PREMIATI 4 EROICI CARABINIERI DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE PRIMARIE DI SAN MANGO E DI FRATTE.
Alla undicesima edizione del Premio “Brig. CC Espedito La Rocca” premiati i quattro carabinieri che il 18 giugno 2010, con generoso slancio e grande altruismo, riuscirono a salvare da sicura morte, non senza difficoltà, un uomo sul procinto di buttarsi nel vuoto da un viadotto alto 40 metri.
Gli attestati di elogio per l’eccezionale atto di coraggio compiuto dal brigadiere Michele Grella e dagli appuntati scelti Filippo Cirrincione, Francesco Fiore e Vittorio Corsi, consistenti in un piatto argentato inciso, una pergamena ed un piatto in ceramica realizzato dal maestro di pittura Alessio Tesauro, sono stai consegnati dagli alunni degli Istituti comprensivi statali di Ogliara e “San Tommaso d’Aquino” di Fratte Salerno.
La cerimonia di consegna del premio, organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, si è svolta sabato 18 dicembre nell’aula “Elio Sguazzo” del palazzo municipale di San Mango Piemonte alla presenza del Sindaco di San Mango Piemonte, Alessandro Rizzo, del Sindaco di Castiglione del Genovesi, Mario Camillo Sorgente, dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Salerno, Mimmo De Maio, del rappresantante dei Baschi verdi della Guardia di Finanza di Salerno, tenente Antonio Petti, del Comandante Stazione Carabinieri di San Cipriano Picentino, luogotenente Vito De Leo, del Comandante Compagnia Carabinieri di Salerno, capitano Enrico Calandro, del vicario istituto comprensivo Ogliara, Marina Amendolara, del preside Istituto Comprensivo di Fratte, Alessandro Turchi.
Nell’ambito della undicesima edizione del premio, la Pro Loco ha lanciato il progetto “Villaggio della solidarietà e della legalità” in cui le migliori espressioni di questi valori, oltre a trovarvi fissa dimora, sono oggetto di studio e ricerca per essere proposti e trasmessi quali modelli ed esempi di vita sui quali modulare la formazione ed il ben essere delle giovani generazioni. In questo percorso di realizzazione virtuale e documentale del “Villaggio della solidarietà e legalità” la Pro Loco ha come partners essenziali i giovani, le famiglie, le istituzioni didattiche, gli organismi e le associazioni ad indirizzo formativo ed informativo, fino agli enti pubblici e privati di rappresentanza e comunicazione.
Quale primo atto di questo progetto, che è un continuum del premio, è stato manifestato dal presidente della Pro Loco, Nicola Vitolo, il proposito di poter realizzare un ponte di solidarietà con il territorio dell’africa orientale, in particolare Eritrea ed Etiopia dove mori il valoroso brigadiere Espedito La Rocca, e ad ogni alunno presente è stato consegnata dal capitano Enrico Calandro una bandiera italiana da custodire per la ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Scopo del progetto è: promuovere l’incontro fra giovani ed istituzioni al fine di incoraggiare una solidale e corretta partecipazione alla vita democratica della nostra società; incoraggiare la formazione dell'uomo attraverso una socializzazione solidale fondata sulla cultura dei valori civili e sulla riappropriazione del senso del limite; sostenere iniziative ed atteggiamenti aventi finalità di sensibilizzazione alla solidarietà ed al rispetto della convivenza civile, della discrezionalità e della dignità dell’uomo; favorire la maturazione di nuove idee per lo sviluppo e la costruzione di modelli di vita sostenibile da cui i giovani possono trarre uno stile di vita che rispetti e che preservi le risorse che la natura offre e che devono essere a disposizione di tutti gli uomini, equamente ripartite; incentivare il turismo responsabile attuato secondo principio di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture.
Gli attestati di elogio per l’eccezionale atto di coraggio compiuto dal brigadiere Michele Grella e dagli appuntati scelti Filippo Cirrincione, Francesco Fiore e Vittorio Corsi, consistenti in un piatto argentato inciso, una pergamena ed un piatto in ceramica realizzato dal maestro di pittura Alessio Tesauro, sono stai consegnati dagli alunni degli Istituti comprensivi statali di Ogliara e “San Tommaso d’Aquino” di Fratte Salerno.
La cerimonia di consegna del premio, organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, si è svolta sabato 18 dicembre nell’aula “Elio Sguazzo” del palazzo municipale di San Mango Piemonte alla presenza del Sindaco di San Mango Piemonte, Alessandro Rizzo, del Sindaco di Castiglione del Genovesi, Mario Camillo Sorgente, dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Salerno, Mimmo De Maio, del rappresantante dei Baschi verdi della Guardia di Finanza di Salerno, tenente Antonio Petti, del Comandante Stazione Carabinieri di San Cipriano Picentino, luogotenente Vito De Leo, del Comandante Compagnia Carabinieri di Salerno, capitano Enrico Calandro, del vicario istituto comprensivo Ogliara, Marina Amendolara, del preside Istituto Comprensivo di Fratte, Alessandro Turchi.
Nell’ambito della undicesima edizione del premio, la Pro Loco ha lanciato il progetto “Villaggio della solidarietà e della legalità” in cui le migliori espressioni di questi valori, oltre a trovarvi fissa dimora, sono oggetto di studio e ricerca per essere proposti e trasmessi quali modelli ed esempi di vita sui quali modulare la formazione ed il ben essere delle giovani generazioni. In questo percorso di realizzazione virtuale e documentale del “Villaggio della solidarietà e legalità” la Pro Loco ha come partners essenziali i giovani, le famiglie, le istituzioni didattiche, gli organismi e le associazioni ad indirizzo formativo ed informativo, fino agli enti pubblici e privati di rappresentanza e comunicazione.
Quale primo atto di questo progetto, che è un continuum del premio, è stato manifestato dal presidente della Pro Loco, Nicola Vitolo, il proposito di poter realizzare un ponte di solidarietà con il territorio dell’africa orientale, in particolare Eritrea ed Etiopia dove mori il valoroso brigadiere Espedito La Rocca, e ad ogni alunno presente è stato consegnata dal capitano Enrico Calandro una bandiera italiana da custodire per la ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Scopo del progetto è: promuovere l’incontro fra giovani ed istituzioni al fine di incoraggiare una solidale e corretta partecipazione alla vita democratica della nostra società; incoraggiare la formazione dell'uomo attraverso una socializzazione solidale fondata sulla cultura dei valori civili e sulla riappropriazione del senso del limite; sostenere iniziative ed atteggiamenti aventi finalità di sensibilizzazione alla solidarietà ed al rispetto della convivenza civile, della discrezionalità e della dignità dell’uomo; favorire la maturazione di nuove idee per lo sviluppo e la costruzione di modelli di vita sostenibile da cui i giovani possono trarre uno stile di vita che rispetti e che preservi le risorse che la natura offre e che devono essere a disposizione di tutti gli uomini, equamente ripartite; incentivare il turismo responsabile attuato secondo principio di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture.
SI TERRA' IL 18/12/2010 LA XI EDIZIONE DEL PREMIO LA ROCCA FINALIZZATO AD ELOGIARE I CARABINIERI DISTINTOSI PER SOLIDARIETA' E SENSO DEL DOVERE.
Sabato 18 dicembre si terrà a San Mango Piemonte la undicesima edizione del premio “Brig. CC Espedito La Rocca”. La manifestazione avrà inizio alle ore 10.00 con gli onori al monumento dei Caduti in piazza Sannazaro per poi proseguire nell’aula “Elio Sguazzo” del Comune di San Mango Piemonte con la cerimonia di premiazione dei carabinieri prescelti dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Salerno distintisi nello svolgimento del servizio istituzionale.
Il premio intitolato, ad un militare dell’Arma dei Carabinieri nato a San Mango Piemonte ed insignito di medaglia d'argento al valor militare, è organizzato dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, sotto l’egida dell’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il Comune di San Mango Piemonte ed il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dei Comuni di Salerno, Castiglione del Genovesi e San Cipriano Picentino, dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Salerno.
A dar forza propulsiva al premio è la convinzione che il mondo civile deve dare un segno di riconoscenza a quanti, indossando una divisa, mettono a repentaglio la propria vita al servizio della comunità. Con l’esaltazione di queste eroiche figure si mira a creare il “villaggio della solidarietà e della legalità” in cui le migliori espressioni di questi valori divengono modelli ed esempi di vita sui quali modulare la formazione delle giovani generazioni.
Alla manifestazione partecipano attivamente, difatti, gli alunni delle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, diretto da Franco Stefani, e dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso d’Aquino”, diretto da Alessandro Turchi. E’ un modo concreto per i ragazzi di avvicinarsi per un giorno agli uomini in divisa, analizzarne la figura e la professione, conoscerne il senso del dovere, della responsabilità, della legalità e della solidarietà. E per il carabiniere premiato, rappresenta anche il momento più significativo perché saranno i bambini ad eleggerlo modello positivo consegnandogli con le loro mani il segno di gratitudine della comunità per il nobile gesto di solidarietà e legalità portato a termine nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali
TREDICI IMPRESE ITALIANE, ALCUNE SALERNITANE, INTERNAZIONALIZZANO LA PROPRIA ATTIVITA' IN KENYA, RD CONGO E REPUBBLICA CENTROAFRICANA .
Missione economica in centro Africa per 13 imprese italiane interessate alla internazionalizzazione delle proprie attività nei Paesi della fascia sub sahariana nei settori della commercializzazione carni bovine, agroalimentare, energia e fonti rinnovabili, gestione protocollo di Kyoto, consulenze, progettazioni, trasporti, aviazione. La missione economica è organizzata da ItalAfrica Centrale, Camera di Commercio – Unioncamere e si realizzerà dal 9 al 17 dicembre in Kenya, Rep. Dem. del Congo, Repubblica Centrafricana. A capo della delegazione ci sarà il presidente di ItalAfrica Centrale ing. Alfredo Carmine Cestari.
Aziende partecipanti:
INALCA (GRUPPO CREMONINI - Via Spilamberto,- Castelvetro - MO) Settore di attività: commercializzazione di carni bovine; FINANCE & PLANNING S.R.L. (Rue Belliard, 20 – 1040 Bruxelles BE - Settore di attività:consulenza e progettazione); ELETTROMENA S.R.L.(Centro direzionale- Napoli - Settore di attività:produzione energia elettrica); S.E.R. (Strategic Energy Resources) s.r.l. (Piazza di Spagna, 35 Roma - Settore di attività:gestione attività protocollo di Kyoto; BIOENERGIE S.p.A (Sede legale: via Brera, Milano;Sede operativa: via G. Balla – Roma) Settore di attività: produzione di energia elettrica da biomassa vergine di origine vegetale; MAG s.r.l. (Via Amendola, Moliterno - PZ) -Settore di attività: noleggio mezzi di trasporto); ITALCON RDC s.p.r.l. (Commune de la Gombe-Avenue Colonel Lukusa, Kinshasa - R.D. Congo) Settore di attività:progettazione grandi opere civili, import – export; EMERAUDE s.a.r.l. (Commune de la Gombe-Avenue Colonel Lukusa, Kinshasa - R.D. Congo) Settore di attività: business aviation; WINFLY S.R.L. (Via R. Siniscalchi, Fisciano - SA) Settore di attività: trasporto aereo; TIMBERLAND S.A. (c/o United Transport Africa -Centrafriqe) S. A.(Banguì - Republique Centrafricaine) Settore di attività: trasporto; D’ANNA Srl (Corso Vittorio Emanuele, Salerno); Settore di attività: abbigliamento; FOODLED SRL (Via P. di mare, Salerno) Settore di attività: agroalimentare; Studio legale SERGIO PERONGINI (Via F. Manzo, Salerno) Settore di attività: affari legali.
Programma - Kenya
Giovedì 9 dicembre – Nairobi: incontro con il Presidente dell’Authority Keninvest; con il Presidente dell’Agenzia per le Energie rinnovabili presso il Ministero dell'Energia; con il Presidente dell’Associazione nazionale dei Produttori; con il Presidente del Kenya Flower Council; con il Presidente dell’Authority per lo sviluppo delle Colture orticole.
Venerdì 10 dicembre – Nairobi: incontro con il presidente dell’Authority per le Esportazioni; con il Presidente di Kenya Alliance (settore privato); con il Presidnete dell’Authority Portuale.
