Impressionante incidente stradale in località Taverna di San Cipriano Picentino ieri notte. Un’auto di medie dimensioni, poco dopo la mezzanotte, ha prima urtato un muretto sul ciglio della strada che dal capoluogo picentino conduce alla frazione Filetta, dopodichè si è più volte rivoltata paurosamente sull’asfalto. Per i quattro giovani all’interno dell’abitacolo sono stati intensi attimi di terrore. La vettura, completamente deformata, si è bloccata capovolta al centro della carreggiata in una semicurva in salita. Fortuna che in quel momento non è sopraggiunta nessun automezzo nelle due direzioni di marcia. I primi soccorsi ai malcapitati giovani sono stati portati da una squadra di vigili del fuoco che si sono trovati a transitare, per altro servizio di soccorso, lungo la provinciale per San Cipriano dopo pochi istanti l’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche i caschi bianchi di San Cipriano Picentino al comando del capitano Aldo Naddeo, ed un’unità del nucleo provinciale volanti dei Carabinieri.
“Davanti a noi si è presentata una scena tremenda – afferma il comandante dei vigili urbani Aldo Naddeo – Si è temuto per la vita delle persone all’interno dell’auto. Non è stato agevole soccorrere i giovani stipati nell’abitacolo deformato. La pioggia scrosciante, il buio della notte e le lamiere contorte della irriconoscibile vettura hanno opposto vari ostacoli ai soccorritori.”
I quattro ragazzi, uno residente a San Cipriano e gli altri tre a Battipaglia, sono stati portati, dalle autoambulanze accorse sul luogo dell’incidente, al pronto soccorso del S. Leonardo. Solo per il conducente si è reso necessario il ricovero presso il nosocomio per ulteriori accertamenti. I tre ragazzi residenti a Battipaglia, invece, sono stati rilasciati dopo le cure alle escoriazioni ed alle forti contusioni riportate nel pauroso impatto. Intanto, dopo i primi rilievi sul posto, le forze dell’ordine proseguono nell’esame del sinistro per stabilirne l’esatta dinamica che, forse, ha avuto come complice il buio, la velocità ed il viscido fondo stradale reso scivoloso dalla battente pioggia della notte.
CASTIGLIONE DEL GENOVESI: LA GIUNTA MUNICIPALE E' COESA CON IL SINDACO MARIO CAMILLO SORGENTE.
Mario Camillo Sorgente, Sindaco di Castiglione del Genovesi, gode della piena fiducia della sua Giunta Comunale e del suo gruppo di maggioranza. Uniche voci stonate del coro, i consiglieri comunali Sara Apicella e Lorenzo Peluso, che hanno manifestato dissapori e disaccordi sull’attività politica amministrativa. Primo cittadino ed assessori sono stati accusati, con manifesto pubblico affisso da Peluso, di prendere per i fondelli i castiglionesi tartassandoli col recupero di tributi ICI. Il capogruppo Apicella non ha ritenuto, ultimamente, opportuno allontanarsi da un’incontro politico o, quantomeno, prendere le dovute distanze dalle invettive lanciate verso il sindaco in sua presenza nel corso della riunione indetta con tutt’altra argomentazione.
“Noi non prendiamo per i fondelli nessuno – ribadisce il Sindaco Sorgente – La
vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione prettamente politica.”
“In un paese democratica la critica è legittima – continua il primo cittadino di Castiglione del Genovesi – Un consigliere può avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o distaccarsene, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ho ricevuto e ritengo di ricevere ancora il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”
A CASTIGLIONE DEL GENOVESI IL TEATRO AMATORIALE E' UN APPUNTAMENTO NATALIZIO DI SUCCESSO PER LA COMPAGNIA PLAITANO
Un trionfo il consueto appuntamento natalizio della compagnia teatrale Guido Plaitano di Castiglione del Genovesi. Anche quest’anno Angelo Vitolo e C. hanno entusiasmato gli appassionati della commedia teatrale mettendo in scena, il 26 e 27 dicembre 2009 con replica il primo gennaio 2010, tre atti unici : “I morti non fanno paura”, “Il dono di natale” e “Pericolosamente”. Eccellenti le performance degli attori misuratosi con tre interpretazioni diverse nella stessa serata.
“Lo scopo della nostra compagnia – spiega il presidente Angelo Vitolo - è quello di essere impegnati in una sana attività di crescita sociale, culturale e aggregativa. Non abbiamo la presunzione di calcare chissà quali palcoscenici importanti, ma solo la voglia di divertirci e di far divertire il pubblico che anche quest’anno ha accolto con entusiasmo il lavoro messo in scena. Tanta passione e tanta voglia di fare ci animano da sempre, da quel lontano 1984 anno di fondazione della compagnia.”
Tra il numeroso pubblico accorso la sera di Santo Stefano al centro polivalente di Castiglione per la prima dello spettacolo, erano presenti anche il parroco, don Salvatore Aprile, ed il Sindaco, Mario Camillo Sorgente, che ha voluto sottolineare il valore culturale del gruppo ritenendosi soddisfatto ed orgoglioso dell’esistenza di questa compagnia teatrale che da anni porta alto il nome della nostra piccola comunità.
Il cast teatrale dello spettacolo 2009 è composto da Angelo Vitolo, Vittorio Cerra, Lucia Bottigliero, Nunzio Fiore Platano, Anna De Stefano, Nicola Rega, Luigi Cerra, Mariacarmen e Ferdinando Vitolo. La regia è stata curata da Antonello Cianciulli, con la assistenza di Francesca Rega. Le scene sono state curate da Chiara Rega e Michela Giannattasio, e Raffaele Plaitano ha curato le esigenze del gruppo. Hanno inoltre collaborato Vittorio Plaitano per la fotografia e Amedeo Cioffi per le riprese RVM.
PRESEPE VIVENTE A SAN MANGO PIEMONTE
NASCE A SALERNO LA FONDAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANITARI NELLA FASCIA SUB SAHARIANA.
La Camera di Commercio ItalAfrica Centrale comunica che lunedì 4 gennaio 2010, presso la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano*, sita in Corso San Giovanni (fraz. Lancusi), 20 soci fondatori costituiranno ufficialmente la Fondazione Onlus “UNITED FOR AFRICA”.
“La Fondazione – spiega il presidente Alfredo Cestari - ha scopo esclusivo di solidarietà sociale. Essa si prefigge un elevato livello di integrazione socio-assistenziale tra l’Italia e l’Africa sub sahariana. Gli obiettivi perseguiti saranno rivolti a tutti i Paesi rientranti nell’area di competenza della Camera di Commercio ItalAfricaCentrale che offre la garanzia di una costante assistenza logistica. L'attività della Fondazione si ispira ai principi di solidarietà e di promozione integrale della persona umana. La Fondazione svolge attività in relazione alla tutela dei soggetti svantaggiati oggetto del proprio scopo istituzionale nei seguenti settori: assistenza sociale e socio-sanitaria; assistenza sanitaria; istruzione; beneficenza; formazione; ricerca scientifica; progetti di cooperazione esterna; promozione di accordi e intese con Enti pubblici e privati. La Fondazione non ha scopo di lucro. Nell'adempimento dei propri scopi istituzionali, può cooperare con Enti pubblici e privati aventi analoghe finalità”.
“La Fondazione – spiega il presidente Alfredo Cestari - ha scopo esclusivo di solidarietà sociale. Essa si prefigge un elevato livello di integrazione socio-assistenziale tra l’Italia e l’Africa sub sahariana. Gli obiettivi perseguiti saranno rivolti a tutti i Paesi rientranti nell’area di competenza della Camera di Commercio ItalAfricaCentrale che offre la garanzia di una costante assistenza logistica. L'attività della Fondazione si ispira ai principi di solidarietà e di promozione integrale della persona umana. La Fondazione svolge attività in relazione alla tutela dei soggetti svantaggiati oggetto del proprio scopo istituzionale nei seguenti settori: assistenza sociale e socio-sanitaria; assistenza sanitaria; istruzione; beneficenza; formazione; ricerca scientifica; progetti di cooperazione esterna; promozione di accordi e intese con Enti pubblici e privati. La Fondazione non ha scopo di lucro. Nell'adempimento dei propri scopi istituzionali, può cooperare con Enti pubblici e privati aventi analoghe finalità”.
CASTIGLIONE DEL GENOVESI: IL SINDACO SORGENTE SFIDUCIA IL SUO RAPPRSENTANTE ALLA COMUNITA' MONTANA
Mario Camillo Sorgente, sindaco di Castiglione del Genovesi, sfiducia il suo rappresentante alla Comunità Montana, la consigliere comunale Sara Apicella.
“Sono giunto a questa conclusione – ammette il primo cittadino Sorgente – dopo che il capogruppo di maggioranza ha preso parte ad riunione in cui l’argomento principale è stato l’operato dell’amministrazione comunale e del sindaco apostrofato, più volte, con aggettivi poco edificanti e tendenti a destabilizzare il gruppo di maggioranza.”
Tutto è scaturito, prosegue Sorgente, dall’attenzione che abbiamo riservato come Comune al recupero dei tributi locali anche perché sollecitati dalla Corte dei Conti e dal Revisore Contabile. Su tale questione si è contraddistinto in primis il consigliere Peluso Lorenzo, ex responsabile dell’ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) di Castiglione, che ha affisso un manifesto in cui asserisce che la Giunta ed il Sindaco prendono per i fondelli i cittadini di Castiglione in quanto pretendono il pagamento di tributi prescritti.
“Con l’ADOC, presieduta ora dalla moglie del consigliere Peluso, abbiamo più volte tentato un accordo per la gestione delle problematiche relative alla cartellizzazione dell’ICI pregresso.”
Il Sindaco, facendo eco all’assessore Michele Plaitano, precisa che nessuno viene preso per i fondelli. La legge finanziaria 2007 ha stabilito il termine di 5 anni per i mancati o inesatti versamenti, quindi l’accertamento per i tributi ICI pregressi è valido.
“Quindi la vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione politica – afferma Mario Camillo Sorgente - In un paese democratica la critica è legittima, quindi si possono avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o prenderne distanza in maniera netta, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana. Su esplicita richiesta dell’Assessore Michele Plaitano è stata richiesta una riunione di maggioranza per una verifica della sua tenuta.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ritengo che riceverò il loro sostegno cosi come ho già ricevuto in queste ore il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini che erano un po’ stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”
“Sono giunto a questa conclusione – ammette il primo cittadino Sorgente – dopo che il capogruppo di maggioranza ha preso parte ad riunione in cui l’argomento principale è stato l’operato dell’amministrazione comunale e del sindaco apostrofato, più volte, con aggettivi poco edificanti e tendenti a destabilizzare il gruppo di maggioranza.”
Tutto è scaturito, prosegue Sorgente, dall’attenzione che abbiamo riservato come Comune al recupero dei tributi locali anche perché sollecitati dalla Corte dei Conti e dal Revisore Contabile. Su tale questione si è contraddistinto in primis il consigliere Peluso Lorenzo, ex responsabile dell’ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) di Castiglione, che ha affisso un manifesto in cui asserisce che la Giunta ed il Sindaco prendono per i fondelli i cittadini di Castiglione in quanto pretendono il pagamento di tributi prescritti.
“Con l’ADOC, presieduta ora dalla moglie del consigliere Peluso, abbiamo più volte tentato un accordo per la gestione delle problematiche relative alla cartellizzazione dell’ICI pregresso.”
Il Sindaco, facendo eco all’assessore Michele Plaitano, precisa che nessuno viene preso per i fondelli. La legge finanziaria 2007 ha stabilito il termine di 5 anni per i mancati o inesatti versamenti, quindi l’accertamento per i tributi ICI pregressi è valido.
“Quindi la vera motivazione della polemica innescata sulla riscossione dell’ICI pregressa è una motivazione politica – afferma Mario Camillo Sorgente - In un paese democratica la critica è legittima, quindi si possono avere delle posizioni dissonanti o discostanti da quello che è il pensiero del sindaco. Il problema è che la politica richiede dei passaggi che siano politici, che si fanno prima all’interno di una maggioranza, così come ho fatto io per comunicare al consigliere Apicella di non dovermi più rappresentare alla Comunità Montana, e non si fa con manifestini o locandine affissi ai muri del paese.”
Per Sorgente non c’è bisogno di accampare scuse e quanto altro perché la politica si fa con gli atti e le motivazioni politiche, ed un capogruppo di maggioranza che permette di parlar male della amministrazione che rappresenta in sua presenza, senza ribattere o prenderne distanza in maniera netta, non può continuare ad essere il rappresentate del sindaco alla Comunità Montana. Su esplicita richiesta dell’Assessore Michele Plaitano è stata richiesta una riunione di maggioranza per una verifica della sua tenuta.
“La maggioranza dei cittadini di Castiglione che mi hanno votato Sindaco – chiosa Mario Camillo Sorgente - sicuramente è concorde in questa mia coerenza ed in questo mio non voler scendere a compromessi, pur di conservare la carica, ma di tutelare con fermezza i diritti dei cittadini laboriosi e onesti di Castiglione. Ritengo che riceverò il loro sostegno cosi come ho già ricevuto in queste ore il sostegno, la solidarietà, l’amicizia, il plauso di tanti cittadini che erano un po’ stanchi ed annoiati di certi atteggiamenti un po’ incoerenti e da saltimbanchi.”
CONFERITA ALL'ON. GUIDO MILANESE LA CITTADINANZA ONORARIA DI CASTIGLIONE DEL GENOVESI
Il consiglio comunale intero di Castiglione del Genovesi, riunito sabato mattina in seduta straordinaria, ha conferito la cittadinanza onoraria all’On. Guido Milanese per l’impegno civile e politico profuso nella sua attività di medico e parlamentare, contribuendo, in questo modo, a tener alto il prestigio di questa terra di cui è illustre figlio. Davanti ad un nutrito pubblico e tra ospiti d’eccezione come il consigliere regionale On. Ugo Carpinelli, il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, il luogotenentete Vito De Leo comandante stazione carabinieri di San Cipriano Picentino, il commendatore Gennaro Parrillo, sindaco di San Mango Piemonte dal 1960 al 1984, ed altre personalità politiche del picentino, il Sindaco Mario Camillo Sorgente, alquanto emozionato, ha consegnato all’apprezzato concittadino le chiavi della città oltre che l’artistica pergamena realizzata a mano dal maestro Alessio Tesauro.
