale della Regione per il turismo e con l’istituzione del Tavolo Istituzionale per le Politiche turistiche, e puntando, per la parte più operativa,sui Poli Turistici Locali, che costituiscono forme associative di soggetti pubblici e privati per il turismo, tra le cui funzioni vi sarà la redazione del programma annuale dei servizi e delle attività di promozione turistica. Verrà inoltre valorizzato il ruolo delle Pro loco, costituendone l’Albo regionale. Gli Enti provinciali per il turismo e le Aziende autonome di cura e soggiorno,verranno definitivamente cancellati entro 180 giorni, Saranno infine previsti i Servizi di Informazione ed Accoglienza turistica (SIAT) al fine di migliorare la comunicazione e la promozione turistica, la Carta dei Servizi turistici, che definisce l’offerta e il livello essenziale dei servizi turistici, la Carta dei diritti del turista.
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