Sabato 11 dicembre – Nairobi: incontrero con l'Ambasciatore Italiano Pier Andrea Magistrati e con il Primo Consigliere di Ambasciata Alberto La Bella.
In serata meeting con il Presidente dell'Italian Business Association, dott. Bernardi.
Programma - Repubblica Democratica del Congo
12-15 dicembre – Kinshasa: incontri di tipo istituzionale con, in particolare, i ministri allo Sviluppo, all’Energia ed alle Infrastrutture; incontri con il mondo imprenditoriale ed industriale - settore privato.
Programma - Repubblica Centrafricana
16-17 dicembre - Bangui: Incontri con operatori economici locali e con le rappresentanze istituzionali. La missione si chiuderà con il ricevimento da parte del Pres. della Repubblica Centraficana, François Bozizé.
Aziende partecipanti:
INALCA (GRUPPO CREMONINI - Via Spilamberto,- Castelvetro - MO) Settore di attività: commercializzazione di carni bovine; FINANCE & PLANNING S.R.L. (Rue Belliard, 20 – 1040 Bruxelles BE - Settore di attività:consulenza e progettazione); ELETTROMENA S.R.L.(Centro direzionale- Napoli - Settore di attività:produzione energia elettrica); S.E.R. (Strategic Energy Resources) s.r.l. (Piazza di Spagna, 35 Roma - Settore di attività:gestione attività protocollo di Kyoto; BIOENERGIE S.p.A (Sede legale: via Brera, Milano;Sede operativa: via G. Balla – Roma) Settore di attività: produzione di energia elettrica da biomassa vergine di origine vegetale; MAG s.r.l. (Via Amendola, Moliterno - PZ) -Settore di attività: noleggio mezzi di trasporto); ITALCON RDC s.p.r.l. (Commune de la Gombe-Avenue Colonel Lukusa, Kinshasa - R.D. Congo) Settore di attività:progettazione grandi opere civili, import – export; EMERAUDE s.a.r.l. (Commune de la Gombe-Avenue Colonel Lukusa, Kinshasa - R.D. Congo) Settore di attività: business aviation; WINFLY S.R.L. (Via R. Siniscalchi, Fisciano - SA) Settore di attività: trasporto aereo; TIMBERLAND S.A. (c/o United Transport Africa -Centrafriqe) S. A.(Banguì - Republique Centrafricaine) Settore di attività: trasporto; D’ANNA Srl (Corso Vittorio Emanuele, Salerno); Settore di attività: abbigliamento; FOODLED SRL (Via P. di mare, Salerno) Settore di attività: agroalimentare; Studio legale SERGIO PERONGINI (Via F. Manzo, Salerno) Settore di attività: affari legali.
Programma - Kenya
Giovedì 9 dicembre – Nairobi: incontro con il Presidente dell’Authority Keninvest; con il Presidente dell’Agenzia per le Energie rinnovabili presso il Ministero dell'Energia; con il Presidente dell’Associazione nazionale dei Produttori; con il Presidente del Kenya Flower Council; con il Presidente dell’Authority per lo sviluppo delle Colture orticole.
Venerdì 10 dicembre – Nairobi: incontro con il presidente dell’Authority per le Esportazioni; con il Presidente di Kenya Alliance (settore privato); con il Presidnete dell’Authority Portuale.
Sabato 11 dicembre – Nairobi: incontrero con l'Ambasciatore Italiano Pier Andrea Magistrati e con il Primo Consigliere di Ambasciata Alberto La Bella.
In serata meeting con il Presidente dell'Italian Business Association, dott. Bernardi.
Programma - Repubblica Democratica del Congo
12-15 dicembre – Kinshasa: incontri di tipo istituzionale con, in particolare, i ministri allo Sviluppo, all’Energia ed alle Infrastrutture; incontri con il mondo imprenditoriale ed industriale - settore privato.
Programma - Repubblica Centrafricana
16-17 dicembre - Bangui: Incontri con operatori economici locali e con le rappresentanze istituzionali. La missione si chiuderà con il ricevimento da parte del Pres. della Repubblica Centraficana, François Bozizé.
IL GRUPPO CESTARI LANCIA IL PREMIO "I GIOVANI ALLA SCOPERTA DELL'EUROPA" PER STUDENTI SALERNITANI, LUCANI E CALABRESI.
Alle ore 11 di domani, giovedì 9 dicembre presso l’aula magna dell’Istituto Professionale di Stato di Moliterno (PZ) verrà presentata la prima edizione del Premio Scolastico “I Giovani alla scoperta delle opportunità dell’Europa” organizzato dal Gruppo Cestari in collaborazione con i Comuni di Moliterno (Pz), Montesano Sulla Marcellana (SA) e Cardinale (CZ).
Il Premio è offerto dal Gruppo Cestari, ed è finalizzato ad incentivare la crescita culturale e professionale dei giovani studenti. Esso consiste in una settimana di vacanza – studio a fine anno scolastico (luglio) comprensiva di spese di viaggio, vitto e alloggio presso la sede belga di una delle società del gruppo Cestari: la Finance & Planning.
Il concorso è rivolto agli studenti meritevoli delle scuole superiori che abbiano sostenuto l’esame statale di maturità con il massimo dei voti al termine dell’anno scolastico 2010-2011, provenienti dalla Val d’Agri (PZ), dal Vallo di Diano (SA) e dal Catanzarese, individuati in base ad una graduatoria di merito prodotta da un collegio giudicante.
Il gruppo di studenti vincitori parteciperà a un articolato programma di attività che permetterà loro di approfondire la conoscenza del patrimonio, storico, artistico e culturale della città di Bruxelles. Tra le varie attività proposte rientrano: visite guidate al Parlamento Europeo; escursioni nella città di Bruxelles e seminari presso la sede di Finance & Planning.
L’obiettivo è di avvicinare i giovani all’Europa, alle principali istituzioni comunitarie e informare gli studenti sulle opportunità internazionali per lo studio e il lavoro.
L'iniziativa verrà presentata presso le scuole selezionate, dalla dott.ssa Patrizia Tinchitella della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale - Unioncamere. All’incontro parteciperanno gli studenti delle quinte classi, il dirigente scolastico, il corpo docente, la professoressa Agnese d’arago ed il sindaco del Comune di Moliterno.
Il Premio è offerto dal Gruppo Cestari, ed è finalizzato ad incentivare la crescita culturale e professionale dei giovani studenti. Esso consiste in una settimana di vacanza – studio a fine anno scolastico (luglio) comprensiva di spese di viaggio, vitto e alloggio presso la sede belga di una delle società del gruppo Cestari: la Finance & Planning.
Il concorso è rivolto agli studenti meritevoli delle scuole superiori che abbiano sostenuto l’esame statale di maturità con il massimo dei voti al termine dell’anno scolastico 2010-2011, provenienti dalla Val d’Agri (PZ), dal Vallo di Diano (SA) e dal Catanzarese, individuati in base ad una graduatoria di merito prodotta da un collegio giudicante.
Il gruppo di studenti vincitori parteciperà a un articolato programma di attività che permetterà loro di approfondire la conoscenza del patrimonio, storico, artistico e culturale della città di Bruxelles. Tra le varie attività proposte rientrano: visite guidate al Parlamento Europeo; escursioni nella città di Bruxelles e seminari presso la sede di Finance & Planning.
L’obiettivo è di avvicinare i giovani all’Europa, alle principali istituzioni comunitarie e informare gli studenti sulle opportunità internazionali per lo studio e il lavoro.
L'iniziativa verrà presentata presso le scuole selezionate, dalla dott.ssa Patrizia Tinchitella della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale - Unioncamere. All’incontro parteciperanno gli studenti delle quinte classi, il dirigente scolastico, il corpo docente, la professoressa Agnese d’arago ed il sindaco del Comune di Moliterno.
LA FEDEREZIONE AMICI DELLA BICICLETTA SI STRINGE INTORNO ALLE FAMIGLIE DEI SETTE CICLISTI FALCIATI DA UN PIRATA DELLA STRADA IN CALABRIA.
Un automobilista, lanciato a tutta velocità durante un sorpasso su una strada statale in Calabria, investe frontalmente un gruppo di persone uscite in bici per una passeggiata. E’ un massacro: sette ciclisti morti sul colpo, altri tre ricoverati in gravi condizioni.
Se, al di là dei risvolti tecnici della definizione, il concetto di “incidente” lascia intendere un certo grado di fatalità e ineluttabilità, occorre ribadire che questo non costituisce una descrizione appropriata di molti degli eventi lesivi che si verificano sulle strade italiane, che sono – giova ricordarlo – fra le meno sicure e le meno controllate d’Europa.
Comportamenti come quelli che hanno dato luogo alla tragedia avvenuta oggi denotano un atteggiamento criminale da parte di chi, armato del veicolo di cui è conducente, si dimostra spregiudicato e indifferente al rispetto di ogni regola sulla strada. A qualsiasi costo. E spesso facendola franca.
Protetti e isolati all'interno degli abitacoli di autoveicoli sempre più sofisticati, subiamo evidentemente una vera trasformazione psichica che spazza via anche il senso e la paura della morte.
L’automobilista responsabile dell’eccidio odierno, stando ai primi accertamenti di cui la stampa ha dato notizia, aveva subìto il ritiro della patente solo pochi mesi fa per un sorpasso azzardato. Incurante di ciò, si è ugualmente messo alla guida dell’auto. Ma non basta: sarebbe risultato positivo al test antidroga. E neppure avrebbe esitato a mettersi in viaggio con una bambina a bordo.
Se si dice che il veicolo a motore è un'arma e che la patente equivale a un porto d'armi, poi occorre anche essere conseguenti. Altrimenti si parte da premesse corrette per arrivare a conclusioni sbagliate.
La strage di Lamezia Terme configura a nostro parere un omicidio (plurimo) che non può rientrare nella categoria della colpa, cioè nella semplice inosservanza di leggi o regolamenti, bensì in quello del dolo, dunque della volontarietà, anche se solo nella forma del cd. “dolo eventuale”, nota in dottrina e in giurisprudenza.
L’Unione Europea aveva fissato tempo fa un obiettivo molto ambizioso in fatto di sicurezza stradale: ridurre entro il 2010 del 50% il numero delle vittime.
Recentemente sono stati pubblicati i dati ACI-ISTAT 2009. A livello complessivo si osserva una riduzione delle vittime. Se però si analizzano meglio i valori, si nota che la riduzione di mortalità è riferita solo agli automobilisti, in minima parte ai motociclisti, mentre per pedoni e ciclisti il numero di morti è costante.
Se dunque analizziamo questo dato confrontandolo con l’incidentalità in ambito urbano constatiamo che un morto su due in città è un pedone o un ciclista.
Conteggiando anche i motociclisti, risulta che l’83% dei morti in città è da ascrivere all’utenza debole.
Se ne deduce che senza interventi per tale segmento fondamentale della mobilità non si fa nessuna politica di sicurezza.
Nel partecipare al cordoglio dei familiari delle vittime, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta chiede che la sicurezza stradale entri finalmente tra le priorità dell’agenda politica, sia su scala nazionale che locale.
( Per approfondimenti, con dati e statistiche si rimanda al breve studio di Edoardo Galatola, Responsabile Sicurezza FIAB: http://www.fiab-onlus.it/download/incidente_8morti.pdf )
FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta
Se, al di là dei risvolti tecnici della definizione, il concetto di “incidente” lascia intendere un certo grado di fatalità e ineluttabilità, occorre ribadire che questo non costituisce una descrizione appropriata di molti degli eventi lesivi che si verificano sulle strade italiane, che sono – giova ricordarlo – fra le meno sicure e le meno controllate d’Europa.
Comportamenti come quelli che hanno dato luogo alla tragedia avvenuta oggi denotano un atteggiamento criminale da parte di chi, armato del veicolo di cui è conducente, si dimostra spregiudicato e indifferente al rispetto di ogni regola sulla strada. A qualsiasi costo. E spesso facendola franca.
Protetti e isolati all'interno degli abitacoli di autoveicoli sempre più sofisticati, subiamo evidentemente una vera trasformazione psichica che spazza via anche il senso e la paura della morte.
L’automobilista responsabile dell’eccidio odierno, stando ai primi accertamenti di cui la stampa ha dato notizia, aveva subìto il ritiro della patente solo pochi mesi fa per un sorpasso azzardato. Incurante di ciò, si è ugualmente messo alla guida dell’auto. Ma non basta: sarebbe risultato positivo al test antidroga. E neppure avrebbe esitato a mettersi in viaggio con una bambina a bordo.