“La cittadinanza onoraria all’on. Milanese non è una combinazione, ma è un atto riconosciuto da tutta l’amministrazione che rappresento – ha spiegato il primo cittadino di Castiglione – L’abbiamo sempre rimandato ed ora, paradossalmente, celebriamo questa cerimonia a ridosso delle festività natalizie. Natale è la festa della famiglia e quale migliore occasione poter onorare una famiglia che, oltre a vantare tra i suoi avi il grande economista Antonio Genovesi, ha rappresentato per Castiglione un punto di riferimento per i grandi valori di amicizia, professionalità e dedizione espresse nella nostra comunità.”
Alle parole del Sindaco Sorgente ha fatto eco il suo vice, Pietro Guzzo, che ha voluto precisato:“Questa cerimonia è la sacralità di una condizione. Nei fatti la gente di Castiglione aveva già dato a Guido Milanese la cittadinanza onoraria. Oggi noi siamo qui ad ufficializzare ciò che è sentito, da tempo, da tutti i castiglionesi. Questa cittadinanza onoraria non va solo a Guido Milanese, apprezzato medico e uomo politico di grande levatura, ma va anche alla sua famiglia, ai suoi fratelli, a suo padre nella cui casa Castiglione ha sempre trovato accoglienza, conforto, assistenza e sostegno.“
Parole di elogio espresse anche dai consiglieri di minoranza capeggiati dall’ex sindaco Alberto Vitolo e da Michele Natale Somma.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA DI N. 12 RAGAZZI DI ETA’ COMPRESA TRA I 7 E I 17 ANNI.
L’Amministrazione Comunale, deve individuare n. 12 ragazzi di età compresa tra i 7 e i 17 anni da avviare gratuitamente, alla pratica sportiva, presso la Palestra Comunale.
Pertanto, si invitano i cittadini interessati, residenti in questo Comune e il cui reddito ISE per l’anno 2009 non superi € 11.521,12, a presentare l’ istanza.
La domanda, contenente le priorità per l’individuazione, potrà essere ritirata presso l’Ufficio Segretaria nei giorni lavorativi dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dovrà essere riconsegnata entro l’8 gennaio 2010. .
Pertanto, si invitano i cittadini interessati, residenti in questo Comune e il cui reddito ISE per l’anno 2009 non superi € 11.521,12, a presentare l’ istanza.
La domanda, contenente le priorità per l’individuazione, potrà essere ritirata presso l’Ufficio Segretaria nei giorni lavorativi dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dovrà essere riconsegnata entro l’8 gennaio 2010. .
IL SINDACO RIZZO INAUGURA UN NUOVO PARCHEGGIO AL RIONE PIEDIMONTE
Inaugurato dall’Amministrazione Comunale di San Mango Piemonte un nuovo parcheggio al rione Piedimonte. Il taglio del nastro, che ha segnato l’apertura dell’area alla fruizione della cittadinanza, è stato effettuato dal Sindaco Alessandro Rizzo che , per l’occasione, ha voluto rendere protagonista dell’inaugurazione un residente della zona Luigi Vitolo, già consigliere comunale nonché storica figura politica del paese. Il nuovo piazzale, coi suoi 19 posti auto, risolve l’annoso problema del parcheggio per gli abitanti del quartiere Piedimonte.
“Abbiamo consegnato alla cittadinanza un'opera strategica alla quale tenevo
moltissimo poiché ero io assessore ai lavori pubblici quando l'opera fu
inserita in programmazione e fu avviato l'iter – ha detto il Sindaco Rizzo – E’ emblematico che sia toccato a me completare l'iter ed inaugurare l'opera.”
ASSEGNATO IL PREMIO BRIG. LA ROCCA A TRE CARABINIERI IN SWERVIZIO ALLA STAZIONE DI FRATTE SALERNO
Assegnato a tre carabinieri della stazione di Fratte il decimo premio “Brig. Espedito La Rocca” per aver tratto in salvo un’anziana signora rimasta prigioniera dell’incendio sprigionatesi all’interno della sua abitazione. Il riconoscimento, consistente in un piatto d’argento decorato ed inciso, è stato consegnato, dagli alunni delle classi IV e V della scuola elementare “Ortensio Cavallo” di San Mango Piemonte, all’appuntato scelto Innocenzo Mattera ed ai carabinieri scelti Michele Morello e Andrea Ramacci. La cerimonia del premio, svoltasi domenica scorsa a San Mango Piemonte, ha avuto inizio con la partecipazione alla Santa Messa, celebrata da don Luigi Pierri, quindi, dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti, è proseguita nell’aula “Elio Sguazzo” del palazzo municipale con gli interventi dei Sindaci Alessandro Rizzo, San Mango P., Gennaro Aievoli, San Cipriano P., Mario Camillo Sorgente, Castiglione del Genovesi, del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, del deputato al parlamento Tino Iannuzzi, del capitano della G.D.F. Michele Vairo e del capitano Enrico Calandro, comandante compagnia carabinieri di Salerno. Ad organizzare la manifestazione è la Pro Loco di San Mango P. sotto l’egida del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ed il patrocinio dei comuni di San Mango , San Cipriano e Castiglione, della provincia di Salerno e della regione Campania. Come ha rimarcato il Sindaco Alessandro Rizzo, nel suo iniziale intervento di saluto, l’iniziativa si ispira a nobili principi che perseguono l’obiettivo di offrire ad esempio, soprattutto alle nuove generazioni, validi modelli di virtù civiche e senso del dovere. Mario Camillo Sorgente, Sindaco di Castiglione, ha detto che questo è un premio autentico perché promosso con cuore da persone senza alcun interesse ed assegnato a persone che nel cuore hanno solidarietà ed altruismo. Parole di elogio per la bella iniziativa sono state espresse anche dal presidente Cirielli che, complimentandosi con gli organizzatori, ha definito la manifestazione degna di sostentamento perché ammirevole nella sua semplicità e nel suo significativo messaggio a favore di legalità e senso civico. L’intervento dell’on. Tino Iannuzzi, invece, è stato incentrato sulla correlazione tra un eroe del passato e i carabinieri premiati: l’amore per la patria, l’attaccamento alle istituzioni ed al proprio dovere, il senso dell’appartenenza e della legalità. Iannuzzi ha sottolineato, al pari del parroco don Luigi Pierri, che l’affermazione dello Stato e delle istituzioni passa per una più forte capacità di tutti noi di far vivere la legalità ed il senso delle regole, l’esercizio dei diritti ma anche l’adempimento dei doveri. Dopo la consegna dei riconoscimenti, eseguita dagli alunni, ai tre carabinieri, ha chiuso la cerimonia il capitano Calandro che ha voluto rimarcare l’importanza di una manifestazione che ha rilevanza nella suo semplice e concreto modo di dare esempi positivi ai ragazzi.
Gli interventi delle autorità sono stati inframmezzati da poesie e testi letti dallo storico Antonio Roma, dalla poetessa Angela Furcas e da diversi bambini della scuola elementare di San Mango Piemonte, accompagnati dalle insegnati Federica e Giovanna.
Hanno presenziato all’intera manifestazione anche il Luogotenente Vito De Leo comandante stazione carabinieri di San Cipriano Picentino, il maresciallo Avallone della stazione carabinieri di Fratte Salerno, ed i presidenti dell’Associazione Carabinieri di Salerno e di Giffoni Valle Piana. Nella gremita aula consiliare sono state esposte le opere artistiche del maestro Alessio Tesauro.
SAN MANGO PAESE PER L'ARTE PREMIA PITTORI E POETI
Nell’ambito delle attività di tutela e promozione delle tradizioni locali, la Pro Loco, con il patrocinio del Comune, propone San Mango Piemonte quale paese per l’arte e la cultura organizzando, dal 2004, il premio “Città del Tubenna” allo scopo di dare risalto e meriti a tutti quegli artisti che, incondizionatamente e disinteressatamente, mettono la loro arte al servizio del territorio. La sesta edizione della iniziativa ha cinto di alloro gli artisti Raffaela Cerino, Elia Nese e Giorgio Della Monica. Ai tre maestri di arte e cultura sono stati consegnati attestati di benemerenza dal Sindaco di San Mango Piemonte, avvocato Alessandro Rizzo, nel corso di un interessante programma di iniziative organizzate dalla Pro Loco a sostegno e promozione delle tradizioni locali. L’attribuzione dei premi, effettuata nella sala consiliare del caratteristico comune picentino, è stata preceduta dall’intervento della critica d’arte Angela Furcas che ha presentato le opere in mostra nella sala del pittore Giorgio Della Monica ed introdotto la recita di alcune poesie in dialetto cilentano del poeta Elia Nese ed in napoletano della poetessa Raffaele Cerino. Il programma della serata si è concluso con lo spettacolo di musica popolare itinerante tra le strade ed i rioni di San Mango Piemonte dove i giovani hanno allestito i tipici falò della vigilia dell’Immacolata.
TUTTO E' PRONTO PER Il VAMPALORIO NEI RIONI DI SAN MANGO PIEMONTE.
Fervono i preparativi delle attività programmate per la promozione e la tutela dei “Falò della Vigilia”, atavica tradizione di San Mango Piemonte che si perpetua la sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata. Nel piccolo comune picentino, dalla Associazione Pro Loco a gruppi spontanei di giovani e meno giovani, tutti stanno lavorando all’allestimento del nutrito programma di iniziative e manifestazioni messe in cartellone per lunedì prossimo.
I ragazzi dei rioni Piedimonte, centro storico e centro urbano sono impegnati ad erigere il falò più alto, andando in cerca degli ultimi fasci per completare le pila di legna. Tradizione vuole che tale operazione venga fatta andando in giro per le case e le masserie invitando la gente a dare i fasci di legna cantando “’a fascina p’a’ ‘mmaculata” (La Fascina per l’Immacolata).
La Pro Loco è impegnata nell’organizzazione del convegno sul tema “I Falò della Vigilia dell’Immacolata: tra leggenda, storia, folclore e gastronomia” che si terrà alle ore 18,30 nell’Aula Consiliare del Comune di San Mango Piemonte. Relatore sarà il Prof. Enzo Esposito, antropologo dell’Università agli di Studi di Salerno. All’incontro, presentato da Nicola Vitolo presidente della Pro Loco, parteciperanno i Sindaci di San Mango Piemonte Alessandro Rizzo, di Castiglione del Genovesi Mario Camillo Sorgente, di San Cipriano Picentino Gennaro Aievoli, ed il presidente di Picentia Turismo, coordinamento Pro Loco Picentine, Pietro D’Aniello. Seguirà, per il premio d’arte e cultura “Città del Tubenna”, la consegna di attestati ad artisti e poeti che hanno posto la loro arte al servizio del territorio.
Con l’accensione dei fuochi nei vari rioni si darà inizio ai tradizionali riti propiziatori intorno ai “Vampalori”, il fuoco che purifica e fertilizza. Le strade ed i rioni del paese risuoneranno di canti e balli tradizionali che inviteranno la gente a raccogliersi intorno al grande fuoco in una serata di invocazione e magia. Musicisti, cantori e ballerini porteranno allegria e vivacità intorno ai vampolori col ritmo delle tammorre e delle tarantelle. Non appena caleranno le alte fiamme dei falò, per lasciare ardere i grossi ceppi, nella brace ardente saranno cotte castagne, patate e mele annurche. Ad accalorare la partecipazione ai balli ed ai canti ci penserà il frizzante vino novello paesano che tanto lustro e pene ha dato nei secoli ai nostri terrazzani. L’ospitalità dei sanmanghesi sarà lieta di avere il sette dicembre quanti intendono trascorrere una giornata all’insegna delle tradizioni e del buon vivere.
PACCHI DONO PER 28 FAMIGLIE IN DISAGIO ECONOMICO DALLA GIUNTA COMUNALE DI SAN MANGO PIEMONTE
Natale meno amaro per 28 famiglie di San Mango Piemonte in precarie condizioni socio-economiche. L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Rizzo distribuirà, per le prossime festività natalizie, 28 cesti dono a cittadini residenti il cui reddito ISE per l’anno 2009 non supera 11.521,12 euro.
“La giunta comunale ha accolto con piacere l'iniziativa proposta dal
consigliere con delega al sociale dott.ssa Silvana Genovese – afferma il primo cittadino l’avvocato Rizzo - L'iniziativa serve a rendere il Natale più felice anche per quelle famiglie che più sentono la difficoltà e la crisi economica. Un piccolo gesto di solidarietà, un grande sorriso sul viso della gente.”
Per richiedere l’assegnazione della strenna natalizia, gli interessati devono presentare all’Ufficio Protocollo del Comune, entro le ore 12.00 di mercoledì 16 dicembre 2009, domanda di richiesta, redatta su apposito modello predisposto dall’ente, da ritirare nei giorni lavorativi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso l’Ufficio di Segreteria, oppure scaricarlo dal sito: www.comune.sanmangopiemonte.sa.it.
I cesti dono saranno consegnati ai primi ventotto cittadini di San Mango Piemonte della graduatoria che si formerà con i requisiti richiesti ed il punteggio accumulato in base allo scaglione di reddito ed ai componenti il nucleo familiare.
“La giunta comunale ha accolto con piacere l'iniziativa proposta dal
consigliere con delega al sociale dott.ssa Silvana Genovese – afferma il primo cittadino l’avvocato Rizzo - L'iniziativa serve a rendere il Natale più felice anche per quelle famiglie che più sentono la difficoltà e la crisi economica. Un piccolo gesto di solidarietà, un grande sorriso sul viso della gente.”
Per richiedere l’assegnazione della strenna natalizia, gli interessati devono presentare all’Ufficio Protocollo del Comune, entro le ore 12.00 di mercoledì 16 dicembre 2009, domanda di richiesta, redatta su apposito modello predisposto dall’ente, da ritirare nei giorni lavorativi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso l’Ufficio di Segreteria, oppure scaricarlo dal sito: www.comune.sanmangopiemonte.sa.it.
