Finalmente lo svincolo di San Mango Piemonte sulla A3, autostrada Salerno Reggio Calabria, è realtà. Mercoledì 8 luglio 2009, giorno di inaugurazione dell’agognato casello, entrerà nella storia perché segnerà l’avvio del rilancio socio economico di San Mango Piemonte, dell’intera zona dei monti picentini e delle frazioni alte del comune di Salerno.
La sua realizzazione è stata caldeggiata dalle amministrazioni comunali del caratteristico comune picentino succedutesi dagli anni settanta, costruzione della importante arteria di comunicazione del sud Italia, fino ai giorni nostri. Dal sindaco più longevo Gennaro Parrillo, 1961 – 1984, al suo successore Camillo Alfinito, 1984-1993, da Elio Sguazzo, 1994-2002, a Gaetano Napoletano, 2003-2008, fino al neo sindaco Alessandro Rizzo che, ad un anno dall’insediamento della sua giovane amministrazione, raccoglie il testimone quasi sul filo del traguardo di un lungo iter burocratico e progettuale di un’opera a cui è stata affidata una grande speranza di ricaduta economica su un territorio da troppo tempo segnato da disoccupazione e crisi imprenditoriale.
Ma non sono bastati solo i voti e le proposte delle varie amministrazioni comunali di San Mango Piemonte. A promuovere la progettazione dell’intervento hanno partecipato regione, provincia e comuni limitrofi, autorità e rappresentati politici territoriali. Ci sono stati anche momenti di poca certezza di finanziamento dell’opera. Come nel 2003 allorquando, dopo le denunce del Sindacato e di alcuni deputati, si diffusero notizie di mancata copertura finanziaria dei programmi di realizzazione delle grandi infrastrutture nella Provincia di Salerno. E’ stata avanzata, anni or sono, anche la proposta di finanziare un nuovo casello sulla A3 nel territorio del comune di San Cipriano Picentino.
Poi alla fine del 2006, grazie al lavoro assiduo e propositivo di tecnici e rappresentati politici territoriali, di ogni grado e schieramento, è stata data certezza alla realizzazione del nuovo svincolo di San Mango Piemonte inserendolo, definitivamente, nei lavori di ammodernamento della Salerno Reggio Calabria per un investimento complessivo di 9 milioni di euro. Il nuovo svincolo di San Mango Piemonte serve non solo a dare vigore all’economia del comprensorio picentino e dei rioni collinari di Salerno, ma serve anche a decongestionare il consistente traffico dello svincolo di Fratte ed a dare ai residenti dei territori circostanti una valida alternativa a strade comunali e provinciali non più adeguate al crescente traffico automobilistico dovuto all’intenso aumento dei residenti nelle zone limitrofe. Esso di fatto è deputato a divenire la parta principale di accesso al parco dei Monti Picentini, quindi può favorire nuove attività imprenditoriali ed un flusso turistico di tutto rilievo. L’amministrazione comunale guidata da Alessandro Rizzo, nella formazione del nuovo Piano Ubanistico Comunale, vuole delocalizzare nelle vicinanze dello svincolo l’area PIP, piano di insediamento produttivo, nonché favorire l’apertura di strutture di accoglienza, ristoro e svago.
Nelle parole del primo cittadino c’è tutto l’orgoglio di San Mango Piemonte per l’importanza dell’avvenimento: “In questo storico momento sento il dovere di dire grazie a quanti hanno, in qualsiasi modo, favorito la costruzione dello svincolo che non è un punto di arrivo, bensì diventa un punto di partenza per dare ad esso la valenza sperata.”
“La qual cosa è per me motivo di responsabilità e intenso lavoro – conclude Alessandro Rizzo - Difatti lo svincolo ci fornisce stimoli ad operare di più e meglio, accelera i tempi di risposta dell’amministrazione verso il territorio, e ci impegna ad una nuova e più prudente programmazione territoriale.”
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