Se si dice che il veicolo a motore è un'arma e che la patente equivale a un porto d'armi, poi occorre anche essere conseguenti. Altrimenti si parte da premesse corrette per arrivare a conclusioni sbagliate.
La strage di Lamezia Terme configura a nostro parere un omicidio (plurimo) che non può rientrare nella categoria della colpa, cioè nella semplice inosservanza di leggi o regolamenti, bensì in quello del dolo, dunque della volontarietà, anche se solo nella forma del cd. “dolo eventuale”, nota in dottrina e in giurisprudenza.
L’Unione Europea aveva fissato tempo fa un obiettivo molto ambizioso in fatto di sicurezza stradale: ridurre entro il 2010 del 50% il numero delle vittime.
Recentemente sono stati pubblicati i dati ACI-ISTAT 2009. A livello complessivo si osserva una riduzione delle vittime. Se però si analizzano meglio i valori, si nota che la riduzione di mortalità è riferita solo agli automobilisti, in minima parte ai motociclisti, mentre per pedoni e ciclisti il numero di morti è costante.
Se dunque analizziamo questo dato confrontandolo con l’incidentalità in ambito urbano constatiamo che un morto su due in città è un pedone o un ciclista.
Conteggiando anche i motociclisti, risulta che l’83% dei morti in città è da ascrivere all’utenza debole.
Se ne deduce che senza interventi per tale segmento fondamentale della mobilità non si fa nessuna politica di sicurezza.
Nel partecipare al cordoglio dei familiari delle vittime, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta chiede che la sicurezza stradale entri finalmente tra le priorità dell’agenda politica, sia su scala nazionale che locale.
( Per approfondimenti, con dati e statistiche si rimanda al breve studio di Edoardo Galatola, Responsabile Sicurezza FIAB: http://www.fiab-onlus.it/download/incidente_8morti.pdf )
FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta
IL PRESIDENTE DEL RUANDA CHIAMA LA CAMERA COMMERCIO ITALAFRICA PER INSTAURARE RAPPORTI DI RAPPRESENTANZA CON L'ITALIA.
Ruanda: il Presidente della Repubblica Kagame chiama ItalAfrica. Cestari: “E’ rammaricato per l’assenza del Governo italiano, a Kigali non c’è neanche l’Ambasciata. A gennaio gli porto Pittella”
“In Italia non esiste l’Ambasciata del Ruanda, in Ruanda è assente la più alta forma di rappresentanza diplomatica dell’Italia. Il Presidente Kagame mi ha espresso tutto il suo rammarico per la sostanziale mancanza di rapporti ufficiali tra i due Stati”. Questa mattina, domenica 5 dicembre, al termine dell’incontro riservato avuto con il Presidente della Repubblica del Ruanda Paul Kagame nell’ambasciata ruandese a Bruxelles, il Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale ing. Alfredo Carmine Cesari ha detto: “Il Governo Italiano ha scelto di focalizzare attenzioni e sforzi solo su determinate quanto geograficamente minoritarie zone dell’Africa. Finora ha ritenuto di non dover avere alcun tipo di interesse diretto in una vastissima zona dell’Africa centrale. Basti pensare che una sola Ambasciata italiana, quella di Kampala (Uganda) ‘copre’ anche Ruanda e Borundi e che l’Ambasciata del Ruanda in Europa a cui il Roma fa capo è quella di… Bruxelles. Laddove esistono, poi, gli uffici diplomatici italiani non riescono a soddisfare una domanda di assistenza alle imprese in continua crescita: la delegazione di europarlamentari composta dagli onorevoli Iva Zanicchi (vice presidente per la Commissione Sviluppo); Licia Ronzulli e Francesco Enrico Speroni (vice presidenti Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE) in visita ufficiale a Kinshasa è stata mia ospite”.
Sulla richieta di Kagame: “Il gap va assolutamente sanato: il Ruanda è uno dei Paesi emergenti dell’Africa centrale, lì si può fare impresa con ottimi margini di radicamento e buone prospettive di guadagno. Nell’immediato ItalAfrica metterà a disposizione sia del Governo di Kigali che delle aziende europee interessate ad internazionalizzarsi i suoi uffici di Roma (piazza di Spagna) e Milano (Corso Sempione). Il Presidente Kagame ci ha chiesto di trasformarli in una agenzia di promozione in Italia delle possibilità di investimento offerte dal Ruanda. Finora, attraverso ItalAfrica, già 20 imprese si sono stabilizzate nel suo Paese”.
Il presidente Paul Kagame ha voluto incontrare il presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari al termine del meeting sull’Africa (svoltosi a Bruxelles venerdì e sabato scorsi) sul tema dello sviluppo dei Paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico). “Abbiamo inoltre pianificato – continua Cestari - le prossime azioni di investimento del settore privato italiano ed europeo in Ruanda, Gabon e Rdc (programma Pro Invest) e la imminente missione economica (21-25 gennaio) organizzata da ItalAfrica in Uganda, Ruanda e Rdc alla quale parteciperà anche il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella. Ho voluto fortemente questa presenza perché la massima istituzione europea possa incontrare il governo Ruandese e capire, direttamente a Kigali, quali azioni sono possibili per soddisfare la grande richiesta di relazioni e di programmi di finanziamenti di quel Paese. ItalAfrica intende così mettere in contatto due mondi, spesso, distanti molto più di quanto non dica la geografia”.
Stamattina a Bruxelles Cestari ha infine invitato il Presidente Kagame “al congresso sulle prospettive di sviluppo dell’Africa Centrale che ItalAfrica sta organizzando per febbraio 2011 in Milano ed al quale parteciperanno Capi di Stato africani, ministri, istituzioni italiane ed il mondo delle imprese interessato alla internazionalizzazione”.
Intanto venerdì 10 dicembre partirà la missione economica organizzata da ItalAfrica in Kenya, Rdc e Repubblica Centroafricana. Parteciperanno 12 tra grandi e medie aziende italiane.
“In Italia non esiste l’Ambasciata del Ruanda, in Ruanda è assente la più alta forma di rappresentanza diplomatica dell’Italia. Il Presidente Kagame mi ha espresso tutto il suo rammarico per la sostanziale mancanza di rapporti ufficiali tra i due Stati”. Questa mattina, domenica 5 dicembre, al termine dell’incontro riservato avuto con il Presidente della Repubblica del Ruanda Paul Kagame nell’ambasciata ruandese a Bruxelles, il Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale ing. Alfredo Carmine Cesari ha detto: “Il Governo Italiano ha scelto di focalizzare attenzioni e sforzi solo su determinate quanto geograficamente minoritarie zone dell’Africa. Finora ha ritenuto di non dover avere alcun tipo di interesse diretto in una vastissima zona dell’Africa centrale. Basti pensare che una sola Ambasciata italiana, quella di Kampala (Uganda) ‘copre’ anche Ruanda e Borundi e che l’Ambasciata del Ruanda in Europa a cui il Roma fa capo è quella di… Bruxelles. Laddove esistono, poi, gli uffici diplomatici italiani non riescono a soddisfare una domanda di assistenza alle imprese in continua crescita: la delegazione di europarlamentari composta dagli onorevoli Iva Zanicchi (vice presidente per la Commissione Sviluppo); Licia Ronzulli e Francesco Enrico Speroni (vice presidenti Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE) in visita ufficiale a Kinshasa è stata mia ospite”.
Sulla richieta di Kagame: “Il gap va assolutamente sanato: il Ruanda è uno dei Paesi emergenti dell’Africa centrale, lì si può fare impresa con ottimi margini di radicamento e buone prospettive di guadagno. Nell’immediato ItalAfrica metterà a disposizione sia del Governo di Kigali che delle aziende europee interessate ad internazionalizzarsi i suoi uffici di Roma (piazza di Spagna) e Milano (Corso Sempione). Il Presidente Kagame ci ha chiesto di trasformarli in una agenzia di promozione in Italia delle possibilità di investimento offerte dal Ruanda. Finora, attraverso ItalAfrica, già 20 imprese si sono stabilizzate nel suo Paese”.
Il presidente Paul Kagame ha voluto incontrare il presidente di ItalAfrica Alfredo Cestari al termine del meeting sull’Africa (svoltosi a Bruxelles venerdì e sabato scorsi) sul tema dello sviluppo dei Paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico). “Abbiamo inoltre pianificato – continua Cestari - le prossime azioni di investimento del settore privato italiano ed europeo in Ruanda, Gabon e Rdc (programma Pro Invest) e la imminente missione economica (21-25 gennaio) organizzata da ItalAfrica in Uganda, Ruanda e Rdc alla quale parteciperà anche il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella. Ho voluto fortemente questa presenza perché la massima istituzione europea possa incontrare il governo Ruandese e capire, direttamente a Kigali, quali azioni sono possibili per soddisfare la grande richiesta di relazioni e di programmi di finanziamenti di quel Paese. ItalAfrica intende così mettere in contatto due mondi, spesso, distanti molto più di quanto non dica la geografia”.
Stamattina a Bruxelles Cestari ha infine invitato il Presidente Kagame “al congresso sulle prospettive di sviluppo dell’Africa Centrale che ItalAfrica sta organizzando per febbraio 2011 in Milano ed al quale parteciperanno Capi di Stato africani, ministri, istituzioni italiane ed il mondo delle imprese interessato alla internazionalizzazione”.
Intanto venerdì 10 dicembre partirà la missione economica organizzata da ItalAfrica in Kenya, Rdc e Repubblica Centroafricana. Parteciperanno 12 tra grandi e medie aziende italiane.
SAN MANGO: IL CONSIGLIERE COMUNALE DELLA MONICA LASCIA IL GRUPPO INTESA PER SAN MANGO E SI DICHIARA INDIPENDENTE.
Perde pezzi il gruppo consiliare di minoranza al Comune di San Mango Piemonte. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il consigliere Antonio Della Monica ha dichiarato all’assemblea la sua indipendenza e le dimissioni dal gruppo di minoranza “Intesa per San Mango”, capeggiato dall’ex sindaco Gaetano Napoletano. Col capogruppo dell’opposizione rimangono i consiglieri Antonio Falivene e Marcello Rega. La nuova posizione politica dell’ex capogruppo di maggioranza della passata amministrazione Napoletano apre una nuova geografia consiliare all’interno del parlamentino di San Mango che, contrariamente a quanto auspicato dai suoi oppositori, rafforza l’azione politica del Sindaco Alessandro Rizzo e della sua maggioranza.
Per l’avvocato Rizzo la decisione presa dal consigliere di minoranza Antonio Della Monica era nell’aria, perché già da tempo aveva abdicato la linea dell'opposizione sterile in favore di iniziative di sollecitazione e di controllo del territorio.
“Non è la prima volta che la coalizione del consigliere Napoletano perde pezzi – continua il primo cittadino - Successe già con me nel 2005 quando dalla maggioranza passai all'opposizione. Questa volta, quanto meno, al consigliere Della Monica sarà offerta la possibilità di esercitare il proprio mandato nel modo desiderato dai suoi elettori ovvero fra le fila della maggioranza.”
Il Sindaco Rizzo conclude rilevando che.”Io stesso infatti, interpretando senza dubbio il desiderio dell'intero gruppo di maggioranza, gli ho offerto di entrare a far parte di "Futuro Possibile". Non si tratta di una campagna acquisti o di un mercato di riparazione: non abbiamo nulla da riparare. Si tratta unicamente di una proposta sensata rivolta ad un consigliere fattivo ed operativo, attento agli interessi della nostra comunità.”
Per l’avvocato Rizzo la decisione presa dal consigliere di minoranza Antonio Della Monica era nell’aria, perché già da tempo aveva abdicato la linea dell'opposizione sterile in favore di iniziative di sollecitazione e di controllo del territorio.
“Non è la prima volta che la coalizione del consigliere Napoletano perde pezzi – continua il primo cittadino - Successe già con me nel 2005 quando dalla maggioranza passai all'opposizione. Questa volta, quanto meno, al consigliere Della Monica sarà offerta la possibilità di esercitare il proprio mandato nel modo desiderato dai suoi elettori ovvero fra le fila della maggioranza.”