I cesti dono saranno consegnati ai primi ventotto cittadini di San Mango Piemonte della graduatoria che si formerà con i requisiti richiesti ed il punteggio accumulato in base allo scaglione di reddito ed ai componenti il nucleo familiare.
BORSE DI STUDIO PER ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI APPARTENENTI A FAMIGLIE DISAGIATE.
Pubblicato dal Comune di San Mango Piemonte, in data 11 novembre 2009, avviso pubblico di assegnazione borse di studio agli alunni della scuola elementare statale. Al beneficio, rilasciato a sostegno della spesa sostenuta per l’anno scolastico 2007/2008, possono accedere gli studenti appartenenti a famiglie il cui indicatore delle situazione economica equivalente (ISEE), riferito ai redditi dell’anno 2006, sia inferiore o pari a 10.633 euro.
La richiesta del beneficio da parte di uno dei genitori, o da chi rappresenta il minore, va compilata su modulistica che gli interessati possono ritirare presso la scuola frequentata dagli alunni aventi diritto.
Alla istanza deve essere allegato l’attestazione ISEE rilasciato dall’INPS, il certificato di frequenza scolastico, l’autocertificazione delle spese sostenute per un importo minimo di 51,65 euro e copia del documento di riconoscimento de richiedente.
Scade il 10 dicembre 2009 il termine per presentare, alla segreteria della scuola frequentata, la documentazione richiesta per la partecipazione alla assegnazione della borsa di studio.
“I criteri di assegnazione di sostegni del diritto allo studio per gli alunni in condizioni di disagio economico – avverte il Sindaco avvocato Alessandro Rizzo – vengono dettati dalla legge 62/2000, DPCM 106/2001. I benefici, pari a 130 euro ciascuno, verranno erogati nell'ambito delle risorse assegnate al Comune e nel rispetto della graduatoria compilata.”
La richiesta del beneficio da parte di uno dei genitori, o da chi rappresenta il minore, va compilata su modulistica che gli interessati possono ritirare presso la scuola frequentata dagli alunni aventi diritto.
Alla istanza deve essere allegato l’attestazione ISEE rilasciato dall’INPS, il certificato di frequenza scolastico, l’autocertificazione delle spese sostenute per un importo minimo di 51,65 euro e copia del documento di riconoscimento de richiedente.
Scade il 10 dicembre 2009 il termine per presentare, alla segreteria della scuola frequentata, la documentazione richiesta per la partecipazione alla assegnazione della borsa di studio.
“I criteri di assegnazione di sostegni del diritto allo studio per gli alunni in condizioni di disagio economico – avverte il Sindaco avvocato Alessandro Rizzo – vengono dettati dalla legge 62/2000, DPCM 106/2001. I benefici, pari a 130 euro ciascuno, verranno erogati nell'ambito delle risorse assegnate al Comune e nel rispetto della graduatoria compilata.”
IL SEGRETARIO COMUNALE DI SAN MANGO PIEMONTE PRECISA CHE E' STATA LA MATERNITA' A TENERLA LONTANO DAL LAVORO.
Ancora precisazioni alla pubblicazione degli stipendi e delle assenze dal lavoro dei funzionari comunali del picentino. Dal Comune di San Mango Piemonte arriva una nota di puntualizzazione alla incompletezza dei dati esposti nell’articolo apparso la scorsa settimana sui quotidiani provinciali. La semplice informazione sui giorni di assenza dal lavoro, difatti, ha generato valutazioni di funzionario assenteista verso la dottoressa Luisa Gallo, segretario comunale di San Mango Piemonte. Ad integrazione ed equità della notizia, Luisa Gallo ha inteso precisare che: “La norma introdotta di recente classifica, forse alquanto impropriamente, come assenze tutte le forme di astensione dal lavoro, anche quelle giustificate o addirittura quelle obbligatorie come la maternità, che personalmente mi ha tenuta lontana dal lavoro per 139 giorni nel 2008.”.
Contro la generazione di false opinioni si schiera anche il Sindaco Alessandro Rizzo: “L'informazione data, sic e sempliciter, che la dottoressa Luisa Gallo è stata assente dal lavoro per 139 giorni nel 2008 offre spunti di considerazioni generici e fuorvianti. Vengono valutate come assenze , nell'accezione brunettiana, tutte le astensioni dal lavoro. La dott.sa Gallo si è astenuta dal lavoro nel 2008 giusto il periodo obbligatorio della maternità, fino al 29 giugno. Dal giorno successivo, quando ha avuto l'incarico nel mio Comune, non si è astenuta neppure per l'allattamento del proprio figliolo e ha goduto solo delle ferie che le sono riconosciute dalla legge. Si dimostra una professionista valida e mossa da grande abnegazione e ne sono soddisfattissimo.”
Contro la generazione di false opinioni si schiera anche il Sindaco Alessandro Rizzo: “L'informazione data, sic e sempliciter, che la dottoressa Luisa Gallo è stata assente dal lavoro per 139 giorni nel 2008 offre spunti di considerazioni generici e fuorvianti. Vengono valutate come assenze , nell'accezione brunettiana, tutte le astensioni dal lavoro. La dott.sa Gallo si è astenuta dal lavoro nel 2008 giusto il periodo obbligatorio della maternità, fino al 29 giugno. Dal giorno successivo, quando ha avuto l'incarico nel mio Comune, non si è astenuta neppure per l'allattamento del proprio figliolo e ha goduto solo delle ferie che le sono riconosciute dalla legge. Si dimostra una professionista valida e mossa da grande abnegazione e ne sono soddisfattissimo.”
SABATO SERA DEL 14 NOVEMBRE TUTTI INTORNO ALLA VRULERA DELLA PRO LOCO DI CASTIGLIONE DEL GENOVESI
Fine settimana a Castiglione del Genovesi all’insegna della “vrolera”. Sabato 14 novembre il paese natio dell’abate Antonio Genovesi si addobba a festa per mettere in risalto i prodotti locali, soprattutto la castagna, ed il mondo rurale del caratteristico comune picentino. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Castiglionese con il patrocinio della Provincia di Salerno, la Comunità Montana Monti Picentini, ed il Comune di Castiglione del Genovesi. Si inizia alle ore 19 con una coreografia dal titolo “Magia delle castagne danzanti”. Dalle 20.00 in poi, sarà la grande “Vrulera” ad attirare l’attenzione. Intorno ad essa è prevista la presentazione e degustazione di pietanze tipiche locali: salsiccia in umido con castagne, panini con salsiccia e costatelle, dolci di castagne, caldarroste, ed tante altre specialità a base di castagne. Non mancherà ottimo vino locale e tanta musica.
“Sarà un momento interessante per tutta la comunità castiglionese – ammette il Sindaco Mario Camillo Sorgente – L’iniziativa della Pro Loco offre anche la opportunità di richiamare attenzione sulla castanicoltura che nel nostro territorio è una fonte essenziale di reddito.”
Per non lasciare niente al caso ed accogliere nel migliore dei modi quanti vogliono passare il fine settimana a Castiglione del Genovesi, il presidente Angelo Vitolo con tutti i soci della Pro Loco Castiglionese, hanno lavorato alacremente in questi giorni all’allestimento del programma dell’iniziativa.
“Siamo pronti ad offrire il meglio dell'ospitalita e della gastronomia locale – assicura Angelo Vitolo – Dal piatto tipico a base di salsiccia e castagne, al dolce di castagne, con tante caldarroste, un ottimo vino e musica a volontà.”
Particolare attenzione dedicata alla “vrulera”. Difatti per una buona riuscita delle caldarroste, oltre alla indubbia qualità delle castagne locali, sono state valutate dimensione, buchi e fuoco da impiegare nella cottura delle castagne. Tant’è che Angelo Vitolo e soci Pro Loco, hanno effettuato, in queste sere di vigilia, diverse prove di cottura. Si assicura che non è stato dato fondo alle scorte di castagne e vinello, messe a disposizione per la manifestazione di sabato 14 novembre. Scherzi a parte, c’è né per tutti. Arrivederci a Castiglione del Genovesi.
IL SINDACO RIZZO REPLICA ALLE ACCUSE DI IMMOBILISMO AMMINISTRATIVO AVANZATE DAL CIRCOLO DELLA LIBERTA' DI SAN MANGO PIEMONTE
Ha suscitato un largo sorriso all’avvocato Alessandro Rizzo, Sindaco di San Mango Piemonte, l’invito a dimettersi avanzato dal Circolo della Libertà con pubblico manifesto affisso in paese nei giorni scorsi.
“Ho visto il manifesto ed ho sorriso nel leggerlo – ammette Rizzo all’inizio di questa intervista richiesta per replicare alle opinioni indirizzate contro l’operato della sua amministrazione.
E continua:“Ho sorriso perché traspare evidente che chi l’ha scritto non solo non ha conoscenza dei fatti amministrativi del nostro paese, ma non ha la benché minima idea di cosa sta dicendo.”
E’ una secca affermazione la sua, perché i dirigenti del CDL di San Mango ignorano i fatti ed il senso delle parole?
"Perché parlano di Piano di Zona senza sapere che proprio su iniziativa del centrodestra in Provincia di Salerno si sta lavorando per la trasformazione di tale organismo in consorzio; perché parlano di cultura senza dire che noi abbiamo costituito il Forum dei Giovani. Parlano di sport, beh, abbiamo ospitato gare podistiche, raduni motociclistici e automobilistici. Parlano di amianto e gli chiederei come mai la prima amministrazione ad inserire in bilancio le somme necessarie allo smaltimento dell'ethernit sia stata la nostra. Si fa notare, a questo punto, che alcuni attivisti del sedicente circolo sono stati, per diversi anni e fino al 2008, amministratori comunali, di minoranza ma anche di maggioranza, eppure è toccato alla mia nuova amministrazione dar corso alle iniziative importanti ".
Nel manifesto il CDL non perdona al Sindaco la sospensione dell’iter procedurale di adozione del PUC, la qual cosa potrebbe mandare in fumo i centocinquantamila euro già stanziati per la procedura fin qui attuata.
"Con la delibera n. 27 abbiamo sospeso soltanto l'adozione del piano, in attesa di dare al tecnico le direttive necessarie per renderlo meglio rispondente alle nostre linee programmatiche. Strumentalmente non dicono (o forse non sanno, ma allora dovrebbero documentarsi meglio prima di affermare castronerie) che la mia amministrazione ha mantenuto l'incarico conferito all'arch. Cuomo, col quale abbiamo convenuto di apportare le dovute modifiche senza ulteriori costi.”
I rappresentanti del popolo della libertà, sempre in merito alla mancata adozione del Piano Urbanistico Comunale, lamentano sperpero di denaro pubblico, mancanza di introiti e la perdita di centinaia di posti di lavoro per i sanmanghesi.
“Posso assicurare che la mia amministrazione è molto oculata nello spendere i soldi dei cittadini e che tale oculatezza ci farà pervenire in tempi medi ad un risultato migliore di quello previsto. Come poi loro leghino al PUC fantasiose centinaia di posti di lavoro, questo dovremmo chiederlo a chi ha scritto quel documento, un manifesto grottesco che malcela le mire politiche di qualcuno".
IL CIRCOLO DELLA LIBERTA' DI SAN MANGO PIEMONTE BOCCIA L'AMMINISTRAZIONE RIZZO
Contestazioni pubbliche del Circolo della Libertà all’operato dell’Amministrazione di San Mango Piemonte capeggiata dal Sindaco Alessandro Rizzo. Secondo l’associazione politica, presieduta da Bruno Gennatiempo, dopo diciotto mesi di guida il gruppo consiliare della lista “Futuro Possibile” non ha prodotto alcun risultato. “Chi riceve il mandato dal popolo ha il dovere di onorarlo e se ciò non fosse possibile deve avere il coraggio e l’onestà di dimettersi” è il messaggio finale lanciato dal manifesto affisso sui muri del paese.
“Difatti, finora questa Amministrazione non ha creato nessuna condizione per rendere il paese più visibile e accogliente o con prospettive concrete per quel futuro possibile che Rizzo ha promesso, usandolo da slogan, nella sua campagna elettorale” ribadisce anche a voce Ugo Ronga, vicepresidente del circolo, il quale, a prova di quanto asserito, sciorina una lunga serie di cose ancora da fare e di cui il CDL di San Mango Piemonte fornirà elenco ai cittadini affiggendo un prossimo manifesto pubblico.
“L’attività politico amministrativa è ferma – rincara l’ex assessore Ronga – Da troppo tempo rimane bloccato l’iter procedurale di adozione del Piano Urbanistico Comunale. A breve il Comune deve fornire alla Regione Campania i dati per l’approvazione della valutazione ambientale strategica, pena l’archiviazione della pratica che significa mandare in fumo i centocinquatamila euro fin qui spesi per la redazione del PUC.”
Nel manifesto il Circolo della Libertà denunzia, altresì, l’immobilismo dell’amministrazione per le politiche di sostegno all’agricoltura, alla sanità, alla cultura, allo sport, alle classi meno abbienti.
“La maggior parte dei punti all’ordine del giorno dei consigli comunali riguarda essenzialmente variazioni di bilancio – sottolinea ancora Ugo Ronga – Di programmazione neanche l’ombra. Intanto la tassa sui rifiuti aumenta, i parchi sono abbandonati a se stessi, il randagismo prolifera, e cresce la disaffezione per chi intendeva investire nel nostro territorio.”
SAN MANGO PIEMONTE RICORDA LE VITTIME DEL LAVORO SCOPRENDO UN CIPPO A MEMORIA
Sabato 31 ottobre 2009, alle 10.00, presso la rotatoria del nuovo svincolo autostradale di San Mango Piemonte sulla Salerno Reggio Calabria, il Comune di San Mango Piemonte, guidato dal Sindaco avvocato Alessandro Rizzo, scoprirà un cippo in ferro e cotto di Rufoli, donato dalla locale Pro Loco, in memoria delle vittime del lavoro.
Nell’occasione sarà ricordato, alla presenza della vedova e dei genitori, Giuseppe De Stefano, l’operaio che il 15 maggio 2008 perse la vita nel cantiere di realizzazione del tanto atteso raccordo sulla A3, la cui triste sorte, generando nella comunità sanmanghese profonda partecipazione al dolore della famiglia De Stefano, suscitò istintivamente nella Pro Loco, guidata dal presidente Nicola Vitolo, l’idea di donare e proporre di collocare nell’immediatezza della rampa autostradale una struttura commemorativa delle tante “morti bianche”.
