A pochi giorni dalla prima scadenza fiscale (16 giugno), l'Associazione Contribuenti Italiani con Lo Sportello del Contribuente informa che 1 contribuente su 2 è costretto alla rateizzazione delle tasse.
A lanciare l'allarme è Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it, che ha illustrato oggi a Roma i risultati della nuova indagine dal titolo "Lo stress test dei Contribuenti Italiani" effettuata dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani.
Secondo l'indagine di Contribuenti.it, 1 contribuente su 2 titolare di partita iva è costretto a pagare le imposte a rate o mediante l'istituto del ravvedimento operoso, mentre tra le persone fisiche non titolari di partita iva la percentuale scende al 36,3%.
Dall'indagine è emerso, inoltre, che oltre 4,2 MLN di Contribuenti Italiani versano in serie difficoltà economiche, non avendo alcun accesso al credito.
"Bisogna prendere con urgenza seri provvedimenti a favore dei Contribuenti - sottolinea Vittorio Carlomagno - Sarebbe utile prevedere, già da quest'anno, la possibilità di pagare le imposte a rate, senza sanzioni ed interessi in 120 mesi, senza dover attendere la più onerosa cartella di esattoriale di Equitalia".
Nessun commento:
Posta un commento