Il Sindaco Rizzo conclude rilevando che.”Io stesso infatti, interpretando senza dubbio il desiderio dell'intero gruppo di maggioranza, gli ho offerto di entrare a far parte di "Futuro Possibile". Non si tratta di una campagna acquisti o di un mercato di riparazione: non abbiamo nulla da riparare. Si tratta unicamente di una proposta sensata rivolta ad un consigliere fattivo ed operativo, attento agli interessi della nostra comunità.”
L'ASSOCIAZIONE RES TIPICA DELL'ANCI SI RIUNISCE A POLLICA NEL SEGNO DI ANGELO VASSALLO E PER DARE VOCE E CONTINUITA' AI SUOI IDEALI.
Venerdi 26 novembre il Sindaco Alessandro Rizzo sarà, alle ore 15.30, nel Castello Capano di Pollica, per commemorare Angelo Vassalo insieme agli altri presidenti dell’Associazione Res Tipica. La commemorazione del Sindaco pescatore assassinato il 5 settembre, precede i lavori assembleari e del consiglio direttivo della rete delle associazioni di identità creata dall’ANCI, che si terranno sabato 27 novembre ancora nelle sale del rinomato Castello di Pollica.
Si tratta di un'iniziativa significativa ed importante per il rilancio dei territori, afferma il primo cittadino di San Mango Piemonte che, continuando, ribadisce:” E’ decisamente apprezzabile che si sia deciso di tenere l'evento a Pollica, in commemorazione di un Sindaco che ha fatto della tutela del territorio una ragione di vita. Sono onorato di potervi partecipare e di essere ospite in una terra di inenarrabile bellezza, orgoglio e vanto dell'intera provincia.”
L’obiettivo dell’Associazione Res Tipica è di illustrare, proprio nella “sua” Pollica, gli ideali che hanno guidato Angelo Vassallo nella sua attività di sindaco e di vicepresidente delle Città Slow, facendo intervenire, da tutta Italia, i presidenti delle associazioni di identità, testimoni attivi di politiche di tutela e promozione dei territori attraverso la valorizzazione di una specifica identità, enogastronomica, artigianale o immateriale.
La storia di Angelo Vassallo è stata dimostrazione dell’importanza della tutela del territorio e della valorizzazione dell’agricoltura locale in un’area a forte vocazione turistica quale il Cilento. Pollica in questi anni non ha solamente aderito a Città del Bio e a Città Slow, ma ha ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque marine e dei servizi erogati ed ha avviato concreti progetti come “Vacanze ad impatto zero”, una serie di azioni concrete per azzerare l’impatto negativo dei flussi turistici sulle coste del Cilento.
“Associazione Res Tipica - spiega il presidente Valentini - vuole continuare a dar voce agli ideali di un territorio, portando avanti politiche per la tutela della biodiversità, per preservare e favorire lìimmenso patrimonio che incorpora i saperi delle comunità, le caratteristiche dell’ambiente e le produzioni tipiche, trasformando questo grande capitale culturale e sociale in qualità della vita per chi in quei luoghi risiede anche solo temporaneamente e in occasioni di sviluppo sociale ed economico rispettoso dei valori e della cultura locale”
Si tratta di un'iniziativa significativa ed importante per il rilancio dei territori, afferma il primo cittadino di San Mango Piemonte che, continuando, ribadisce:” E’ decisamente apprezzabile che si sia deciso di tenere l'evento a Pollica, in commemorazione di un Sindaco che ha fatto della tutela del territorio una ragione di vita. Sono onorato di potervi partecipare e di essere ospite in una terra di inenarrabile bellezza, orgoglio e vanto dell'intera provincia.”
L’obiettivo dell’Associazione Res Tipica è di illustrare, proprio nella “sua” Pollica, gli ideali che hanno guidato Angelo Vassallo nella sua attività di sindaco e di vicepresidente delle Città Slow, facendo intervenire, da tutta Italia, i presidenti delle associazioni di identità, testimoni attivi di politiche di tutela e promozione dei territori attraverso la valorizzazione di una specifica identità, enogastronomica, artigianale o immateriale.
La storia di Angelo Vassallo è stata dimostrazione dell’importanza della tutela del territorio e della valorizzazione dell’agricoltura locale in un’area a forte vocazione turistica quale il Cilento. Pollica in questi anni non ha solamente aderito a Città del Bio e a Città Slow, ma ha ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque marine e dei servizi erogati ed ha avviato concreti progetti come “Vacanze ad impatto zero”, una serie di azioni concrete per azzerare l’impatto negativo dei flussi turistici sulle coste del Cilento.
“Associazione Res Tipica - spiega il presidente Valentini - vuole continuare a dar voce agli ideali di un territorio, portando avanti politiche per la tutela della biodiversità, per preservare e favorire lìimmenso patrimonio che incorpora i saperi delle comunità, le caratteristiche dell’ambiente e le produzioni tipiche, trasformando questo grande capitale culturale e sociale in qualità della vita per chi in quei luoghi risiede anche solo temporaneamente e in occasioni di sviluppo sociale ed economico rispettoso dei valori e della cultura locale”
SAN MANGO PIEMONTE: DUE CERCATORI D FUNGHI TROVANO UNA NON COMUNE GRIFOLA FRONDOSA DI GROSSE DIMENSIONI.
Eccezionale ritrovamento di due cercatori di funghi nei boschi di San Mango Piemonte. Peppe Naddeo e Rosario Galdi, due appassionati raccoglitori di frutti del sottobosco picentino, avviatosi nel pomeriggio dell’altro ieri, dopo il turno di lavoro al comune, a cercar funghi in un querceto della zona, con presenze anche di alberi di castagno, si sono imbattuti in un grosso fungo mai visto prima. Lo sconosciuto micete di un colore bruno grigiastro formato da tanti cappelli disposti a ventaglio ramificatosi da un robusto gambo biancastro, dall’apparente peso di circa 4 kg, colmava il cavo di un vecchio ceppo di castagno. Il particolare fungo, denominato Grifola Frondosa, è stato riconosciuto da Pellegrino Pisaturo, micologo in servizio presso la ASL Salerno, che ne ha assicurato l’ottima commestibilità ai due buongustai di funghi mangerecci locali. L’eccezionalità del ritrovamento nei boschi di San Mango della “Grifola Frondosa” sta nel fatto che trattasi di un fungo non comune, principalmente diffuso in Giappone ed, in Italia, sull'Appennino tosco-emiliano e sulle pre-Alpi marittime piemontesi. E’ anche un prezioso prodotto naturale con accertate proprietà benefiche per la salute: coadiuvante nel controllo del diabete, nella regolazione della pressione sanguigna, nella prevenzione dell’anemia, nel rallentamento del processo di invecchiamento, nella prevenzione tumorale.
Col nome di Maitake nella medicina tradizionale giapponese è noto fin dall’antichità per le sue proprietà in grado di rafforzare le difese immunitarie.
Questo interessante fungo è sotto la lente di un team di ricercatori di New York, perchè sembra essere efficace contro i tumori. Uno studio condotto presso il New York Medical Centre, condotto dal Dr. Senssuke Konno e pubblicato sul British Journal of Urology dimostra che il Maitake sarebbe in grado di ridurre del 75% l’incidenza dei tumori, in particolar tra i pazienti affetti da cancro alla prostata o alla vescica.
SAN MANGO: RIAPRONO CANTIERI E SI AVVIANO LAVORI PER NUOVE OPERE PUBBLICHE.
L’amministrazione comunale guidata dall’avvocato Alessandro Rizzo ha avviato la cantierizzazione di San Mango Piemonte. Entro fine anno saranno aperti diversi cantieri per la ristrutturazione e realizzazione di varie opere pubbliche. Intanto, dopo due appalti conclusi con il ritiro delle imprese appaltatrici, sono ripartiti i lavori di riparazione e miglioramento antisismico dello storico fabbricato di via Relli, sede fino agli anni 90, dal 6 novembre 1946, della casa religiosa delle Suore Vocazioniste che per circa 40 anni vi hanno condotto la scuola materna “Giuseppe Cavallo”. L’intervento di riattazione dell’immobile è eseguito dall’impresa Costruzione ed Impianti srl di Napoli con la direzione dell’architetto Enzo Mari di Salerno, ed è stato appaltato con fondi della legge 219/81 per circa 90 mila euro. Entro l’estate del 2011 si conta di ridare agibilità all’edificio del centro storico donato, il 20 aprile del 1940, dall’avvocato poeta Ortensio Cavallo al Comune natio di San Mango Piemonte per onorare la memoria del suo ultimo figlio, Giuseppe, caduto col suo aereo militare ad Aviano nel luglio del 1929. Le gare di appalto del 2004 e del 2007 non andate a buon fine, per il ritiro delle imprese appaltatrici, hanno fatto perdere tempo utile alla ricostruzione della plurisecolare dimora della famiglia Cavallo, risalente di certo al periodo storico della puerizia sannazariana. Ben presto, quindi, la comunità di San Mango potrà contare su uno spazio pubblico di interesse storico culturale ove allocare iniziative formative ed educative.
Altro cantiere attivo a giorni è quello per la realizzazione di un parcheggio a via Parrillo che, oltre a sistemare un’incolta area ricettacolo di animali e rifiuti, consentirà di liberare la carreggiata della strada circostante. I lavori, finanziati con fondi della legge regionale 51/78, sono stati appaltati dall’impresa SAES srl di Castel San Giorgio che, con per un importo di oltre 32mila euro, realizzerà un area parcheggio di 20 posti auto ed circa 130 mq di area attrezzata con panchine, beverino e giochi per bambini.
L'AMBASCIATRICE DEL CONGO SOLANGE GHONDA CHIEDE AIUTO ALL'ITALIA PER ARGINARE LA MORTALITA' INFANTILE
In Congo 300.000 bambini muoiono di fame, 1 su 5 non arriva ai cinque anni. L’appello dell’Ambasciatrice Solange Ghonda nel progetto ‘Kinshasa chiama Roma’.
Alle ore 17 di lunedì 22 novembre nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale (piazza di Spagna, 35 – Roma) si svolgerà la conferenza stampa di denuncia della grave situazione in cui vivono i bambini della Repubblica Democratica del Congo e, nel contempo, di appello e sensibilizzazione alla città di Roma ed allo Stato italiano per la realizzazione di un piano di aiuti nei settori medico, dell’alimentazione, dei trasporti.
Relazioneranno:
S.E. madame Solange Ghonda - Ambasciatrice Speciale dei Bambini della Repubblica Democratica del Congo e responsabile del Movimento Mondiale in Favore dei Bambini della RDC;
S.E. Albert Tshiseleka Felha – Ambasciatore Repubblica Democratica del Congo in Italia;
Dott. Augusto Pesapane – Consigliere personale per l’Italia dell’Ambasciatrice Ghonda;
Ing. Alfredo Carmine Cestari – Presidente Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e Console RDC in Italia.
“In RDC – racconta l’Ambasciatrice S.E. Solange Ghonda – oltre 300.000 bambini soffrono di malnutrizione e sono tragicamente esposti a malattie quali polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Le meritorie opere dell’Unicef (accolti nei centri di accoglienza per orfani di guerra e abbandonati, 2.000 bambini sono stati reinseriti in società) e delle altre organizzazioni umanitarie, da sole, non bastano. E’ estremamente necessario fare di più: nella regione di Bandundu, in particolare nella città di Kaymba, oltre 1.500 bambini di età inferiore a 12 anni sono affetti da una malattia che colpisce in maniera devastante gli arti inferiori, causata da un’alimentazione quasi esclusivamente basata sulla farina locale manioca. Oggi in RDC 1 bambino su 5 non arriva all’età di 5 anni ed un’alta percentuale è considerata a rischio di morte per fame. Servono grandi quantità di latte terapeutico, farina di mais e soia arricchita con vitamine, vaccini.
Il mio Paese è in forte emergenza: da Ambasciatrice dei Bambini del Congo mi rivolgo all’Italia, Paese amico, per chiedere aiuto attraverso il progetto KINSHASA CHIAMA ROMA”.
Sono stati invitati alla conferenza stampa, tra gli altri: il Ministero per le Pari Opportunità, il Ministero degli Affari Esteri, il Comune di Roma, l’Unicef Italia.