Alla cerimonia, a cui non farà mancare la sua presenza l’Arcivescovo di Salerno Mons. Gerardo Pierro, sono stati invitati i Comandanti delle Forze dell’Ordine provinciali, tutta la Deputazione salernitana, i rappresentati dell’ANAS SpA, i presidenti della Regione Campania e della Provincia di Salerno, i sindaci dei comuni picentini, i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, le imprese e le maestranze che hanno lavorato alla realizzazione dello svincolo autostradale di San Mango Piemonte.
Nell’occasione sarà ricordato, alla presenza della vedova e dei genitori, Giuseppe De Stefano, l’operaio che il 15 maggio 2008 perse la vita nel cantiere di realizzazione del tanto atteso raccordo sulla A3, la cui triste sorte, generando nella comunità sanmanghese profonda partecipazione al dolore della famiglia De Stefano, suscitò istintivamente nella Pro Loco, guidata dal presidente Nicola Vitolo, l’idea di donare e proporre di collocare nell’immediatezza della rampa autostradale una struttura commemorativa delle tante “morti bianche”.
Alla cerimonia, a cui non farà mancare la sua presenza l’Arcivescovo di Salerno Mons. Gerardo Pierro, sono stati invitati i Comandanti delle Forze dell’Ordine provinciali, tutta la Deputazione salernitana, i rappresentati dell’ANAS SpA, i presidenti della Regione Campania e della Provincia di Salerno, i sindaci dei comuni picentini, i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, le imprese e le maestranze che hanno lavorato alla realizzazione dello svincolo autostradale di San Mango Piemonte.
DAL 24 AL 28 OTTOBRE CONVENTION CAMERE COMMERCIO ITALIANE ALL'ESTERO AL GRAND HOTEL DI SALERNO
La 18° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero si svolgerà dal 24 al 28 ottobre presso il Grand Hotel Salerno.
Presente con un proprio desk nella sezione Camere Miste, la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale promuoverà le attività delle Camere di Commercio Miste sui territori dei 18 Paesi sub sahariani di influenza di ItalAfrica Centrale con convegni, workshop con buyer dell’area
euro-mediterranea ed incontri individuali con operatori.
Sarà molto attiva la partecipazione di ItalAfrica Centrale nell'ambito della 18° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero - 1° edizione della "Campania International Week". Gli appuntamenti sono
organizzati da Camera di Commercio di Salerno ed Assocamerestero in collaborazione con Unioncamere Italiana, Provincia di Salerno, Città della Scienza S.p.A. S.U. Regione Campania, Unione Regionale delle C.C.I.A.A. della Campania e con il supporto organizzativo di Intertrade.
“Ritengo di fondamentale importanza – dichiara il presidente di ItalAfrica Centrale Alfredo C. Cestari – la partecipazione di ItalAfrica Centrale a questa importante manifestazione. E’ anche attraverso occasioni del genere
che si contribuisce alla creazione delle necessarie condizioni atte al moltiplicarsi delle relazioni commerciali italo–africane a sostegno delle aziende italiane che lavorano e quotidianamente investono in Africa. Oggi la
lungimiranza e la scaltrezza di Paesi come Cina, stabilmente presenti nella fascia sub sahariana spinge il sistema-Italia a fare rete, a costruire sinergie abbandonando la tutela di interessi particolari. Oggi il sistema-Italia non può
prescindere dal potenziale delle Camere di commercio italo-estere strutturato sul patrimonio di conoscenze e di esperienze maturato nei territori e dalle relazioni istituzionali ed economiche costruite nel tempo. ItalAfrica Centrale mira ad ottenere per la fascia sub sahariana, attraverso le missioni imprenditoriali e di settore, le fiere internazionali, le country resentations e gli incontri bilaterali, riconoscimenti ed attenzioni. In tal
senso la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale è molto attiva nella organizzazione delle iniziative legate al Piano Africa”. La 18° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, realizzata nell'ambito delle attività di cooperazione interregionale europea e di promozione della internazionalizzazione degli scambi, mira a favorire la
crescita e la competitività del tessuto produttivo regionale e nazionale.
I lavori associativi si svolgeranno nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre. Le giornate rivolte al pubblico si apriranno lunedì 26 ottobre con il Convegno "Made in Italy e territori oltre la crisi: nuovi mercati e alleanze
concrete" e, nelle giornate successive, oltre agli incontri tra le Camere di Commercio Italiane all'Estero e la Business Community campana, vi saranno gli incontri b2b con i buyers provenienti da alcune aree geoeconomiche ove opera il network camerale.
La Camera di Commercio ItalAfrica Centrale agisce nei seguenti 18 Stati centro africani: Angola, Burundi, Camerun, Repubblica Centroafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Kenia, Mozambico, Namibia, Rwanda, Sudan, Sao Tomè e Principe, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe, Malawi. La Camera di Commercio Italafrica
Centrale persegue la promozione e l’agevolazione degli scambi commerciali tra gli operatori dei Paesi membri, la garanzia della loro sicurezza, la promozione e la realizzazione di investimenti diretti e di iniziative industriali, commerciali e di servizi nonché lo sviluppo dei rapporti socio-economici tra Italia, Paesi UE e del centro Africa. Associa imprese italiane, europee ed africane iscritte nei relativi Registri delle Imprese delle Camere di Commercio che intrattengono od intendono intrattenere rapporti commerciali e sociali con altri Paesi del centro Africa.
Collabora con le ambasciate del centro Africa in Italia intrattenendo rapporti correnti con le istituzioni politiche, economiche e commerciali; collabora con le Ambasciate italiane presenti sul territorio del centro Africa.
INCONTRO DEI SAN MANGO. PIEMONTE SUL CALORE DOMENICA 11 OTTOBRE
Un incontro di Pro Loco di diverse province apre nuove prospettive di sviluppo turistico economico per il territorio di competenza. E’ quanto si auspicano e si prefiggono i protagonisti dell’interessante iniziativa svoltasi domenica scorsa tra le pro loco di San Mango Piemonte, provincia di Salerno, e San Mango sul Calore, provincia di Avellino.
“La Pro Loco di San Mango Piemonte, attraverso il progetto Percorsi di Qualità mira a far conoscere il proprio territorio rapportandolo alle altre piccole realtà rurali della regione Campania – ricorda Nicola Vitolo, presidente della Pro Loco di San Mango Piemonte – Tutte le iniziative connesse sono finalizzate alla conoscenza delle innumerevoli bellezze artistiche, culturali, gastronomiche ed ambientali che tanti piccoli comuni della nostra regione ancora custodiscono e che rappresentano valide opportunità per sviluppare un turismo locale di qualità e di continuità perché teso a favorire anche processi di interscambi culturali ed economici.“
La comitiva di San Mango Piemonte, di cui facevano parte anche il vice sindaco Mario Fortunato, l'assessore Sabato Ricciardi e il consigliere comunale Rosario Vitolo, è stata ricevuta ed accompagnata e guidata nella visita al paese irpino dalla locale Pro Loco.
“Abbiamo accettato con entusiasmo l’idea della Pro Loco di San Mango Piemonte – ha affermato Fiorenzo Iannino, presidente della Pro Loco di San Mango sul Calore – La visita dei sanmanghesi salernitani è coincisa con una gratificante giornata di conoscenza e socializzazione condivisa da tutte le componenti del paese.”
Dopo la visita alla storica valle di S.Anna, sede del ponte d'Annibale d'epoca romana e della antica chiesa di S.Anna in autentico stile gotico, gli ospiti salernitani sono stati ricevuti nell'aula consiliare del comune irpino per il saluto ufficiale e lo scambio dei doni tra le Pro Loco e le amministrazione comunali dei due paesi. Presenti, oltre ai componenti delle due Pro Loco, il parroco di San Mango sul Calore Don Cyriaque, originario del Burundi, il professore universitario Guido Marena, autore di due grafiche donate agli ospiti salernitani, la delegata del Sindaco Leona Festa, Paola Molettieri, gli Assessori Gerardo Palermo e Pietro Giannitti.
L’amicizia tra i cugini sanmanghesi è stata consolidata da un significativo aperitivo in piazza e quindi ai tavoli di ristorante locale con pietanze tipiche abbinate ad un vino doc irpino.
L’auspicio dei protagonisti è che l’iniziativa non sia solo un incontro di Pro Loco, di sanmanghesi, di comunità ma una ciclica convention di sostenitori e fautori di un nuovo cammino di condivisioni, reciprocità e cooperazione.
“La Pro Loco di San Mango Piemonte, attraverso il progetto Percorsi di Qualità mira a far conoscere il proprio territorio rapportandolo alle altre piccole realtà rurali della regione Campania – ricorda Nicola Vitolo, presidente della Pro Loco di San Mango Piemonte – Tutte le iniziative connesse sono finalizzate alla conoscenza delle innumerevoli bellezze artistiche, culturali, gastronomiche ed ambientali che tanti piccoli comuni della nostra regione ancora custodiscono e che rappresentano valide opportunità per sviluppare un turismo locale di qualità e di continuità perché teso a favorire anche processi di interscambi culturali ed economici.“
La comitiva di San Mango Piemonte, di cui facevano parte anche il vice sindaco Mario Fortunato, l'assessore Sabato Ricciardi e il consigliere comunale Rosario Vitolo, è stata ricevuta ed accompagnata e guidata nella visita al paese irpino dalla locale Pro Loco.
“Abbiamo accettato con entusiasmo l’idea della Pro Loco di San Mango Piemonte – ha affermato Fiorenzo Iannino, presidente della Pro Loco di San Mango sul Calore – La visita dei sanmanghesi salernitani è coincisa con una gratificante giornata di conoscenza e socializzazione condivisa da tutte le componenti del paese.”
Dopo la visita alla storica valle di S.Anna, sede del ponte d'Annibale d'epoca romana e della antica chiesa di S.Anna in autentico stile gotico, gli ospiti salernitani sono stati ricevuti nell'aula consiliare del comune irpino per il saluto ufficiale e lo scambio dei doni tra le Pro Loco e le amministrazione comunali dei due paesi. Presenti, oltre ai componenti delle due Pro Loco, il parroco di San Mango sul Calore Don Cyriaque, originario del Burundi, il professore universitario Guido Marena, autore di due grafiche donate agli ospiti salernitani, la delegata del Sindaco Leona Festa, Paola Molettieri, gli Assessori Gerardo Palermo e Pietro Giannitti.
L’amicizia tra i cugini sanmanghesi è stata consolidata da un significativo aperitivo in piazza e quindi ai tavoli di ristorante locale con pietanze tipiche abbinate ad un vino doc irpino.
L’auspicio dei protagonisti è che l’iniziativa non sia solo un incontro di Pro Loco, di sanmanghesi, di comunità ma una ciclica convention di sostenitori e fautori di un nuovo cammino di condivisioni, reciprocità e cooperazione.
DOMENICA 11 OTTOBRE CICLO ESCURSIONE AI MUSEI PICENTINI TRA ETRUSCHI E GRECI
Domenica 11 ottobre ciclo escursione tra etruschi e greci. L’iniziativa della associazione “Cycling Salerno C.S.C.” avrà inizio alle 8.20 con raduno dei partecipanti in piazza Ferrovia di Salerno e quindi partenza in bici per raggiungere il museo narrante di Hera Argiva in località Foce del Sele presso la masseria Procurali nel comune di Capaccio. La comitiva dei ciclo amatori percorrerà, sia all’andata che al ritorno, la pista ciclabile sul lungomare fino a foce Sele. Gli organizzatori della passeggiata ecologica, a partecipazione gratuita, avevano previsto anche la visita al Museo Nazionale dell’Agro Picentino di Pontecagno Faiano, ma la tappa è stata depennata dal programma in quanto la struttura è chiusa per inagibilità.
Continuano a cadenza periodica le proposte della Cycling Salerno a sostegno della mobilità sostenibile e della conoscenza del territorio in bicicletta. La bici non consuma e non produce emissioni, non ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.
L’itinerario di domenica 11 ottobre, circa 60 km di percorso tutto pianeggiante,
tocca realtà turistiche poco conosciute al grande pubblico ma di enorme importanza sia per il materiale esposto, di grande valore storico-archeologico, sia per le modalità espositive di nuovissima concezione.
Il museo narrante di Hera Argiva è pochi chilometri dal Parco Archeologico di Paestum, allestito in una vecchia masseria ristrutturata ed adibita a museo con reperti provenienti dai resti di un santuario arcaico dedicato ad Hera Argiva, moglie-sorella di Zeus e regina di tutti gli dei, scoperto nel 1934 nei pressi della riva sinistra del Sele. Questo modernissimo luogo espositivo è stato definito “narrante” perché attraverso ricostruzioni tridimensionali, filmati, effetti sonori e pannelli illustrativi riesce ad immergere il fruitore nell’atmosfera che il territorio evocava in epoca antica.
Continuano a cadenza periodica le proposte della Cycling Salerno a sostegno della mobilità sostenibile e della conoscenza del territorio in bicicletta. La bici non consuma e non produce emissioni, non ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.
L’itinerario di domenica 11 ottobre, circa 60 km di percorso tutto pianeggiante,
tocca realtà turistiche poco conosciute al grande pubblico ma di enorme importanza sia per il materiale esposto, di grande valore storico-archeologico, sia per le modalità espositive di nuovissima concezione.
Il museo narrante di Hera Argiva è pochi chilometri dal Parco Archeologico di Paestum, allestito in una vecchia masseria ristrutturata ed adibita a museo con reperti provenienti dai resti di un santuario arcaico dedicato ad Hera Argiva, moglie-sorella di Zeus e regina di tutti gli dei, scoperto nel 1934 nei pressi della riva sinistra del Sele. Questo modernissimo luogo espositivo è stato definito “narrante” perché attraverso ricostruzioni tridimensionali, filmati, effetti sonori e pannelli illustrativi riesce ad immergere il fruitore nell’atmosfera che il territorio evocava in epoca antica.
