


San Mango Piemonte ha il suo casello autostradale sulla Salerno Reggio Calabria. L’apertura al traffico del nuovo svincolo del centro picentino è stata effettuata nella mattinata di ieri dal presidente ANAS Pietro Ciucci dopo la presentazione alla stampa del piano esodo effettuata nella sede compartimentale di Salerno.
“La nuova opera è costata 5,5 milioni di euro – ha affermato il presidente Ciucci – in poco più di 18 mesi è stato realizzato lo svincolo cosiddetto a “trombetta”, che attraverso un unico ramo permette l’ingresso e l’uscita dall’autostrada A3 e attraverso una rotatoria consente il collegamento con una strada provinciale e con la viabilità comunale.”
Ad attendere la delegazione dell’ANAS sullo svincolo di San Mango Piemonte il Sindaco Alessandro Rizzo e gli amministratori comunali ed un folto numero di cittadini.
“Il nuovo collegamento sulla A3 apre nuovi orizzonti per tutto il comprensorio dei picentini – ha sostenuto Rizzo – Offre maggiori stimoli al territorio chiamando l’amministrazione comunale ad una nuova e più prudente programmazione territoriale.”
Politici e imprenditori da anni confidano nel nuovo casello autostradale per il rilancio socio economico di San Mango Piemonte, dell’intera zona dei monti picentini e delle frazioni alte del comune di Salerno.
In molti credono che questa opera può avere una buona ricaduta economica su un’area da troppo tempo segnato da disoccupazione e crisi imprenditoriale.
Il nuovo svincolo di San Mango Piemonte, decongestionando l’enorme transito viario nello snodo di Fratte, è candidato a divenire di fatto la porta principale di accesso al parco regionale dei Monti Picentini. L’attuazione di piani di promozione e marketing territoriali potrà incidere positivamente sulle capacità attrattive di un patrimonio naturalistico, ambientale, culturale e enogastronomico di qualità ed ancora del tutto sconosciuto ad un turismo eco-sostenibile. In questo contesto diventa rilevante l’azione programmatica degli enti territoriali che con una convergente progettazione di sviluppo, finalizzata all’incremento delle economie primarie e delle produzioni tipiche locali, riescano a mettere insieme azioni integrate di promozione e valorizzazione del territorio picentino.
Nessun commento:
Posta un commento