Alle ore 17 di lunedì 22 novembre nel salone di rappresentanza della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale (piazza di Spagna, 35 – Roma) si svolgerà la conferenza stampa di denuncia della grave situazione in cui vivono i bambini della Repubblica Democratica del Congo e, nel contempo, di appello e sensibilizzazione alla città di Roma ed allo Stato italiano per la realizzazione di un piano di aiuti nei settori medico, dell’alimentazione, dei trasporti.
Relazioneranno:
S.E. madame Solange Ghonda - Ambasciatrice Speciale dei Bambini della Repubblica Democratica del Congo e responsabile del Movimento Mondiale in Favore dei Bambini della RDC;
S.E. Albert Tshiseleka Felha – Ambasciatore Repubblica Democratica del Congo in Italia;
Dott. Augusto Pesapane – Consigliere personale per l’Italia dell’Ambasciatrice Ghonda;
Ing. Alfredo Carmine Cestari – Presidente Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e Console RDC in Italia.
“In RDC – racconta l’Ambasciatrice S.E. Solange Ghonda – oltre 300.000 bambini soffrono di malnutrizione e sono tragicamente esposti a malattie quali polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Le meritorie opere dell’Unicef (accolti nei centri di accoglienza per orfani di guerra e abbandonati, 2.000 bambini sono stati reinseriti in società) e delle altre organizzazioni umanitarie, da sole, non bastano. E’ estremamente necessario fare di più: nella regione di Bandundu, in particolare nella città di Kaymba, oltre 1.500 bambini di età inferiore a 12 anni sono affetti da una malattia che colpisce in maniera devastante gli arti inferiori, causata da un’alimentazione quasi esclusivamente basata sulla farina locale manioca. Oggi in RDC 1 bambino su 5 non arriva all’età di 5 anni ed un’alta percentuale è considerata a rischio di morte per fame. Servono grandi quantità di latte terapeutico, farina di mais e soia arricchita con vitamine, vaccini.
Il mio Paese è in forte emergenza: da Ambasciatrice dei Bambini del Congo mi rivolgo all’Italia, Paese amico, per chiedere aiuto attraverso il progetto KINSHASA CHIAMA ROMA”.
Sono stati invitati alla conferenza stampa, tra gli altri: il Ministero per le Pari Opportunità, il Ministero degli Affari Esteri, il Comune di Roma, l’Unicef Italia.
DOMENICA 14 NOVEMBRE CICLOESCURSIONE DELLA CYCLING SALERNO TRA I MONTI PICENTINI.
Domenica 14 novembre traversata in bici dei Picentini. L'associazione "Cycling Salerno C.S.C. - Centro Servizi Ciclabili per la Mobilità Sostenibile, lo Sport, la Salute, la Conoscenza del Territorio in Bicicletta" organizza per domenica 14 novembre una cicloescursione, di 50 km circa, tra i fitti boschi di faggete, querce e castagni del territorio picentino compreso tra i comuni di Fisciano e Castiglione del Genovesi, con tappa picnic nell’oasi di Frassineto. La carovana dei cicloamatori parte alle ore 9 dalla stazione di Salerno e, passando per la frazione Fratte di Salerno, raggiungerà Baronissi per un breve pausa caffè. Il tragitto in bici prosegue, poi, verso Fisciano da dove, pedalando sul tratto più impegnativo del percorso, raggiunge l’oasi del Frassineto per consumare la meritata colazione e ritemprarsi visitando l’aera naturale. Dopo ancora qualche km di bici in salita, la comitiva di ciclisti affronta un lungo percorso in discesa che, attraversando i comuni di Castiglione del Genovesi e San Mango Piemonte, si conclude a Salerno dove è prevista per le ore 16 la conclusione della domenica in bici tra i picentini.
IL COMUNE DI SAN MANGO CHIEDE CHI VUOLE LOCALIZZARE ATTIVITA' ARTIGIANALI NEL PROPRIO TERRITORIO PER DIMENSIONARE L'AREA PRODUTTIVA.
Il Comune di San Mango Piemonte invita, a mezzo avviso pubblico, a manifestare l’interesse a localizzare nel territorio comunale iniziative imprenditoriali di tipo prevalentemente artigianale. Gli interessati possono dichiarare il proprio interesse entro le ore 12.00 del 20 dicembre prossimo facendo pervenire al protocollo del comune il modello d’istanza, da ritirare presso l’ufficio tecnico o da prelevare dal sito ufficiale del comune, debitamente compilato con allegati i documenti richiesti. Le manifestazioni d’interesse presentate serviranno all’amministrazione comunale a valutare, secondo l’elenco di iniziative imprenditoriali dichiarate, le oggettive esigenze di cui tener conto per il dimensionamento dell’area produttiva.
Non comporta alcun impegno o obbligo, per l’amministrazione e per i dichiaranti, la partecipazione all’avviso essendo essa finalizzata ad una preventiva ricognizione per l’organizzazione e l’attuazione del PIP, Piano per gli Insediamento Produttivi.
“Nel Consiglio Comunale del 2 ottobre scorso abbiamo individuato l’area di insediamento produttivo – informa Alessandro Rizzo, sindaco di San mango Piemonte - Abbiamo ritenuto utile determinarla distante dal centro abitato e nelle vicinanze dello svincolo autostradale, con interventi realizzativi a bassissimo impatto ambientale ed autosufficienza energetica e idrica, nel rispetto delle norme di attuazione del piano stesso e delle leggi vigenti.”
“San Mango Piemonte, soprattutto in questo particolare periodo storico, deve avere un’attenzione maggiore verso il mondo dell’imprenditoria che da qualche tempo, con lo svincolo autostradale, ha manifestato interesse per il suo territorio – gli fa eco Mario Fortunato, vicesindaco con delega all’urbanistica - Il nostro paese strategicamente, gode di una posizione geografica ottimale, il passaggio di una strada di grande comunicazione, come la A3 Salerno Reggio Calabria, facilita enormemente la movimentazione su strada, i collegamenti alle grandi aree industriali e produttive del meridione, all’area commerciali del porto e delle ferrovie.”
Non comporta alcun impegno o obbligo, per l’amministrazione e per i dichiaranti, la partecipazione all’avviso essendo essa finalizzata ad una preventiva ricognizione per l’organizzazione e l’attuazione del PIP, Piano per gli Insediamento Produttivi.
“Nel Consiglio Comunale del 2 ottobre scorso abbiamo individuato l’area di insediamento produttivo – informa Alessandro Rizzo, sindaco di San mango Piemonte - Abbiamo ritenuto utile determinarla distante dal centro abitato e nelle vicinanze dello svincolo autostradale, con interventi realizzativi a bassissimo impatto ambientale ed autosufficienza energetica e idrica, nel rispetto delle norme di attuazione del piano stesso e delle leggi vigenti.”
“San Mango Piemonte, soprattutto in questo particolare periodo storico, deve avere un’attenzione maggiore verso il mondo dell’imprenditoria che da qualche tempo, con lo svincolo autostradale, ha manifestato interesse per il suo territorio – gli fa eco Mario Fortunato, vicesindaco con delega all’urbanistica - Il nostro paese strategicamente, gode di una posizione geografica ottimale, il passaggio di una strada di grande comunicazione, come la A3 Salerno Reggio Calabria, facilita enormemente la movimentazione su strada, i collegamenti alle grandi aree industriali e produttive del meridione, all’area commerciali del porto e delle ferrovie.”
RINVIATO A LUNEDI IL RIPRISTINO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE PER 4 CLASSI DELLA SCUOLA MEDIA DI OGLIARA.
Non riprendono le attività scolastiche per le classi I e III A, II B e II C della scuola media di Ogliara. Ieri mattina gli alunni non sono rientrati nelle aule colpite dal raid vandalico, portato a termine da ignoti nello scorso ponte festivo, perché su sedie e banchi è stata rilevata ancora la presenza di molte schegge di vetro. Constatata l’inagibilità delle aule, i genitori hanno ritenuto insicura la permanenza dei propri figli nelle classi ubicate al piano terra del plesso scolastico dell’istituto comprensivo delle frazioni collinari di Salerno.
Pur di far riprendere nel più breve tempo possibile le attività scolastiche, le mamme ed i papà, che hanno accompagnato i loro figli a scuola ieri mattina, hanno manifestato la disponibilità ad effettuare le pulizie nelle aule. L’interruzione del servizio scolastico ha creato diversi disagi alle famiglie degli alunni impossibilitati a proseguire nel normale svolgimento delle attività didattiche. La convinzione di rimandare a lunedì prossimo l’accesso degli alunni nelle rispettive aule, ha fatto debordare una già contenuta insoddisfazione dei genitori nella qualità del servizio scolastico offerto per le frazioni alte di Salerno. Dai vari capannelli d’attesa, creatisi all’ingresso della scuola media, sono emerse lamentele non tanto sull’offerta formativa attuata ma sulle carenze strutturali della scuola. I genitori sono demoralizzati per la mancanza di una palestra, di un laboratorio, di materiale tecno scientifico. Sono preoccupati dall’incuria e dalle infiltrazioni d’acqua nella struttura. Sono avviliti dalla mancanza di personale per la pulizia, vigilanza e sorveglianza della scuola. I rappresentanti delle classi, accompagnati da altri genitori, hanno dichiarato al preside dell’istituto comprensivo, Francesco Stefani, il loro disappunto per le crescenti disfunzioni della scuola. Al dirigente scolastico hanno chiesto un continuo sollecito verso gli organi competenti per la risoluzione definitivi dei tanti problemi che attanagliano la scuola di Ogliara. In parecchi hanno minacciato di trasferire i figli in altri istituti scolastici, se perdura questo stato di cose. Il diritto allo studio e la fruibilità delle strutture pubbliche non possono, e non devono, essere rinnegati per noncuranze ed intemperanze, espressioni tangibili di un degrado e disagio sociale che va curato in loco con la cultura, la formazione ed il processo evolutivo degli individui.
Pur di far riprendere nel più breve tempo possibile le attività scolastiche, le mamme ed i papà, che hanno accompagnato i loro figli a scuola ieri mattina, hanno manifestato la disponibilità ad effettuare le pulizie nelle aule. L’interruzione del servizio scolastico ha creato diversi disagi alle famiglie degli alunni impossibilitati a proseguire nel normale svolgimento delle attività didattiche. La convinzione di rimandare a lunedì prossimo l’accesso degli alunni nelle rispettive aule, ha fatto debordare una già contenuta insoddisfazione dei genitori nella qualità del servizio scolastico offerto per le frazioni alte di Salerno. Dai vari capannelli d’attesa, creatisi all’ingresso della scuola media, sono emerse lamentele non tanto sull’offerta formativa attuata ma sulle carenze strutturali della scuola. I genitori sono demoralizzati per la mancanza di una palestra, di un laboratorio, di materiale tecno scientifico. Sono preoccupati dall’incuria e dalle infiltrazioni d’acqua nella struttura. Sono avviliti dalla mancanza di personale per la pulizia, vigilanza e sorveglianza della scuola. I rappresentanti delle classi, accompagnati da altri genitori, hanno dichiarato al preside dell’istituto comprensivo, Francesco Stefani, il loro disappunto per le crescenti disfunzioni della scuola. Al dirigente scolastico hanno chiesto un continuo sollecito verso gli organi competenti per la risoluzione definitivi dei tanti problemi che attanagliano la scuola di Ogliara. In parecchi hanno minacciato di trasferire i figli in altri istituti scolastici, se perdura questo stato di cose. Il diritto allo studio e la fruibilità delle strutture pubbliche non possono, e non devono, essere rinnegati per noncuranze ed intemperanze, espressioni tangibili di un degrado e disagio sociale che va curato in loco con la cultura, la formazione ed il processo evolutivo degli individui.
PREVISTO PER VENERDI MATTINA IL RIPRISTINO DELL'AGIBILITA' NELLA SCUOLA MEDIA DI OGLIARA.
Dovrebbe tornare alla normalità venerdì mattina l’attività didattica nel plesso della scuola media di Ogliara preso di mira nel ponte di ognissanti da vandali che ne hanno distrutto le vetrate ed imbrattati i muri al piano terra.
E’ stato un atto vandalico che ha colpito comune, istituto scolastico, famiglie , alunni ed il sacrosanto diritto allo studio. Il Sindaco Vincenzo De Luca e l’assessore Mimmo De Maio, si sono interessati dell’accaduto appena avutone informazione e, dopo una prima stima dei danni (ancora non quantificabili economicamente), hanno concertato con il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, Francesco Stefani, le soluzioni migliori per riprendere quanto prima le attività scolastiche.