DOMENICA 11 OTTOBRE SAN MANGO INCONTRA SAN MANGO
La Pro Loco di San Mango Piemonte incontra i San Mango per un progetto di gemellaggio e condivisione del toponimo. Domenica 11 ottobre una folta delegazione della associazione picentina, capeggiata dal presidente Nicola Vitolo e dal vice sindaco Mario Fortunato, sarà ospitata a San Mango sul Calore, provincia di Avellino, dalla locale Pro Loco. Cointeressata all’evento anche l’Amministrazione Comunale del comune irpino che con il Sindaco Leona Festa accoglierà, nella tarda mattinata di domenica prossima, i rappresentati delle due Pro Loco nella sala consiliare per i saluti ufficiali.
“La Pro Loco di San Mango Piemonte, attraverso il progetto Percorsi di Qualità mira a far conoscere il proprio territorio rapportandolo alle altre piccole realtà rurali della regione Campania – ricorda Nicola Vitolo, presidente della Pro Loco di San Mango Piemonte – Tutte le iniziative connesse sono finalizzate alla conoscenza delle innumerevoli bellezze artistiche, culturali, gastronomiche ed ambientali che tanti piccoli comuni della nostra regione ancora custodiscono e che rappresentano valide opportunità per sviluppare un turismo locale di qualità e di continuità perché teso a favorire anche processi di interscambi culturali ed economici.“
“Abbiamo accettato con entusiasmo l’idea della Pro Loco di San Mango Piemonte – ha affermato Fiorenzo Iannino, presidente della Pro Loco di San Mango sul Calore – L’evento propostoci dal presidente Nicola Vitolo è stato approvato all’unanimità dall’assemblea della Pro Loco, ed è stato subito condiviso dalla amministrazione comunale e da tanti cittadini che ne hanno colto lo spirito di conoscenza e socializzazione.”
WEEK END ARITISTICO A RAVELLO ED AMALFI NELL'AMBITO DELLA FESTA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE
Continua la programmazione della II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare diretta artisticamente da Patrizia Porzio e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. Dopo le iniziative di venerdì 28 agosto (Amalfi by Night – Notte Bianca e concerto Quei d’Amalfi), sabato 29 (spettacolo musicale di Eddy Napoli), domenica 30 (concerto e degustazione in Wine & Music), sabato 5 settembre (Bruno Venturini nel centro storico di Atrani), domenica 6 settembre (Ivano Fossati nell’area porto di Maiori), sabato 19 settembre (“I Solisti Veneti*” con Claudio Scimone, direttore - Solisti e Coro delle Antiche Repubbliche Marinare all’interno del Duomo di Amalfi) è in programma un doppio appuntamento di grande qualità artistica:
Sabato 26 settembre “Pavarotti visto da vicino”*, incontro con l’autore M° Leone Magiera – Edizioni Ricordi – (Ore 17.30 – Ravello, Giardini del Comune - Presenta Peppe Iannicelli)-
*Pavarotti. Visto da vicino è una testimonianza straordinaria sulla vita del più celebre tenore di tutti i tempi che il grande musicista Leone Magiera ha raccolto in un volume appena pubblicato dalle Edizioni Ricordi. A rendere eccezionale Pavarotti. Visto da vicino è il sodalizio artistico e umano che ha unito Leone Magiera e Luciano Pavarotti e che permette all’autore di ripercorrere le tappe della vita di Pavarotti da un punto di vista unico e privilegiato. Sarebbe impossibile raccontare la vita del più famoso cantante lirico di tutti i tempi da una posizione altrettanto privilegiata di quella di Leone Magiera. Nel volume libro le memorie personali si intrecciano con quelle di big Luciano. Dagli esordi di carriera ai trionfi su scala planetaria, dai retroscena più sorprendenti alle ultime confidenze poco prima della morte nelle pagine del volume è delineato il ritratto più intimo e inedito di Big Luciano. Scritto dal musicista che più di ogni altro ha condiviso ogni momento importante della vita di Pavarotti, corredato da tantissime foto molto spesso inedite e completato da un’appendice tecnica sulla voce del tenore, Pavarotti. Visto da vicino svela per la prima volta tanti segreti di una voce che è diventata un mito. Autore di Pavarotti. Visto da vicino è il celebre direttore d’orchestra, pianista e scopritore di nuovi talenti del canto Leone Magiera. Nato a Modena, ha esordito giovanissimo in veste di pianista; il suo poliedrico talento musicale lo ha portato in breve tempo a dedicarsi alla direzione nei più prestigiosi Teatri d’Opera del mondo, collaborando lungamente con direttori come Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Herbert von Karajan, Carlos Kleiber, accompagnando, fin dagli inizi, la carriera musicale delle più grandi voci della lirica come Mirella Freni, Ruggero Raimondi, Carmela Remigio, e primo fra tutti proprio Luciano Pavarotti.
Domenica 27 Settembre 2009 “Gran Galà della Lirica – V Concorso Internazionale di Canto Lirico” (Ore 21 - Amalfi - Basilica del Crocifisso - presenta Serena Albano)
Primo Premio - € 3.000; Secondo Premio - € 2.000; Terzo Premio - € 1.000
Info: Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Ravello - via Roma, 18 bis - 84010 Ravello (SA) - tel.: +39 089 857096 - fax: +39 089 857977 - e-mail: info@concorsoliricoravello.com www.concorsoliricoravello.com
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito
nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni Culturali
della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.
Sabato 26 settembre “Pavarotti visto da vicino”*, incontro con l’autore M° Leone Magiera – Edizioni Ricordi – (Ore 17.30 – Ravello, Giardini del Comune - Presenta Peppe Iannicelli)-
*Pavarotti. Visto da vicino è una testimonianza straordinaria sulla vita del più celebre tenore di tutti i tempi che il grande musicista Leone Magiera ha raccolto in un volume appena pubblicato dalle Edizioni Ricordi. A rendere eccezionale Pavarotti. Visto da vicino è il sodalizio artistico e umano che ha unito Leone Magiera e Luciano Pavarotti e che permette all’autore di ripercorrere le tappe della vita di Pavarotti da un punto di vista unico e privilegiato. Sarebbe impossibile raccontare la vita del più famoso cantante lirico di tutti i tempi da una posizione altrettanto privilegiata di quella di Leone Magiera. Nel volume libro le memorie personali si intrecciano con quelle di big Luciano. Dagli esordi di carriera ai trionfi su scala planetaria, dai retroscena più sorprendenti alle ultime confidenze poco prima della morte nelle pagine del volume è delineato il ritratto più intimo e inedito di Big Luciano. Scritto dal musicista che più di ogni altro ha condiviso ogni momento importante della vita di Pavarotti, corredato da tantissime foto molto spesso inedite e completato da un’appendice tecnica sulla voce del tenore, Pavarotti. Visto da vicino svela per la prima volta tanti segreti di una voce che è diventata un mito. Autore di Pavarotti. Visto da vicino è il celebre direttore d’orchestra, pianista e scopritore di nuovi talenti del canto Leone Magiera. Nato a Modena, ha esordito giovanissimo in veste di pianista; il suo poliedrico talento musicale lo ha portato in breve tempo a dedicarsi alla direzione nei più prestigiosi Teatri d’Opera del mondo, collaborando lungamente con direttori come Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Herbert von Karajan, Carlos Kleiber, accompagnando, fin dagli inizi, la carriera musicale delle più grandi voci della lirica come Mirella Freni, Ruggero Raimondi, Carmela Remigio, e primo fra tutti proprio Luciano Pavarotti.
Domenica 27 Settembre 2009 “Gran Galà della Lirica – V Concorso Internazionale di Canto Lirico” (Ore 21 - Amalfi - Basilica del Crocifisso - presenta Serena Albano)
Primo Premio - € 3.000; Secondo Premio - € 2.000; Terzo Premio - € 1.000
Info: Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Ravello - via Roma, 18 bis - 84010 Ravello (SA) - tel.: +39 089 857096 - fax: +39 089 857977 - e-mail: info@concorsoliricoravello.com www.concorsoliricoravello.com
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito
nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni Culturali
della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.
A ROSCIGNO DAL 26 AL 27 MOMENTI DI STORIA RITROVATA: IL BRIGANTAGGIO POSTUNITARIO
“Fare dei numerosi eventi che nel Cilento affrontano il brigantaggio, un evento unico, creando un grande attrattore turistico per gli appassionati di storia e folclore”. E’ con questo invito che l’amministratore dell’Ente per il Turismo di Salerno, Marisa Prearo, ha aperto la conferenza stampa di presentazione di “Momenti di storia ritrovata” - Il brigantaggio postunitario”: due giorni di convegni, mostre, concerti, rievocazioni storiche, esposizione di prodotti locali, in programma nel suggestivo borgo cilentano di Roscigno Vecchia, in programma sabato 26 e domenica 27 settembre. Il paesino, la sera del 1866 del 7 luglio, in Piazza Nicotera fu testimone di un’invasione di bande di briganti, capeggiate da Angelo Croce e Francesco Mazzei, lasciando una scia di morte.
“Sono tanti gli eventi di forte suggestione che dal 17 luglio, giorno del mio insediamento, mi hanno incuriosita – ha proseguito il Presidente Marisa Prearo - ma tra tutti va fatta una selezione che risponda ai criteri di qualità e di appetibilità per il turismo straniero. D’Accordo l’Assessore al Turismo Alberico Gambino: “Dobbiamo lavorare sulla riscoperta della memoria e su iniziative che valorizzino i luoghi”. Presente anche il vicepresidente del Consiglio Regionale Gennaro Mucciolo che ha ricordato come “la Regione si è dimostrata sensibile già in passato alla storia di Roscigno, destinando ingenti finanziamenti al recupero del centro storico”.
“Ci siamo messi in testa di attrarre i turisti nel periodo invernale e di far diventare il Cilento centro del Mediterraneo” - ha rilanciato il Presidente dell’Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano Amilcare Troiano - “Un territorio non può prescindere dalla sua storia, è questo il vero punto di forza”. Presente anche il Sindaco di Roscigno Luca Iannuzzi.
“Momenti di storia ritrovata” è un’iniziativa nata per far luce sui fatti che colpirono numerosi comuni del Cilento all'epoca del brigantaggio postunitario. Territorio che per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le azioni di alcuni ribelli, fu protagonista di fatti che ad oggi lasciano un segno indelebile nella popolazione, che tramanda nei racconti dei padri, storie talvolta con risvolti anche tragici, di un tempo che tanto lontano non è e che affonda le sue radici, nella situazione di prepotenza e sfruttamento in cui era caduto il Meridione d'Italia.
“Sono tanti gli eventi di forte suggestione che dal 17 luglio, giorno del mio insediamento, mi hanno incuriosita – ha proseguito il Presidente Marisa Prearo - ma tra tutti va fatta una selezione che risponda ai criteri di qualità e di appetibilità per il turismo straniero. D’Accordo l’Assessore al Turismo Alberico Gambino: “Dobbiamo lavorare sulla riscoperta della memoria e su iniziative che valorizzino i luoghi”. Presente anche il vicepresidente del Consiglio Regionale Gennaro Mucciolo che ha ricordato come “la Regione si è dimostrata sensibile già in passato alla storia di Roscigno, destinando ingenti finanziamenti al recupero del centro storico”.
“Ci siamo messi in testa di attrarre i turisti nel periodo invernale e di far diventare il Cilento centro del Mediterraneo” - ha rilanciato il Presidente dell’Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano Amilcare Troiano - “Un territorio non può prescindere dalla sua storia, è questo il vero punto di forza”. Presente anche il Sindaco di Roscigno Luca Iannuzzi.
“Momenti di storia ritrovata” è un’iniziativa nata per far luce sui fatti che colpirono numerosi comuni del Cilento all'epoca del brigantaggio postunitario. Territorio che per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le azioni di alcuni ribelli, fu protagonista di fatti che ad oggi lasciano un segno indelebile nella popolazione, che tramanda nei racconti dei padri, storie talvolta con risvolti anche tragici, di un tempo che tanto lontano non è e che affonda le sue radici, nella situazione di prepotenza e sfruttamento in cui era caduto il Meridione d'Italia.
ESIBIZIONE DE "I SOLISTI VENETI" NEL DUOMO DI AMALFI SABATO 19 SETTEMBRE
Continua la programmazione della II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare diretta artisticamente da Patrizia Porzio. Dopo le iniziative di venerdì 28 agosto (Amalfi by Night – Notte Bianca e concerto Quei d’Amalfi), sabato 29 (spettacolo musicale di Eddy Napoli), domenica 30 (concerto e degustazione in Wine & Music), sabato 5 settembre (Bruno Venturini nel centro storico di Atrani), domenica 6 settembre (Ivano Fossati nell’area porto di Maiori) nuovo appuntamento di grande qualità artistica:
Sabato 19 Settembre 2009,ore 21.00, all’interno del Duomo di Amalfi, esibizione de “I Solisti Veneti*” (Claudio Scimone, direttore - Solisti e Coro delle Antiche Repubbliche Marinare.
*I Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone, sono l'orchestra da camera più popolare in Italia e all'estero. In cinquant'anni di attività hanno esportato la musica veneziana e veneta in tutto il mondo con 5000 concerti in più di 80 Paesi e nei principali festival internazionali, a cui si aggiunge una vastissima produzione discografica di oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale. Da sempre il nome de I Solisti Veneti è legato a quello di Claudio Scimone, fondatore dell'orchestra nel 1959. Nel corso della loro carriera, I Solisti Veneti hanno suonato nei più importanti templi della musica, dal teatro La Fenice di Venezia a quello di New York, e con i più noti nomi della musica classica, da Salvatore Accardo a Uto Ughi, da Itzhak Perlman a Sergei Nakariakov, e della lirica, come Cecilia Gasdia, e inoltre con artisti del teatro e della musica leggera, da Massimo Ranieri a Ottavia Piccolo, da Lucio Dalla a Giovanni Allevi. I Solisti Veneti celebrano quest'anno la loro 50a stagione concertistica, sottolineata dall'illustre premio "Una vita nella musica 2008", considerato dalla critica internazionale come il Nobel della musica e assegnato per la prima volta nel 1979 al leggendario Arthur Rubinstein e, oggi, a Claudio Scimone e I Solisti Veneti. Il calendario ricco di importanti manifestazioni celebrative, iniziate con l'esecuzione della Messa di Gloria di Puccini con Andrea Bocelli, si protrarrà fino ad ottobre 2009.