Gli operai del comune di Salerno hanno provveduto nella giornata di oggi (ieri per chi legge) a riparare momentaneamente le finestre danneggiate con pannelli di multistrato in attesa di poter riposizionare i vetri agli infissi bersagliati, nella notti tra sabato e lunedì scorso, da ignoti con lancio di sassi. Rimossi vetri, sassi ed ogni altro materiale d’ostacolo all’agibilità delle aule colpite dal raid teppistico ed avviata anche la ripulitura delle pareti esterne della scuola media insudiciate con vernici scagliate dal muro perimetrale. Intanto i Carabinieri della stazione di Fratte, dopo aver eseguito un sopralluogo presso l’edificio della scuola media di Ogliara, hanno avviato le indagini per tentare di dare un volto ai teppisti che, presumibilmente, nella notte di Halloween, si sono resi protagonisti della bravata che ha arrecato danni morali ed economici alla comunità con atti incivili a svantaggio di strutture e servizi di pubblica utilità.
Domani mattina (oggi per chi legge) la campanella ritorna a suonare, salvo imprevisti, anche per gli alunni delle classi I e III A, II B e IIC, che svolgono attività didattiche nelle aule colpite dagli atti vandalici.
I genitori auspicano che tali riprovevoli manifestazioni di intemperanza, tangibili espressioni di un disagio sociale che deve sicuramente essere superato, non si verifichino più in futuro. In nome del concetto di cultura, progresso e civilizzazione che contraddistingue il cammino evolutivo dell’uomo, affrancato, ormai da millenni, dallo stato di arretratezza e primitività.
E’ stato un atto vandalico che ha colpito comune, istituto scolastico, famiglie , alunni ed il sacrosanto diritto allo studio. Il Sindaco Vincenzo De Luca e l’assessore Mimmo De Maio, si sono interessati dell’accaduto appena avutone informazione e, dopo una prima stima dei danni (ancora non quantificabili economicamente), hanno concertato con il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, Francesco Stefani, le soluzioni migliori per riprendere quanto prima le attività scolastiche.
Gli operai del comune di Salerno hanno provveduto nella giornata di oggi (ieri per chi legge) a riparare momentaneamente le finestre danneggiate con pannelli di multistrato in attesa di poter riposizionare i vetri agli infissi bersagliati, nella notti tra sabato e lunedì scorso, da ignoti con lancio di sassi. Rimossi vetri, sassi ed ogni altro materiale d’ostacolo all’agibilità delle aule colpite dal raid teppistico ed avviata anche la ripulitura delle pareti esterne della scuola media insudiciate con vernici scagliate dal muro perimetrale. Intanto i Carabinieri della stazione di Fratte, dopo aver eseguito un sopralluogo presso l’edificio della scuola media di Ogliara, hanno avviato le indagini per tentare di dare un volto ai teppisti che, presumibilmente, nella notte di Halloween, si sono resi protagonisti della bravata che ha arrecato danni morali ed economici alla comunità con atti incivili a svantaggio di strutture e servizi di pubblica utilità.
Domani mattina (oggi per chi legge) la campanella ritorna a suonare, salvo imprevisti, anche per gli alunni delle classi I e III A, II B e IIC, che svolgono attività didattiche nelle aule colpite dagli atti vandalici.
I genitori auspicano che tali riprovevoli manifestazioni di intemperanza, tangibili espressioni di un disagio sociale che deve sicuramente essere superato, non si verifichino più in futuro. In nome del concetto di cultura, progresso e civilizzazione che contraddistingue il cammino evolutivo dell’uomo, affrancato, ormai da millenni, dallo stato di arretratezza e primitività.
CONTINUA LA MOBILITAZIONE DEGLI OPERATORI DEI PANI SOCIALI DI ZONA CHE CHIEDONO CHIAREZZE E STABILITA' NEL COMPARTO.
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona - CROP continua l’attività di mobilitazione per la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori e la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
Nel ribadire la richiesta di un incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna, per l’istituzione di un Tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali, si precisa che quanto da lui dichiarato circa: “l'approvazione del decreto di liquidazione da parte della struttura tecnica di supporto al Commissario ad acta per il piano di stabilizzazione finanziaria della Regione Campania, sono stati di fatto messi in pagamento i fondi dovuti agli Ambiti sociali territoriali per l'attuazione dei Piani di Zona del 2010", in realtà, è stato liquidato il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, pertanto, il CROP si auspica il trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).
Si fa presente che, a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Odierna di aver accolto le istanze del CROP e di essere disponibile a ricevere una delegazione per un incontro/confronto sulla problematica, si invitano i componenti la XII Commissione Provinciale “Politiche e mercato del lavoro. Formazione professionale. Servizi per l’impiego. Pari opportunità” (di seguito riportata) a sostenere la nostra “causa” e ad intervenire affinché, in tempi brevi, sia istituito il Tavolo.
XII Commissione Provinciale Politiche sociali. Politiche dell’immigrazione. Sanità, igiene e profilassi pubblica:
Presidente D'Onofrio Massimo
Vicepresidente Buonomo Ludovico
1 Cammarota Antonio
2 Di Fiore Michele
3 Schillaci Franza Alessandro
4 Fortunato Giovanni
5 Savastano Giovanni
6 D'agosto Costabile
7 Caroccia Pasquale
8 Spinelli Costabile
9 Giuliano Rocco
10 Cariello Massimo
11 Memoli Salvatore
12 Salvati Cristoforo
13 Postiglione Fausto
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
Nel ribadire la richiesta di un incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna, per l’istituzione di un Tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali, si precisa che quanto da lui dichiarato circa: “l'approvazione del decreto di liquidazione da parte della struttura tecnica di supporto al Commissario ad acta per il piano di stabilizzazione finanziaria della Regione Campania, sono stati di fatto messi in pagamento i fondi dovuti agli Ambiti sociali territoriali per l'attuazione dei Piani di Zona del 2010", in realtà, è stato liquidato il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, pertanto, il CROP si auspica il trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).
Si fa presente che, a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Odierna di aver accolto le istanze del CROP e di essere disponibile a ricevere una delegazione per un incontro/confronto sulla problematica, si invitano i componenti la XII Commissione Provinciale “Politiche e mercato del lavoro. Formazione professionale. Servizi per l’impiego. Pari opportunità” (di seguito riportata) a sostenere la nostra “causa” e ad intervenire affinché, in tempi brevi, sia istituito il Tavolo.
XII Commissione Provinciale Politiche sociali. Politiche dell’immigrazione. Sanità, igiene e profilassi pubblica:
Presidente D'Onofrio Massimo
Vicepresidente Buonomo Ludovico
1 Cammarota Antonio
2 Di Fiore Michele
3 Schillaci Franza Alessandro
4 Fortunato Giovanni
5 Savastano Giovanni
6 D'agosto Costabile
7 Caroccia Pasquale
8 Spinelli Costabile
9 Giuliano Rocco
10 Cariello Massimo
11 Memoli Salvatore
12 Salvati Cristoforo
13 Postiglione Fausto
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
ATTI VANDALICI CONTRO IL PLESSO DI SCUOLA MEDIA DI OGLIARA FA RINVIARE LE ATTIVITA' SCOLASTICHE NELLE AULE POSTE AL PIANO TERRA DEL FABBRICATO.
Per gli alunni della scuola media di Ogliara prorogato il ponte vancaziero del primo novembre per inagibilità delle aule dell’edificio scolastico. Vetri e mura del plesso scolastico sono stati presi di mira da vandali con lanci di pietre e vernici. La scoperta della bravata è stata fatta dagli operatori scolastici che al riavvio delle attività didattiche hanno trovato i vetri delle finestre frantumati, i muri imbrattati di vernici, numerosi sassi e corpi contundenti all’interno del cortile della scuola. Vista la sussistenza di insicurezza dell’edificio la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ogliara ha rimandato la riapertura delle attività scolastiche per gli alunni della I e III A, IIB e IIC della scuola media di Ogliara, avvertendo il comune di Salerno e le forze dell’ordine sull’accaduto. L’inaspettato prolungamento delle vacanze ha creato qualche disagio tra i genitori degli alunni che, in massima parte, ascrivono l’atto di vandalismo ad una bravata portata a compimento nella notte di Halloween da ragazzi in vena di goliardate. Questa tradizione di origine anglosassone sta prendendo piede nei nostri territori, mentre folclori locali rischiano di scomparire. Al gridio di “dolcetto o scherzetto” aumentano i gruppi di ragazzi che travestivi con maschere e costumi fanno baldoria la notte del 31 ottobre. Spesso questa baldoria, purtroppo, sfocia in atti di intemperanza civile che crea situazioni di disagio ai cittadini che vedono nell'arredo urbano e nelle strutture pubbliche un senso di appartenenza al territorio e alla comunità.
XI EDIZIONE DE "LE GIORNATE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA " A SALERNO DAL 4 AL 6 NOVEMBRE
Dal 4 al 6 novembre a Salerno riparte l’undicesima edizione de Le Giornate della Scuola Medica Salernitana. L’appuntamento di quest’anno intende conservare e sviluppare il legame tra passato e futuro, proporre un’immagine moderna di scienza medica, capace di affrontare le sfide della professione con un’adeguata conoscenza del nuovo contesto che si manifesta in tutta la sua complessità. Il ricco calendario di appuntamenti scientifici intreccia scienza medica, fondamenti storici e cultura. Particolarmente strategici risultano i temi dei convegni che vanno dalla tradizione dell’antica Schola Salerni alle moderne università, dall’attualità degli ordinamenti didattico-formativi per il medico del futuro ai cambiamenti che deriveranno da una svolta in senso federalista del sistema sanitario italiano. Previsti anche la Celebrazione del Centenario degli Ordini dei Medici Chirurghi ed il Giuramento dei neolaureati. Si tratterà di momenti solenni di condivisione dei risultati e dei valori che animano l’Istituzione dell’Ordine dei Medici di Salerno. A fare da cornice all’intera rassegna ci saranno numerose iniziative artistiche- culturali: mostre e visite guidate tutte legate all’universo della Medicina presso alcuni dei luoghi più suggestivi della città di Salerno. Si allega programma dell’evento con preghiera di diffusione.
EMOZIONI ALLA PRIMA EDIZIONE DELL'EVENTO "L'ARTE E LA MEMORIA" ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO DI SAN MANGO PIEMONTE.
Forti emozioni ha suscitato la prima edizione dell’evento “L’arte e la memoria” che, giovedì 28 ottobre 2010 al Museo Città Creativa di Salerno, ha ricordato attraverso la pittura, la poesia e la recitazione il dramma di oltre 600 viaggiatori che, nella notte tra il 2 e 3 marzo del 1944, nella galleria della Armi di Balvano, persero silenziosamente la vita intossicati dalle esalazioni di monossido sprigionato dalla locomotiva a vapore del treno 8017, e seppellite ammassate, poi, in quattro fosse comuni, cancellandone ogni memoria. All’iniziativa organizzata dalle Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dei Comuni di Salerno, San Mango Piemonte e Balvano, sono intervenuti l’on. Tino Iannuzzi, il vice sindaco di Salerno Eva Avossa e l’assessore Mimmo De Maio, il sindaco di San Mango Piemonte Alessandro Rizzo, il consigliere comunale di Balvano Giovanni Di Iacovo, e il professor Enzo Esposito dell’Università di Salerno che ha relazionato sulla ricerca antropologica condotta sulla tragedia del treno 8017.
Intensa e sentita è stata la partecipazione del folto pubblico che ha gremito gli spazi della struttura museale di Ogliara, diretta da Gabriella Taddeo. Come profonde sono state le suggestioni create dal racconto dell’ex capostazione di Baragiano Ugo Gentile, testimone oculare della immane sciagura ferroviaria, dalla poesia di Angela Furcas, dalle opere figurative in mostra dei pittori Concetta Carleo, Giorgio Della Monica, Giuseppe Carabetta e Laura Bruno, autrice del dipinto acrilico ispirato alla tragica vicenda del treno della morte.