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno
Sabato 19 Settembre 2009,ore 21.00, all’interno del Duomo di Amalfi, esibizione de “I Solisti Veneti*” (Claudio Scimone, direttore - Solisti e Coro delle Antiche Repubbliche Marinare.
*I Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone, sono l'orchestra da camera più popolare in Italia e all'estero. In cinquant'anni di attività hanno esportato la musica veneziana e veneta in tutto il mondo con 5000 concerti in più di 80 Paesi e nei principali festival internazionali, a cui si aggiunge una vastissima produzione discografica di oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale. Da sempre il nome de I Solisti Veneti è legato a quello di Claudio Scimone, fondatore dell'orchestra nel 1959. Nel corso della loro carriera, I Solisti Veneti hanno suonato nei più importanti templi della musica, dal teatro La Fenice di Venezia a quello di New York, e con i più noti nomi della musica classica, da Salvatore Accardo a Uto Ughi, da Itzhak Perlman a Sergei Nakariakov, e della lirica, come Cecilia Gasdia, e inoltre con artisti del teatro e della musica leggera, da Massimo Ranieri a Ottavia Piccolo, da Lucio Dalla a Giovanni Allevi. I Solisti Veneti celebrano quest'anno la loro 50a stagione concertistica, sottolineata dall'illustre premio "Una vita nella musica 2008", considerato dalla critica internazionale come il Nobel della musica e assegnato per la prima volta nel 1979 al leggendario Arthur Rubinstein e, oggi, a Claudio Scimone e I Solisti Veneti. Il calendario ricco di importanti manifestazioni celebrative, iniziate con l'esecuzione della Messa di Gloria di Puccini con Andrea Bocelli, si protrarrà fino ad ottobre 2009.
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno
FESTA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE: SECONDA EDIZIONE A CURA EPT DI SALERNO
Continua la programmazione della II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare diretta artisticamente da Patrizia Porzio. Dopo le iniziative di venerdì 28 agosto (Amalfi by Night – Notte Bianca e concerto Quei d’Amalfi), sabato 29 (spettacolo musicale di Eddy Napoli), domenica 30 (concerto e degustazione in Wine & Music), sabato 5 settembre (Bruno Venturini) e domenica 6 settembre (Ivano Fossati)
Giovedì 10 Settembre 2009 presso la Darsena di Amalfi, a partire dalle ore 21, spettacolo di Paolo Caiazzo e I Poliedrici.
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni culturali della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.
PAOLO CAIZZA: Premio Totò 2007 assegnatogli da Liliana De Curtis, muove i primi passi nel mondo del teatro di base nel 1987 come attore brillante e dopo varie esperienze teatrali inizia un percorso di attore ed autore di testi di cabaret. I suoi personaggi approdano così in alcuni format televisivi nazionali di successo: Quelli che il Calcio, Bulldozer, Notti Mediterranee, Tribbù, RaiDue; Colorado Cafè, Colorado Revolution, Italia 1; Zelig Off, Canale 5; Domenica In con Pippo Baudo RaiUno.
Giovedì 10 Settembre 2009 presso la Darsena di Amalfi, a partire dalle ore 21, spettacolo di Paolo Caiazzo e I Poliedrici.
La II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare è progetto inserito nel Viaggio della Tradizione promosso dagli Assessorati al Turismo ed ai Beni culturali della Regione Campania – P.O.R. misura 1.9 e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.
PAOLO CAIZZA: Premio Totò 2007 assegnatogli da Liliana De Curtis, muove i primi passi nel mondo del teatro di base nel 1987 come attore brillante e dopo varie esperienze teatrali inizia un percorso di attore ed autore di testi di cabaret. I suoi personaggi approdano così in alcuni format televisivi nazionali di successo: Quelli che il Calcio, Bulldozer, Notti Mediterranee, Tribbù, RaiDue; Colorado Cafè, Colorado Revolution, Italia 1; Zelig Off, Canale 5; Domenica In con Pippo Baudo RaiUno.
TRIBUTATO L'ULTIMO SALUTO AD ANGELO GRAZIANO DA UNA SAN MANGO ANCORA SCONVOLTA PER IL TRAGICO INCIDENTE IN VIA CANNETO.
Una San Mango ancora attonita ha partecipato ai funerali di Angelo Graziano, deceduto domenica pomeriggio dopo una disastrosa carambola della sua auto mentre, con la sorella Filomena, si recava al cimitero. Il feretro dello sfortunato compaesano, proveniente dall’obitorio del San Leonardo, è stato atteso in piazza e seguito nella chiesa di Sant’Antonio dove il parroco don Luigi Pierri ha celebrato il rito funebre. Tributato l’ultimo saluto ed espresse le condoglianze alle famiglie del fratello Antonio e della sorella Elisa, la salma del settantreenne pensionato è stata tumulata nel locale cimitero, nella tomba di famiglia che custodisce i resti dei suoi genitori a cui, domenica pomeriggio, Angelo Graziano si accingeva a portare fiori. Purtroppo il terribile schianto della sua Fiat 500 sul muro di cinta della ripida via Canneto gli è costata la vita, mentre alla sorella Filomena ha causato vari ematomi su tutto il corpo di cui uno al capo molto vistoso e preoccupante da trattenerla ricoverata al Ruggi di Salerno ancora per molti giorni. Il Sindaco di San Mango Piemonte, avvocato Alessandro Rizzo, scosso dalla sinistra tragedia che ha colpito la famiglia Graziano ed impossibilitato ad essere presente al rito funebre, in quanto fuori sede per impegni professionali, ha pubblicamente espresso il proprio cordoglio ai parenti di Angelo, riservandosi, al rientro in sede, di presentare personalmente ed in forma privata, al fratello Antonio, alle sorelle Elisa e Filomena ed ai nipoti, le proprie condoglianze.
Angelo Graziano era una persona semplice e riservata. Non era sposato, viveva con la sorella Filomena, nubile, nella casa che fu dei genitori in via Piedimonte. Dopo una lunga attività di rinomato ciabattino svolta a Salerno e nella frazione Giovi di Salerno, con la maturazione della pensione si era ritirato dall’attività di artigiano, dedicandosi prettamente alla cura del suo terreno. Di rado si vedeva in paese e nelle pubbliche manifestazioni. Qualche volta lo si vedeva in giro con la sua Fiat 500 degli anni settanta sempre in perfetto stato, come se fosse uscita da pochi giorni dal concessionario. L’uscita della domenica pomeriggio era, ormai, una consuetudine. Il percorso sempre lo stesso. E così anche nell’ultima domenica pomeriggio quando insieme alla settantaseienne sorella Filomena si stava recando a portare omaggio alle spoglie dei genitori custodite nel locale camposanto, dove, purtroppo, vi è giunto cadavere tre giorni dopo.
SALERNO: ENTRA NEL VIVO IL PROGRAMMA RELIGIOSO PER IL PATRONO SAN MATTEO
Il mese di San Matteo, dopo l’omaggio floreale alla Statua di San Matteo in piazza Flavio Gioia, giunge nelle sue fasi più importanti che scandiranno il tempo dedicato alle iniziative e alle celebrazioni in onore del Santo Patrono.
Quest’anno, il Parroco della Cattedrale, già Presidente del Comitato per i festeggiamenti del Santo Patrono, ha voluto caratterizzare la Festa di San Matteo con una più forte espressione di comunione d’intenti già manifestata, nel rispetto di ruoli e competenze, da quanti si sono impegnati negli anni, a loro va il vivo ringraziamento e un fervido apprezzamento con inalterata stima.
Il Comune di Salerno ha accolto con grande sensibilità l’invito a curare la parte civile del programma, mentre il Coni ha, in modo altrettanto responsabile, garantito la cura del programma sportivo.
Il programma religioso che si dispiega nel Mese di San Matteo sarà seguito personalmente dal Parroco della Cattedrale.
Non saranno pochi gli appuntamenti religiosi che ci aspetteranno per vivificare la nostra fede e corroborare la nostra testimonianza di cristiani per essere luce e sale, così come il Vangelo ci propone.
Mentre attendiamo la pubblicazione del programma religioso, desideriamo ricordare che dal giorno 12 settembre alle ore 19.30 nella nostra cattedrale inizia la novena in onore di San Matteo, che deve unire tutte le parrocchie nell’attesa della Solennità.
Da questa sera, 8 settembre, i sacerdoti novelli si alterneranno per presiedere la Santa Messa nella Cripta del Duomo: D. Raffaele De Cristofaro, D. Roberto Piemonte, D. Luigi Piccolo, D. Roberto Faccenda, D. Giuseppe Milo, D. Natale Scarpitta.
Quest’anno, il Parroco della Cattedrale, già Presidente del Comitato per i festeggiamenti del Santo Patrono, ha voluto caratterizzare la Festa di San Matteo con una più forte espressione di comunione d’intenti già manifestata, nel rispetto di ruoli e competenze, da quanti si sono impegnati negli anni, a loro va il vivo ringraziamento e un fervido apprezzamento con inalterata stima.
Il Comune di Salerno ha accolto con grande sensibilità l’invito a curare la parte civile del programma, mentre il Coni ha, in modo altrettanto responsabile, garantito la cura del programma sportivo.
Il programma religioso che si dispiega nel Mese di San Matteo sarà seguito personalmente dal Parroco della Cattedrale.
Non saranno pochi gli appuntamenti religiosi che ci aspetteranno per vivificare la nostra fede e corroborare la nostra testimonianza di cristiani per essere luce e sale, così come il Vangelo ci propone.
Mentre attendiamo la pubblicazione del programma religioso, desideriamo ricordare che dal giorno 12 settembre alle ore 19.30 nella nostra cattedrale inizia la novena in onore di San Matteo, che deve unire tutte le parrocchie nell’attesa della Solennità.
Da questa sera, 8 settembre, i sacerdoti novelli si alterneranno per presiedere la Santa Messa nella Cripta del Duomo: D. Raffaele De Cristofaro, D. Roberto Piemonte, D. Luigi Piccolo, D. Roberto Faccenda, D. Giuseppe Milo, D. Natale Scarpitta.
DAMANI I FUNERALI DI ANGELO GRAZIANO, VITTIMA DEL TREMENDO SCHIANTO DELLA SUA AUTO IN VIA CANNETO
Si svolgeranno domani mattina i funerali Angelo Graziano, l’automobilista settantreenne vittima del pauroso incidente verificatosi domenica pomeriggio in via Canneto di San Mango Piemonte. Il corpo del pensionato sarà accolta alle ore 10 nella Chiesa di Sant’Antonio, proveniente dall’obitorio del S.Leonardo, dove il parroco don Luigi Pierri officerà il rito funebre alla presenza della famiglia del fratello Antonio e della famiglia della sorella Elisa. Non potrà essere presente la sorella Filomena, che era acconto a lui nella Fiat 500 al momento dell’incidente, perché ancora ricoverata presso la struttura ospedaliera del Ruggi. Le sue condizioni di salute non destano forti preoccupazioni, ma il vistoso ematoma al capo e le varie contusioni ed escoriazioni presenti su tutto il corpo richiedono, al momento, un continuo monitoraggio, oltre che approfondite analisi e cure. Intanto l’intera comunità di San Mango Piemonte, ancora scossa per la morte della giovane figlia del consigliere comunale Alborea, rimane costernata per la tragedia che ha colpito la famiglia Graziano. Un dramma consumatosi in un tranquillo pomeriggio domenicale squarciato inavvertitamente dal concitato urlo delle sirene delle autoambulanze, dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Angelo e Filomena, due fratelli di 73 e 76 anni, si stavano recando al locale cimitero per deporre, come ogni domenica, fiori sulla tomba dei loro genitori. La Fiat 500 degli anni 70, ben tenuta dal Graziano, stava percorrendo in discesa la via Canneto quando qualcosa non ha funzionato, forse i freni oppure un malore del conducente. L’ex ciabattino molto conosciuto ed apprezzato soprattutto nel rione collinare di Giovi Salerno, ha perso il controllo dell’utilitaria che, dopo aver urtato il marciapiede ai lati della carreggiata ed essersi ribaltata più di una volta sull’asfalto, si è schiantata sul muretto di recinzione della strada comunale.
Fortuna ha voluto che in quel momento sul marciapiede della trafficata strada di collegamento tra i rioni Piedimonte e Rescigno con la provinciale Francesco Spirito, non c’era nessun passante e sulla carreggiata non transitavano altre auto. I primi soccorritori, giunti dalle abitazioni circostanti e sopraggiunti con le loro auto, hanno captato la gravità delle condizioni di Angelo Graziano. Mentre un’ambulanza ha subito trasportato Filomena Graziano in ospedale, i sanitari della seconda ambulanza hanno prima tentato di stabilizzare le condizioni di Angelo Graziano e dopo sono partiti a sirene spiegate per il S.Leonardo, dove, purtroppo, è giunto cadavere.
SAN MANGO PIEMONTE: FATALE CARAMBOLA IN VIA CANNETO COSTA LA VITA AD UN PENSIONATO DI VIA PIEDIMONTE.