Il clou emotivo della manifestazione, evidenziato da un commosso e lungo applauso dei numerosi presenti, è stato raggiunto con la coinvolgente performance eseguita dai ragazzi del gruppo teatrale "Uommene&Tambure", composto da detenuti a custodia attenuata dell'ICATT di Eboli, che attraverso alcune scene tratte dal loro spettacolo "O cunto d'o Quatto 'e Coppe", frutto del laboratorio condotto dal musicista Pino Turco e dall’operatore sociale Paolo Garofano, hanno raccontato e cantato turbamenti e commozioni suscitate dalla tragedia del treno 8017 e finalizzate a dare voce a chi non ce l'ha, a chi non l'ha mai avuta o a chi è stata negata.
La prima edizione dell’evento “L’arte e la memoria” si è chiusa con i sapori delle tipicità lucane proposte in degustazione da Peppe Cafaro e con la viva soddisfazione dei due presidenti delle Pro Loco organizzatrici, Nicola Vitolo e Antonio Turturiello, che, sulla scorta delle parole emerse dall’intervento dell’On. Tino Iannuzzi, hanno viva la speranza che si possa, al fine, offrire un riconoscimento almeno monumentale alla tragica fine di tanti conterranei e concittadini, fin qui persi nell’oblio dell’indifferenza e dell’anonimato.
IL COORDINAMENTO REGIONALE DEGLI OPERATORI DEI PIANI SOCIALI DI ZONA COMUNICA LA CONTINUAZIONE LA MOBILITAZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI FSR
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, attraverso uno dei suoi portavoce, nella persona della Dott.ssa Marina Marinari, ringrazia l’Assessore Regionale al ramo, On.le Ermanno Russo, per l’impegno profuso al fine di liberare il 40% delle risorse relative al Fondo Sociale Regionale, annualità 2010, con l’auspicio che possa tener fede a quanto dichiarato di intervenire nel trasferimento della restante quota del 60% (riferita sempre all’annualità in corso – FSR 2010).
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, tuttavia, continuerà l’attività di mobilitazione per:
- la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori;
- la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
A seguito delle dichiarazioni, su alcuni organi di stampa locale da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna (Fonte: Il Mattino, 28 u.s.), in cui precisava di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di incontro da parte dei rappresentanti del suddetto Coordinamento, si fa presente che l’Assessore Odierna è stato più volte contattato per le vie formali (in cronologia, ultima missiva datata 27 settembre u.s., come da riscontro fax).
Nel sottolineare che il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona è scevro da ogni strumentalizzazione politica e partitica (i servizi sociali per il bene delle comunita’ locali non hanno colore politico), si ribadisce la richiesta di un incontro a breve con l’Assessore Provinciale, per l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali.
Tale richiesta ha la seguente motivazione: l’impossibilità di pianificare il welfare locale in un’ottica di piena concertazione senza tenere conto delle esigenze degli operatori dei 10 Ambiti Territoriali della provincia, ad oggi ammontanti a circa 300 unità di precari.
Le istanze poste all’attenzione si richiamano al Documento Unitario, sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania (Aprile 2010) e che si allega alla presente per opportuna conoscenza.
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, tuttavia, continuerà l’attività di mobilitazione per:
- la convocazione del Tavolo tecnico permanente regionale (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponga come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori;
- la pubblicazione delle Linee Guida Regionali per la programmazione dei Piani Sociali di Zona, annualità 2011.
A seguito delle dichiarazioni, su alcuni organi di stampa locale da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno, Dott. Sebastiano Odierna (Fonte: Il Mattino, 28 u.s.), in cui precisava di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di incontro da parte dei rappresentanti del suddetto Coordinamento, si fa presente che l’Assessore Odierna è stato più volte contattato per le vie formali (in cronologia, ultima missiva datata 27 settembre u.s., come da riscontro fax).
Nel sottolineare che il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona è scevro da ogni strumentalizzazione politica e partitica (i servizi sociali per il bene delle comunita’ locali non hanno colore politico), si ribadisce la richiesta di un incontro a breve con l’Assessore Provinciale, per l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione alla presenza di propri rappresentanti, insieme agli esponenti degli organismi del Terzo Settore e delle parti sociali, in ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 9 della Legge Regionale 11/07, in riferimento al ruolo attribuito alle Province per la programmazione e la realizzazione del sistema organico di interventi e servizi sociali.
Tale richiesta ha la seguente motivazione: l’impossibilità di pianificare il welfare locale in un’ottica di piena concertazione senza tenere conto delle esigenze degli operatori dei 10 Ambiti Territoriali della provincia, ad oggi ammontanti a circa 300 unità di precari.
Le istanze poste all’attenzione si richiamano al Documento Unitario, sottoscritto dagli operatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania (Aprile 2010) e che si allega alla presente per opportuna conoscenza.
Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona
L'ARTE E LA MEMORIA: EVENTO ARTISTICO CULTURALE PER NON DIMENTICARE GLI OLTRE 500 CIVILI MORTI NELLA SCIAGURA DEL TRENO 8017.
Giovedì 28 ottobre 2010 si terrà al Museo Città Creativa di Salerno un evento artistico culturale per ricordare la tragedia del treno 8017 che, nella notte tra il 2 e 3 marzo del 1944 nella galleria di Balvano, costò la vita ad oltre 500 viaggiatori provenienti, per la maggior parte, da diversi comuni del salernitano e del napoletano. Ad organizzare l’iniziativa, denominata “L’Arte e la Memoria”, sono le Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dei Comuni di Salerno, San Mango Piemonte e Balvano. La manifestazione sarà ospitata negli spazi del Museo Città Creativa, sito alla frazione Ogliara di Salerno, ed avrà inizio alle ore 17.00 con l’apertura della mostra di opere artistiche ispirate al ricordo di un evento, un luogo, un emozione. Alle ore 18.30 è prevista la presentazione del dipinto acrilico “Il Treno della Morte” di Laura Bruno nel corso della quale critici, storici, ricercatori, autorità ricorderanno il più grave disastro ferroviario italiano argomentando sulle ragioni di un viaggio, sulle angosce di una speranza, sui sapori di un bisogno, sui colori di una tragedia. Previsto anche l’intervento del gruppo teatrale "Uommene&Tambure", composto dai momentaneamente detenuti dell'ICATT di Eboli, che con una ridotta esibizione artistica dello spettacolo "O cunto d'O Quatto 'e Coppe", ispirata alla tragedia del treno 8017, darà voce a chi non ce l'ha o non l'ha mai avuta ed in tal caso ai morti del treno della morte.
L’evento “l’Arte e la Memoria” si concluderà con l’incontro di gusto con saperi e sapori lucani.
La tragedia del treno 8017 destò molta commozione all’epoca e rimane, ancora oggi, la più grande catastrofe consumatosi sulle rotaie italiane.
L’immane sciagura dipinta dalla nota artista salernitana Laura Bruno maturò in un meridione devastato dalla guerra e dalla fame, dedito principalmente alla ricerca di cibo necessario alla sopravvivenza. Il 9 marzo 1944 il Governo Badoglio, con sede a Salerno, dedicò l’intera seduta alla sciagura. Fu aperta un’inchiesta anche dagli alleati. Molte famiglie residenti nei comuni salernitani e napoletani aspettarono invano il ritorno dei loro cari congiunti con un po’ di pane, qualche uova o della farina per lenire i morsi della fame.
A distanza di oltre 65 anni la tragedia del treno maledetto non è del tutto spenta, vive ancora nei ricordi dei parenti e conoscenti delle tante vittime del treno 8017, anzi c’è ancora chi cerca una spiegazione, vuole chiarezza, dissolvere dubbi, conoscere la verità, avere un riconoscimento. La sciagura che nella cultura rurale assurse a datazione degli avvenimenti locali a pre e post tragedia, è stata, ed è ancora, oggetto di ricerche e studi. Di rilievo le pubblicazioni dell’avvocato Gianluca Barneschi e le ricerche condotte dal professor Enzo Esposito dell’Università di Salerno.
Le Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, sulla scorta di eventi storici comuni, familiarità culturali e consolidati interscambi tra i rispettivi territori, gemellatesi nel 2008 con volontà condivisa e solidale, attuano il progetto “San Mango – Balvano: percorso di memoria e di futuro” col proposito di: consolidare la conoscenza storica, culturale, sociale, artistica, ambientale, economica ed enogastronomica delle rispettive realtà territoriali; promuovere e far sì che la memoria delle reciproche radici resti e sia di insegnamento e crescita per le giovani generazioni; realizzare percorsi culturali, rurali ed enogastronomici; promuovere iniziative di interscambi socio-economici solidali e partecipati; organizzare congressi, convegni, rassegne, mostre e concorsi a valenza turistica e su tematiche commemorative, valorizzative e produttive.
“Con l’evento L’Arte e la Memoria, ennesima manifestazione proposta nell’ambito del progetto San Mango-Balvano: percorso di memoria e di futuro, si vuole offrire, attraverso la rappresentazione grafica e la conoscenza delle tipicità di Balvano, ossigeno ad una memoria comune ancora viva e ripercorrere il cammino della speranza e del bisogno per dare un segno al silenzioso sacrificio di tanti civili dimenticati (padri e madri, fratelli e sorelle) vittime incolpevoli di una odiata guerra”, affermano all’unisono i presidenti delle Pro Loco di San Mango Piemonte e Balvano, rispettivamente Nicola Vitolo e Antonio Turturiello, concludendo che “La tragica fine di tanti conterranei e concittadini non può cadere nell’oblio dell’indifferenza e dell’anonimato. Nella speranza di un riconoscimento, almeno monumentale, offriamo al loro ricordo almeno un pensiero in prossimità della commemorazione dei defunti del 2 novembre prossimo.”
CONFERENZA STAMPA A SALERNO MARTEDI 26 OTTOBRE PER DENUNCIARE MANCATO SBLOCCO DEI FONDI PIANI SOCIALI DI ZONA.
Domani 26 ottobre alle ore 11,00 - Conferenza Stampa a Salerno, via Portarotese n.12 dell'On.le Gianfranco Valiante e di altri esponenti politici per denunciare il mancato sblocco dei Fondi - Piani Sociali di Zona. Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona invita a partecipare numerosi.
Si informano gli Organi di Stampa che, ad un mese dal sit-in degli operatori dei Piani Sociali di Zona, svoltosi il 23 settembre u.s., con la partecipazione di operatori e coordinatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania, di amministratori comunali sia di Centro destra che di Centro sinistra (LE POLITICHE SOCIALI PER IL BENE DELLE COMUNITA’ LOCALI NON HANNO COLORE!), di rappresentanti delle varie sigle sindacali, di operatori degli organismi del terzo settore e di cittadini sensibili alla problematica, nulla è accaduto!
Si ricorda che una delegazione, costituita dagli operatori delle province, un rappresentante del terzo settore, un rappresentante dei sindacati confederati ed una rappresentanza di Sindaci, fu ricevuta dal Presidente del Consiglio Regionale, On.le Paolo Romano, presente il Consigliere Giuridico del Presidente, Avv. Raffaele Ambrosca.
Gli operatori illustrarono la problematica chiedendo:
- l’immediato trasferimento agli Ambiti territoriali delle risorse finanziarie relative al Fondo Sociale 2010;
- la programmazione per l’annualità 2011;
- l’istituzione del Tavolo tecnico permanente (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponesse come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori.
Il Presidente acquisì la documentazione presentata dagli operatori impegnandosi personalmente per la convocazione di un tavolo operativo, entro una settimana, con l’Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo.
Il 1° ottobre u.s., il Consulente Giuridico del Presidente, l'Avv. Raffaele Ambrosca, presente all'incontro del 23 in Regione ed a cui il Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, diede mandato per procedere all'istruttoria, ci aveva confermato che l'Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo, avrebbe provveduto a far trasferire il 40% del Fondo entro 20 gg. ed in seguito ad istituire il Tavolo.
Ad oggi, gli Uffici Regionali preposti non hanno avuto alcuna disposizione in merito allo sblocco del 40% del Fondo ed alla predisposizione delle Linee Guida per la programmazione, nè è stato istituito il Tavolo tecnico permanente.
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, pertanto, nel denunciare la totale latitanza delle Istituzioni Regionali, intende riprendere l'azione di mobilitazione, innanzitutto, rivendicando quanto richiesto e di avvalersi di un Pool di esperti in materia di diritto del lavoro e di diritto amministrativo, coordinati dall'amministrativista, avvocato Antonio Melucci, per seguire ed accompagnare il processo di stabilizzazione degli operatori.