Incidente stradale mortale ieri pomeriggio alla via Canneto di San Mango Piemonte: vittima un automobilista di 73 anni. La morte di Angelo Graziano è sopraggiunta mentre veniva trasportato al pronto soccorso del S. Leonardo per le gravi conseguenze del sinistro. Il pensionato non era solo nella sua auto al momento dell’incidente, avvenuto intorno alle ore 17.30 di ieri 6 settembre. Era in compagnia della sorella, di qualche anno più anziana, che a prima vista pare abbia riportato conseguenze meno gravi del fratello ma che, comunque, è stata condotta all’ospedale di Salerno dall’altra ambulanza giunta in via Canneto.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco nonché i Carabinieri della Stazione di San Cipriano Picentino, agli ordini del luogotenente Vito De Leo, e una unità radiomobile dei Carabinieri da Salerno. Secondo i primi rilievi la dinamica dell’incidente pare sia da imputare al mancato funzionamento del sistema frenante della Fiat 500 di Angelo Graziano. La ripida discesa di via Canneto ha fatto acquistare velocità alla storica utilitaria facendone perdere il controllo. L’auto deve aver urtato prima contro il ciglio dell’alto marciapiede e, dopo un paio di giravolte, si è fermata con le ruote posteriori sul muretto dello strada. Fortuna ha voluto che in quel momento sul marciapiede della trafficata strada di collegamento tra i rioni Piedimonte e Rescigno con la provinciale Francesco Spirito, non c’era nessuno e non transitavano altre macchine. Ai primi soccorritori è subito apparso grave la situazione di Angelo G. che presentava un profondo taglio sulla testa, mentre la sorella era abbastanza vigile pur con diverse ferite ed escoriazioni. Due persone semplici e taciturne vissute sempre insieme nella stessa casa paterna, vicino alla famiglia dell’altro fratello Antonio. Come ogni domenica pomeriggio, si stavano recando a portare fiori sulla tomba dei loro genitori nel vicino cimitero di San Mango Piemonte. Il destino ha voluto deragliare il loro consueto percorso sempre cauto e silenzioso. Saranno i rilievi delle forze dell’ordine a stabilire la reale dinamica del tragico incidente che ha sconvolto San Mango Piemonte. Il Sindaco Alessandro Rizzo, appresa la notizia del drammatico incidente, ha subito espresso il proprio cordoglio alla famiglia dello stimato concittadino.
BRUNO VENTURINI E IVANO FOSSATI ALLA FESTA DELLA ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE
Continua la programmazione della II edizione della Festa delle Antiche Repubbliche Marinare diretta artisticamente da Patrizia Porzio. Dopo le iniziative di venerdì 28 agosto (Amalfi by Night – Notte Bianca e concerto Quei d’Amalfi), sabato 29 (spettacolo musicale di Eddy Napoli) e domenica 30 (concerto e degustazione in Wine & Music) al via, nel week end, un doppio appuntamento di grande qualità artistica:
sabato 5 settembre (ore 21) nel centro storico di Atrani si esibirà Bruno Venturini;
domenica 6 settembre (ore 21,30) presso l’area porto di Maiori canterà Ivano Fossati
(biglietto € 15 + 2 in prevendita presso ‘Disclan’ Salerno 089/234832 e ‘Le Muse’ Minori 089/2143522 - posto unico. Possibilità di trasporto via mare con partenza da Salerno Piazza della Concordia ore 20 e ritorno da Maiori porto ore 24 al prezzo, per i possessori di biglietto, di 5 € andata e ritorno. Prenotazioni per il trasporto via mare al nr 089.231432 - Ufficio Informazioni dell’E.P.T.).
FESTIVAL DEGLI ANTICHI SUONI A NOVI VELIA DAL 5 Al 6 SETTEMBRE
Cilento Festival è una rassegna tematica dedicata agli aspetti culturali ed ambientali del territorio. Cilento Festival coinvolge diversi Comuni della fascia costiera e dell’area interna in sei appuntamenti dedicati alla conoscenza e alla promozione delle attività artigianali ed agricole, della cultura e delle tradizioni popolari del Cilento.
La prima edizione dell’evento partirà il 5 settembre da Novi Velia con il Festival degli Antichi Suoni; man mano toccherà i Comuni di Cannalonga con la Fiera di Frecagnola (10-13 settembre), Castelnuovo (Festa del Castello 18-19 settembre), Casal Velino con le Notti di San Matteo (20-21 settembre), l’Oasi dell’Alento con i Giochi del Parco (26-27 settembre), Vallo della Lucania con Emozioni d’Autunno (dal 2 al 4 ottobre).
Novi Velia 5 e 6 settembre 2009 - Festival degli Antichi Suoni - Il borgo Medioevale di Novi Velia ospita da domani il Festival degli Antichi Suoni,, una rassegna che abbraccia tutti i suonatori di “Ciaramelle, zampogne, chitarre battenti, organetti, e flauti”. Nel corso delle serate, il borgo verrà animato da decine di gruppi musicali ed ogni spazio ed edificio verrà allestito per ospitare la buona cucina tipica del Cilento. Previsti anche percorsi accompagnati da canti popolari e dall’esposizione di prodotti dell’artigianato locale. L’apertura del Festival si terrà alle 20 con la sfilata del corteo storico da piazza Barri e arrivo in piazza Longobardi. Sabato 5 sarà dedicato alla Notte Bianca: fino al mattino spettacoli di musica e performance di artisti cilentani. Il giorno 6 settembre invece il Festival prevede la visita agli artigiani della Montagna Sacra, e ancora canti e tarante.
La prima edizione dell’evento partirà il 5 settembre da Novi Velia con il Festival degli Antichi Suoni; man mano toccherà i Comuni di Cannalonga con la Fiera di Frecagnola (10-13 settembre), Castelnuovo (Festa del Castello 18-19 settembre), Casal Velino con le Notti di San Matteo (20-21 settembre), l’Oasi dell’Alento con i Giochi del Parco (26-27 settembre), Vallo della Lucania con Emozioni d’Autunno (dal 2 al 4 ottobre).
Novi Velia 5 e 6 settembre 2009 - Festival degli Antichi Suoni - Il borgo Medioevale di Novi Velia ospita da domani il Festival degli Antichi Suoni,, una rassegna che abbraccia tutti i suonatori di “Ciaramelle, zampogne, chitarre battenti, organetti, e flauti”. Nel corso delle serate, il borgo verrà animato da decine di gruppi musicali ed ogni spazio ed edificio verrà allestito per ospitare la buona cucina tipica del Cilento. Previsti anche percorsi accompagnati da canti popolari e dall’esposizione di prodotti dell’artigianato locale. L’apertura del Festival si terrà alle 20 con la sfilata del corteo storico da piazza Barri e arrivo in piazza Longobardi. Sabato 5 sarà dedicato alla Notte Bianca: fino al mattino spettacoli di musica e performance di artisti cilentani. Il giorno 6 settembre invece il Festival prevede la visita agli artigiani della Montagna Sacra, e ancora canti e tarante.
UN ANEURISMA TRONCA LA VITA DELLA FIGLIA QUINDICENNE DI ALBOREA, CONSIGLIERE COMUNALE A SAN MANGO PIEMONTE
Dolore e sconcerto a Mercogliano e San Mango Piemonte per la inaspettata tragedia che ha colpito la famiglia di Luigi Alborea, consigliere comunale di San Mango Piemonte: un aneurisma cerebrale ha spento per sempre il sorriso della sua secondogenita Alessia. La quindicenne si è svegliata ieri mattina nella abitazione paterna di Mercogliano in preda ad una forte emicrania. I familiari, allarmati dalle intense fitte di dolore accusate dalla ragazzina, hanno prontamente richiesto l’intervento dei mezzi di soccorso. Ai medici sono subito apparse gravi le condizione di Alessia da trasferirla immediatamente alla vicina struttura ospedaliera di Avellino nel tentativo di salvarle la vita. Vana è stata la folle corsa a sirene spiegate con la piccola Ale ormai intubata. Niente e nessuno è riuscito a ridare vitalità a quel giovanissimo corpo, incolpevole vittima di un silente male che colpisce senza preavviso.
E’ morta così, Alessia Alborea, nel tardo pomeriggio del 1° settembre. Un dramma inspiegabile che ha annichilito una famiglia e getta nello sconcerto la vasta schiera di parenti, amici e conoscenti della famiglia Alborea.
”E’ una notizia che non vorresti mai avere – assicura Alessandro Rizzo, sindaco di San Mango Piemonte – Mai che il destino crudele recidi cosi inaspettatamente le ali di una adolescente piena di vita e di progetti, mai che il cinico fato sgretoli cosi spietatamente la serenità di un tuo caro amico e della sua famiglia. Rimango ancora incredulo e sconcertato. E’ così dolce Alessia, così gioiosa, così vivace che stento a credere alla realtà.”
Gino Alborea, è molto conosciuto e stimato a San Mango Piemonte. Da anni, infatti, svolge la sua attività lavorativa nel piccolo centro picentino. Con il fratello Michele gestisce l’impianto di rifornimento Agip sulla A3 Salerno Reggio Calabria, con annesse attività commerciali e di ristorazione. La tristissima novità ha sconvolto tutto il personale aziendale. In paese la ferale notizia è stata accolta con sbigottimento ed emozione. Alessia era conosciuta dai ragazzi di San Mango perché spesso ha partecipato con il suo papà alla vita sociale del paese. Lascia un vuoto incolmabile nei genitori, nella sorella maggiore Federica e nel piccolo fratellino Daniele. Un vuoto che oggi è disperazione, ma che sarà poi rassegnazione per il fatale destino di un piccolo e giovane sorriso ormai vivo solo nei ricordi e nella memoria di quanti l’hanno amato ed apprezzato.
Alla cerimonia funebre che si terrà a Mercogliano (AV) alle ore 10.30 di giovedì 3 settembre, San Mango Piemonte sarà rappresentato dal Sindaco avvocato Alessandro Rizzo a cui si affiancheranno assessori, consiglieri comunali, vigili urbani e rappresentanti dei dipendenti. Porteranno l’ultimo saluto ad Alessia anche delegati di associazioni ed organizzazioni locali oltre a tanta gente comune vivamente segnata dal tragico dramma che ha colpito l’amico Gino.
E’ morta così, Alessia Alborea, nel tardo pomeriggio del 1° settembre. Un dramma inspiegabile che ha annichilito una famiglia e getta nello sconcerto la vasta schiera di parenti, amici e conoscenti della famiglia Alborea.
”E’ una notizia che non vorresti mai avere – assicura Alessandro Rizzo, sindaco di San Mango Piemonte – Mai che il destino crudele recidi cosi inaspettatamente le ali di una adolescente piena di vita e di progetti, mai che il cinico fato sgretoli cosi spietatamente la serenità di un tuo caro amico e della sua famiglia. Rimango ancora incredulo e sconcertato. E’ così dolce Alessia, così gioiosa, così vivace che stento a credere alla realtà.”
Gino Alborea, è molto conosciuto e stimato a San Mango Piemonte. Da anni, infatti, svolge la sua attività lavorativa nel piccolo centro picentino. Con il fratello Michele gestisce l’impianto di rifornimento Agip sulla A3 Salerno Reggio Calabria, con annesse attività commerciali e di ristorazione. La tristissima novità ha sconvolto tutto il personale aziendale. In paese la ferale notizia è stata accolta con sbigottimento ed emozione. Alessia era conosciuta dai ragazzi di San Mango perché spesso ha partecipato con il suo papà alla vita sociale del paese. Lascia un vuoto incolmabile nei genitori, nella sorella maggiore Federica e nel piccolo fratellino Daniele. Un vuoto che oggi è disperazione, ma che sarà poi rassegnazione per il fatale destino di un piccolo e giovane sorriso ormai vivo solo nei ricordi e nella memoria di quanti l’hanno amato ed apprezzato.
Alla cerimonia funebre che si terrà a Mercogliano (AV) alle ore 10.30 di giovedì 3 settembre, San Mango Piemonte sarà rappresentato dal Sindaco avvocato Alessandro Rizzo a cui si affiancheranno assessori, consiglieri comunali, vigili urbani e rappresentanti dei dipendenti. Porteranno l’ultimo saluto ad Alessia anche delegati di associazioni ed organizzazioni locali oltre a tanta gente comune vivamente segnata dal tragico dramma che ha colpito l’amico Gino.
SAN MANGO PIEMONTE: UFFICIO POSTALE CHIUSO PER GUASTO AI COMPUTER.
Ufficio postale chiuso a San Mango Piemonte per guasto ai terminali. Da tre giorni nella nuova agenzia del centro picentino non è possibile accedere per effettuare operazioni di sportello. Alla rimodernata filiale si indirizza una clientela non solo sanmanghese ma proveniente anche dalle aree circostanti che, con l’apertura del casello autostradale di San Mango Piemonte sulla A3, ha intensificato la presenza sulle strade locali aumentando in modo percettibile la richiesta di servizi in paese. L’utenza è quindi costretta a spostarsi nelle filiali di Salerno e San Cipriano Picentino, proprio in un momento di scadenze e di inteso caldo.
L’intolleranza dei consumatori per un disservizio, che tanto isolato non pare, è evidente e viene espresso con chiarezza soprattutto dagli anziani. Qualcuno si lamenta anche del sistema di allarme dell’ufficio postale la cui sirena ha squarciato la serenità di qualche notte precedente non consentendo agli abitanti circostanti una pacifica e riposante nottata. Alcuni, invece, richiedono l’installazione del servizio di bancomat in virtù del fatto che la nuova succursale delle poste è dotata di tutti i servizi di sicurezza e che tale prestazione non è nemmeno offerta dagli uffici postali limitrofi.
L’intolleranza dei consumatori per un disservizio, che tanto isolato non pare, è evidente e viene espresso con chiarezza soprattutto dagli anziani. Qualcuno si lamenta anche del sistema di allarme dell’ufficio postale la cui sirena ha squarciato la serenità di qualche notte precedente non consentendo agli abitanti circostanti una pacifica e riposante nottata. Alcuni, invece, richiedono l’installazione del servizio di bancomat in virtù del fatto che la nuova succursale delle poste è dotata di tutti i servizi di sicurezza e che tale prestazione non è nemmeno offerta dagli uffici postali limitrofi.
A SAN MANGO PIEMONTE AVVIATI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL PATRONO SAN MAGNO.
Avviati i festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Magno, Patrono di San Mango Piemonte, con la ascesa dei fedeli al tempio grotta del santo sito alla sommità del monte San Magno. Ogni 19 agosto, da tempo immemorabile, la comunità parrocchiale parte in processione con la statua di San Magno e la teca d’argento contenente una particola del Santo, dalla chiesa di Santa Maria, nel centro del paese, verso la sommità del monte consacrato al Santo Patrono. Di buon mattino i fedeli s’inerpicano lungo l’irto sentiero cantando e salmodiando. Nel piccolo e fresco santuario incavato nella roccia della superba rupe la devozione per il Santo taumaturgo raggiunge il suo apice con la celebrazione della Santa Messa. Inni e canti religiosi di antica memoria, ritmati dai festosi rintocchi della veneranda campanella dell’eremo echeggianti nella rigogliosa forra sottostante, accompagnano l’ascesa e la discesa del popolo salmodiante che ritorna ogni anno a venerare il suo santo Benefattore nel luogo ove la credenza popolare vuole che egli abbia dimorato e predicato.
Una radicata tradizione, infatti, tramanda che San Magno (185 ca. – 251 ca.), vescovo di Trani martirizzato durante le persecuzioni di Decio nel 252 d.C., per non cadere nelle mani dei persecutori, nel suo peregrinare sia passato per San Mango (ovviamente allora non noto con questa dizione) e si sia rifugiato in una grotta naturale sul monte che ora prende proprio il nome di San Magno, e morto, sia apparso ai suoi fedeli, indicando la grotta come luogo dove erigere un eremo. Ed è a questo eremo che i fedeli ascendono processionalmente ogni 19 agosto, festa del Santo, e si prostano davanti alla miracolosa immagine del loro Patrono affrescata, nel 1541, sulla parete della roccia soprastante l’altare. Di certo il culto di San Magno nell’antica Terra Sancti Magni et Pedemontis (oggi San Mango Piemonte) era già vivo nel XI secolo in quanto, come scrive lo storico Antonio Roma in sua pubblicazione, la devozione locale ebbe in dono, in quel periodo, da San Pietro da Salerno (nato a Salerno nel 1030 e morto ad Anagni nel 1105) una “particola” del corpo del Vescovo Martire Tranense, conservato dal lontano 871 nella città di Anagni dove San Pietro fu vescovo dal 1062 al 1105.
Per questa viva ed atavica ricorrenza religiosa, il parroco della parrocchia di San Mango Piemonte, don Luigi Pierri, ed il Comitato festa hanno previsto un intenso programma di festeggiamenti religiosi e civili che, dal 19 agosto a fine settimana, prevedono ogni giorno momenti di preghiera e svago.
SINDACO INTERVIENE CON I VIGILI A DOMARE PERICOLOSO INCENDIO IN LOCALITA' CANNETO
Sindaco di San Mango Piemonte in prima linea contro le fiamme divampate pericolosamente nei campi tra località Canneto e via Rescigno. L’incendio, sviluppatosi su un incolto terreno pieno di sterpaglie, ha raggiunto vaste proporzioni in un batter d’occhio paventando seri pericoli agli insediamenti abitativi circostanti.
“Le fiamme sono state notate intorno alle ore 12.00 di stamane – chiarisce il primo cittadino Alessandro Rizzo – Siamo subito intervenuti sul posto con i vigili urbani ed alcuni volontari per tentare di arginare il fronte del fuoco che man mano si alimentava vertiginosamente con la secca sterpaia presente sull’ampio fondo agricolo lasciato in abbandono da diverso tempo. Il fumo che si addensava e la contiguità con le case popolari ed il parco Alfano, ha fatto temere per la incolumità dei residenti nell’area.”
Ben presto a dar man forte all’avvocato Rizzo sono giunti sul posto tre unità dei Vigili del Fuoco di Salerno ed una squadra antincendio della Comunità Montana Monti Picentini, che in un paio d’ore hanno circoscritte e domate le intense fiamme, la cui origine non è sembrata di natura dolosa, ma tutta da ascrivere alla copiosità dell’inaridito fogliame colpito dai roventi raggi solari di questi giorni.
Non si è resa necessario l’evacuazione delle abitazioni circostanti, ma alcuni residenti sono usciti dall’interno delle case a causa del denso e acre fumo entrato nei locali con l’avversa combustione estiva che, tra l’atro, ha reso più soffocante la già insopportabile afa ferragostana.
AL VIA "LE CORTI DELL'ARTE" - MARTEDI 18 AGOSTO LO SPETTACOLO ALGECIRAS PRESSO LA CORTE S.GIOVANNI AL BORGO DI CAVA DE' TIRRENI
Continuano gli appuntamenti del “Circuito della Musica – Festival Classica, Ritmica, d’Autore, Etnica in Salerno e provincia” manifestazione proposto e realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e finanziato attraverso il Por Campania misura 1.12.
Il “Circuito della Musica” ingloba i festival di lunga tradizione, li fonda e li integra proponendo qualità, ricerca e innovazione, coniugando la promozione turistica ad eventi culturali di rilievo al fine di valorizzazione le bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio. I cinque festival salernitani che compongono il ‘Circuito della Musica’ sono: Irnofestival, Le Corti dell’Arte, Premio Nino Rota, Mozartini Festival ed Amalfi Coast.
Il ‘Circuito’ offre alla Provincia di Salerno un ricco programma di eventi promozionali di risonanza nazionale e di impatto mediatico tale da incentivare i flussi verso un Attrattore Culturale unico nella capacità di realizzare un sistema di marketing turistico territoriale.
Obiettivi del ‘Circuito’ sono la promozione e la valorizzazione del patrimonio architettonico ed urbanistico dei luoghi coinvolti attraverso il decentramento articolato delle mete di riferimento ed il prolungamento dei tempi di permanenza del turista, indirizzando i consumi alla scoperta delle opportunità inattese del ‘tempo alternativo’ in una cornice di arte, cultura e storia.
LUOGHI – Il ‘Circuito’ si realizza in Salerno (Centro storico, Chiostro di S. Maria della Mercede sede del Tar), Amalfi (Chiostro del Paradiso), Maiori (Giardini di Palazzo Mezzacapo), Vietri sul Mare (Belvedere Villa Carosino (Villa Comunale) Montecorvino Rovella (Duomo SS Apostoli Pietro e Paolo), Cava de’ Tirreni (Antiche Corti dei Palazzi gentilizi del Centro storico - sec. XV/XVII).
Il “Circuito della Musica” ingloba i festival di lunga tradizione, li fonda e li integra proponendo qualità, ricerca e innovazione, coniugando la promozione turistica ad eventi culturali di rilievo al fine di valorizzazione le bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio. I cinque festival salernitani che compongono il ‘Circuito della Musica’ sono: Irnofestival, Le Corti dell’Arte, Premio Nino Rota, Mozartini Festival ed Amalfi Coast.
Il ‘Circuito’ offre alla Provincia di Salerno un ricco programma di eventi promozionali di risonanza nazionale e di impatto mediatico tale da incentivare i flussi verso un Attrattore Culturale unico nella capacità di realizzare un sistema di marketing turistico territoriale.
Obiettivi del ‘Circuito’ sono la promozione e la valorizzazione del patrimonio architettonico ed urbanistico dei luoghi coinvolti attraverso il decentramento articolato delle mete di riferimento ed il prolungamento dei tempi di permanenza del turista, indirizzando i consumi alla scoperta delle opportunità inattese del ‘tempo alternativo’ in una cornice di arte, cultura e storia.
LUOGHI – Il ‘Circuito’ si realizza in Salerno (Centro storico, Chiostro di S. Maria della Mercede sede del Tar), Amalfi (Chiostro del Paradiso), Maiori (Giardini di Palazzo Mezzacapo), Vietri sul Mare (Belvedere Villa Carosino (Villa Comunale) Montecorvino Rovella (Duomo SS Apostoli Pietro e Paolo), Cava de’ Tirreni (Antiche Corti dei Palazzi gentilizi del Centro storico - sec. XV/XVII).
ALL'ESORDIO A CASTIGLIONE LA COMPAGNIA TEATRALE DEI PICCOLI CHE SI CIMENTA IN UN LAVORO DEL GRANDE EDUARDO DE FILIPPO
Un tripudio di applausi e congratulazioni il debutto teatrale della Compagnia dei Piccoli dell’Associazione Culturale “Guido Plaitano” che domenica sera ha portato in scena la commedia in tre atti “Non ti pago” di Eduardo De Filippo. La prima in assoluto dei giovanissimi attori di Castiglione del Genovesi ha richiamato in piazza municipio un pubblico da grandi occasioni. I piccoli interpreti, dai 10 ai 14 anni di età, sono stati all’altezza del particolare appuntamento artistico. Non hanno nascosto emozioni, né tremarella. Hanno recitato calandosi nel personaggio in modo naturale e istintivo.
“E’ stata una sorpresa anche per me – ammette il regista Angelo Vitolo, presidente dell’Associazione culturale Guido Plaitano – Anche se nelle prove i ragazzi hanno mostrato momenti di pausa e smarrimento, hanno espresso un po’ di paura per l’esordio sul palco. Con tutto ciò, non hanno mai perso mordente, né hanno prestato il fianco ai timori. Hanno reagito rifugiandosi nell’innocenza dei loro anni, nello spirito amicale e giocoso dei loro pensieri. E l’esordio è stato un successo. Un successo che non è da ascrivere solo alla loro giovanissima età, ma anche alla loro capacità di recitazione ed interpretazione del personaggio.”
Il particolare esperimento artistico è stato ideato, preparato e condotto da Angelo Vitolo, consolidato promotore del teatro amatoriale a Castiglione del Genovesi. “Venticinque anni or sono, un gruppo di giovani castiglionesi fondò la compagnia amatoriale e portò in scena la commedia eduardiana – riferisce Vitolo – Per ricordare quell’avvenimento e tutto il percorso fin qui fatto dall’associazione Guido Plaitano, nonché dare continuità ad una passione che è anche impegno sociale, è nata l’idea di riproporre la rappresentazione scenica facendo recitare i figli degli interpreti di venticinque anni addietro. E’ doveroso un sentito grazie ai bambini ed alle loro mamme e papà.”
Particolarmente soddisfatto anche il Sindaco Mario Camillo Sorgente:”Ho partecipato con entusiasmo e ammirazione a questa insolita serata teatrale. Ne traggo speranze e convincimenti. Castiglione del Genovesi ha un futuro brillante perché alleva bene i suoi figli. La terra del grande Antonio Genovesi è feconda di laboriosità ed ingegno.”
Sotto l’abile regia di Angelo Vitolo e della sua assistente Francesca Rega, hanno interpretato i personaggi della commedia “Non ti pago”: Giuseppe Buonocore, Annachiara Cerra, Emanuele Cerra, Emiddio Gallo, Donata Mancini, Roberta Mari, Valeria Pierro, Annacarmen Plaitano, Emiddio Ripa, Francesco Spera, Ferdinando Vitolo. Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato: Stefano D’Orso, Chiara Rega, Michela Giannattasio, Mariacarmen Vitolo e tutte le mamme dei bambini.
SAN MANGO PIEMONTE AFFIDA LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO AL S.I.I.S.
Il Comune di San Mango Piemonte avvia l’iter per il trasferimento del servizio idrico alla Società Servizi Idrici Integrati Salernitani (S.I.I.S). Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa, la presa d’atto in Consiglio Comunale del 4 agosto scorso, nella conferenza dei servizi del 6 agosto l’amministrazione comunale di San Mango Piemonte, retta dal Sindaco Alessandro Rizzo, e l’amministrazione della SIIS hanno dato inizio all’adeguamento del servizio di gestione idrico.
"E’ un atto ormai dovuto oltre che necessario – riferisce l’avvocato Alessandro Rizzo - Il passaggio delle competenze al gestore, oltre a dare seguito agli interventi legislativi, alleggerirà il Comune degli oneri relativi alla gestione.”
In effetti, volendo applicare la normativa alla lettera, da quando è entrata in vigore la legge Galli, cioè dal 1994, il servizio idrico non è più nella titolarità del comune perché è divenuto d’obbligo l’affidamento ad un gestore diverso.
“Difatti – continua il sindaco - i rallentamenti nella partenza del gestore unico hanno fatto sì che i Comuni esitassero nel trasferire le funzioni. A questo punto, vista anche la pressante insistenza con cui il neo-consigliere provinciale e sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica (già passato in S.I.I.S.) ha richiesto al Presidente Cirielli di commissariare i comuni che ancora esitano, anche l'Amministrazione di San Mango Piemonte ha avviato il percorso per la cessione del servizio.”
Nella stesura del protocollo d’intesa il primo cittadino di San Mango Piemonte, a tutela dei suoi concittadini, ha negoziato con gli amministratori dell’azienda di gestione il blocco delle tariffe per tutto il periodo di transizione gestionale.
“Per almeno un anno non vi sarà aumento – ribadisce l’avvocato Rizzo – Comunque le tariffe idriche saranno quelle unificate pubblicate sul Bollettino della Regione.”
La dismissione della gestione comunale del servizio idrico dovrebbe coinvolgere anche il trasferimento del personale addetto, che per San Mango Piemonte è di due unità lavorative. Ma contrariamente alla gestione, il trasferimento del personale non è un obbligo.
"E’ un atto ormai dovuto oltre che necessario – riferisce l’avvocato Alessandro Rizzo - Il passaggio delle competenze al gestore, oltre a dare seguito agli interventi legislativi, alleggerirà il Comune degli oneri relativi alla gestione.”
In effetti, volendo applicare la normativa alla lettera, da quando è entrata in vigore la legge Galli, cioè dal 1994, il servizio idrico non è più nella titolarità del comune perché è divenuto d’obbligo l’affidamento ad un gestore diverso.
“Difatti – continua il sindaco - i rallentamenti nella partenza del gestore unico hanno fatto sì che i Comuni esitassero nel trasferire le funzioni. A questo punto, vista anche la pressante insistenza con cui il neo-consigliere provinciale e sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica (già passato in S.I.I.S.) ha richiesto al Presidente Cirielli di commissariare i comuni che ancora esitano, anche l'Amministrazione di San Mango Piemonte ha avviato il percorso per la cessione del servizio.”
Nella stesura del protocollo d’intesa il primo cittadino di San Mango Piemonte, a tutela dei suoi concittadini, ha negoziato con gli amministratori dell’azienda di gestione il blocco delle tariffe per tutto il periodo di transizione gestionale.
“Per almeno un anno non vi sarà aumento – ribadisce l’avvocato Rizzo – Comunque le tariffe idriche saranno quelle unificate pubblicate sul Bollettino della Regione.”
La dismissione della gestione comunale del servizio idrico dovrebbe coinvolgere anche il trasferimento del personale addetto, che per San Mango Piemonte è di due unità lavorative. Ma contrariamente alla gestione, il trasferimento del personale non è un obbligo.
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