Coordinamento Regionale degli Operatori dei Piani Sociali di Zona
Campania
Si informano gli Organi di Stampa che, ad un mese dal sit-in degli operatori dei Piani Sociali di Zona, svoltosi il 23 settembre u.s., con la partecipazione di operatori e coordinatori dei Piani Sociali di Zona della Regione Campania, di amministratori comunali sia di Centro destra che di Centro sinistra (LE POLITICHE SOCIALI PER IL BENE DELLE COMUNITA’ LOCALI NON HANNO COLORE!), di rappresentanti delle varie sigle sindacali, di operatori degli organismi del terzo settore e di cittadini sensibili alla problematica, nulla è accaduto!
Si ricorda che una delegazione, costituita dagli operatori delle province, un rappresentante del terzo settore, un rappresentante dei sindacati confederati ed una rappresentanza di Sindaci, fu ricevuta dal Presidente del Consiglio Regionale, On.le Paolo Romano, presente il Consigliere Giuridico del Presidente, Avv. Raffaele Ambrosca.
Gli operatori illustrarono la problematica chiedendo:
- l’immediato trasferimento agli Ambiti territoriali delle risorse finanziarie relative al Fondo Sociale 2010;
- la programmazione per l’annualità 2011;
- l’istituzione del Tavolo tecnico permanente (quale supporto consultivo alla decisione politica in materia sociale, costituito dall’Avvocatura Regionale, dall’ANCI, dai rappresentanti sindacali, dai rappresentanti dei Coordinamenti Istituzionali e dai rappresentanti degli operatori dei Piani Sociali di Zona), per la realizzazione di una forma associata con personalità giuridica, a norma di legge, da far adottare agli Ambiti territoriali che si ponesse come primario ed immediato obiettivo la stabilizzazione degli operatori.
Il Presidente acquisì la documentazione presentata dagli operatori impegnandosi personalmente per la convocazione di un tavolo operativo, entro una settimana, con l’Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo.
Il 1° ottobre u.s., il Consulente Giuridico del Presidente, l'Avv. Raffaele Ambrosca, presente all'incontro del 23 in Regione ed a cui il Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, diede mandato per procedere all'istruttoria, ci aveva confermato che l'Assessore al ramo, On.le Ermanno Russo, avrebbe provveduto a far trasferire il 40% del Fondo entro 20 gg. ed in seguito ad istituire il Tavolo.
Ad oggi, gli Uffici Regionali preposti non hanno avuto alcuna disposizione in merito allo sblocco del 40% del Fondo ed alla predisposizione delle Linee Guida per la programmazione, nè è stato istituito il Tavolo tecnico permanente.
Il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali di Zona, pertanto, nel denunciare la totale latitanza delle Istituzioni Regionali, intende riprendere l'azione di mobilitazione, innanzitutto, rivendicando quanto richiesto e di avvalersi di un Pool di esperti in materia di diritto del lavoro e di diritto amministrativo, coordinati dall'amministrativista, avvocato Antonio Melucci, per seguire ed accompagnare il processo di stabilizzazione degli operatori.
Coordinamento Regionale degli Operatori dei Piani Sociali di Zona
Campania
SAN MANGO PIEMONTE: BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI LOCATIVI ALLE FAMIGLIE DISAGIATE.
Pubblicato dal comune di San Mango Piemonte bando di concorso per la concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione per l’annualità 2010 in favore dei cittadini residenti che siano titolari di contratti ad uso abitativo, regolarmente registrati, di immobili ubicati sul territorio comunale e che non siano di edilizia residenziale pubblica. La domanda di ammissione al contributo, completa di allegati e copia documento identità del titolare del contratto di locazione, deve essere spedita entro il 30 ottobre 2010 in busta chiusa, a mezzo posta a raccomandata con a.r., all’indirizzo del Comune.
“Un contributo alle famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Alessandro Rizzo - che si concretizzerà, dopo la l’approvazione della graduatoria d’assegnazione da parte della commissione tecnica nominata dalla giunta comunale, con l’erogazione al Comune da parte della Regione Campania delle risorse previste dalla Legge 431/98.”
L’apposito bando contenente i requisiti per l’accesso, le modalità e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito internet del Comune (www.comune.sanmangopiemonte.sa.it) oltre che reperibili presso l’Ufficio di Segreteria, dove è anche possibile ricevere informazioni ed istruzioni per la compilazione della domanda.
“La casa è un diritto fondamentale – aggiunge l’assessore Mario Fortunato – il contributo per calmierare i costi degli affitti è un segnale di attenzione verso chi fatica ad arrivare a fine mese. Per garantire che i contributi siano erogati a chi ne ha davvero bisogno anche quest’anno vi saranno controlli e verifiche su quanto certificato”.
“Un contributo alle famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Alessandro Rizzo - che si concretizzerà, dopo la l’approvazione della graduatoria d’assegnazione da parte della commissione tecnica nominata dalla giunta comunale, con l’erogazione al Comune da parte della Regione Campania delle risorse previste dalla Legge 431/98.”
L’apposito bando contenente i requisiti per l’accesso, le modalità e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito internet del Comune (www.comune.sanmangopiemonte.sa.it) oltre che reperibili presso l’Ufficio di Segreteria, dove è anche possibile ricevere informazioni ed istruzioni per la compilazione della domanda.
“La casa è un diritto fondamentale – aggiunge l’assessore Mario Fortunato – il contributo per calmierare i costi degli affitti è un segnale di attenzione verso chi fatica ad arrivare a fine mese. Per garantire che i contributi siano erogati a chi ne ha davvero bisogno anche quest’anno vi saranno controlli e verifiche su quanto certificato”.
OPPORTUNITA' DI LAVORO PER LE IMPRESE ITALIANE IN UGANDA E RUANDA. REPORT INCONTRI PROMOSSI DAL PRESIDENTE CESTARI DELLA CAMERA COMMERCIO ITALAFRICA
E’ terminata la missione economico-imprenditoriale organizzata dalla Camera di Commercio ItalAfrica Centrale in Ruanda e Uganda che ha coinvolto sedici aziende italiane, Governi ed associazioni di categoria subsahariani. Di seguito il report degli incontri della delegazione italiana.
UGANDA – Kampala
L’incontro con il Primo ministro ugandese Apolo Nsibambi ha visto la presenza dell’ambasciatore italiano in Uganda, Ballero ed ugandese in Italia, Rwabita. La CC ItalAfrica ha spiegato i motivi della missione descrivendo i vari ambiti d’intervento e i progetti già realizzati in Africa. Il Primo ministro ha sottolineato la necessità di attirare investitori ed investimenti privati. L’attenzione è stata focalizzata principalmente sulle attività di lavorazione delle materie prime dell’Uganda come ad esempio il caffè (era presente all’incontro anche la Uganda Coffee Development Agency).
Energia, infrastrutture ed turismo sono tra i settori maggiormente rilevanti per il governo. A tal fine, il Primo ministro ha incaricato i vari ministeri competenti di collaborare con ItalAfrica per verificare la fattibilità di alcuni progetti. Invitato in Italia, al Primo ministro è stato ulteriormente spiegato come questa sia una prima missione: nei prossimi mesi altri imprenditori italiani raggiungeranno Kampala. Un riassunto dell’incontro è stato trasmesso dalla televisione ugandese.
All’incontro hanno anche assistito rappresentanti dell’Autorità ugandese si sviluppo del caffè, David Kiwanuka (responsabile qualità ed informazione) e Julius Madira (monitoraggio e valuatazione). A margine dell’incontro con il Primo ministro, l’Autorità ha espresso la necessità di rafforzare le esportazioni di un prodotto lavorato e non solo della materia prima. A tal fine, l’Agenzia cerca investitori disposti ad installarsi nel Paese ed a lavorare il caffè.
Il Ministro alle Finanze e Sviluppo Economico Aston P. Kajara (responsabile degli investimenti) e il commissario Kalanguka Kayondho (responsabile del settore privato) hanno descritto lo sviluppo economico ugandese. Il Paese è stato presentato come sicuro, con una stabilità politica, con un processo di privatizzazione in atto e una facilità burocratica notevole. Il Ministero cerca finanziamenti e un rafforzamento della tecnologia.
Nel settore delle infrastrutture mancano strade e ferrovie. Il Governo ricerca finanziatori privati ma in molti casi metterà fondi propri. Ad esempio ha creato un fondo per l’energia.
Nel settore dell’agricoltura l’Uganda detiene circa il 50% dell’area coltivabile della regione del Lago Vittoria; è un Paese grande produttore di caffè e cotone. Il problema è la lavorazione: si ritrovano infatti ad esportare le materie prime che vorrebbero lavorare in loco (come succede per banane e ananas). L’Uganda importa molti prodotti semi-lavorati e lavorati; il Governo vorrebbe attirare imprese che possano stabilirsi nel Paese per realizzare in loco questo tipo di lavori.
Nel settore del turismo mancano le strutture (hotel e resorts) nonostante la presenza di molte riserve naturali da poter sfruttare al meglio.
Nel settore degli idrocarburi/petrolio l’ENI ha appena scoperto delle risorse nel Paese; il Governo cerca quindi investimenti per l’estrazione e raffinazione a livello locale.
Nel settore degli altri minerali e delle risorse mancano le infrastrutture e le imprese che le lavorino nel Paese e vendano solo il prodotto finito o semi-lavorato.
Il Ministro Peter Lokeris (Energia e Sviluppo minerario) ha descritto le priorità del Paese ed i progetti su cui vorrebbe un intervento di imprenditori occidentali. In particolare nel settore dell’elettricità è stato descritto come i privati possano sia partecipare ai progetti e vendere l’energia, che partecipare a gare pubbliche. Il Ministero è interessato a tutti i tipi di energie rinnovabili, ma anche al petrolio. La CC ItalAfrica ha realizzato uno studio di fattibilità che dimostra le possibilità di raffinazione in loco.
Con i ministri Kahinda Otafire (Industria), Serapio Rukundo (Turismo) e Nelson Gagawala Wambuzi (Commercio) si è parlato principalmente di turismo al fine di coinvolgere, attraverso la CC ItalAfrica, l’Agenzia del Turismo nell’Expo 2015. L’Ambasciatore di Italia in Uganda, Ballero ha fatto riferimento alla promozione di un turismo mirato, tipo ad esempio quello relativo al settore della caccia.
Il Ministro Maria Mutagamba (Ambiente e Acque) è particolarmente interessato ad un progetto di gestione dei rifiuti per Kampala e le altre città. E’ inoltre interessato a tutti i programmi comunitari di sviluppo delle infrastrutture per l’accesso all’acqua nonché ai programmi per la salvaguardia dell’ambiente (biodiversità, foreste, pesca, etc). Il Ministro ha chiesto la collaborazione della CC ItalAfrica nei settori della manutenzione della rete idrica; sicurezza delle acque; completamento della rete, verso le case maggiormente distanti; collegamento verso i nuovi paesi e villaggi che si stanno formando; raccolta dell’acqua piovana.
Il Ministro impegnerà direttamente il Governo nel co-finanziamento dei i progetti e nei contratti per la tassazione successiva del servizio. Di contro chiede un apporto in termini di tecnologia e know-how.
L’Associazione Ugandese dei Produttori ha richiesto alla CC ItalAfrica collaborazione delle imprese che possano apportare un effettivo valore aggiunto nello sviluppo della produzione di prodotti finiti o semi-lavorati del Paese in termini di know-how, esperienza e scambio di buone pratiche.
Per la Prof. Maggie Kigozi,direttrice esecutiva dell’Autorità Ugandese degli Investimenti ed il vice direttore Bradford Ochieng esiste un deficit di abitazioni in Uganda stimato per il fabbisogno di un milione di persone che il Governo tenterà di colmare attirando investitori stranieri. E’ stata poi descritta un’economia in cerca di investimenti, di imprese per la lavorazione delle materie prime e per la susseguente esportazione dei prodotti (semi)lavorati; chiarito che nel settore delle acque ci saranno progetti pubblici strutturati sulla collaborazione con i privati; che investimenti italiani sono possibili nei settori dei servizi, del turismo (principalmente hotel e resorts); ICT (rafforzamento delle competenze e infrastrutture delle sedi governative). È stata infine sottolineata la facilità burocratica per aprire imprese attraverso appoggio e agevolazioni fiscali. L’Autorità Ugandese per il Caffè è interessata all’implementazione delle esportazioni ma, soprattutto, alle imprese che vogliano lavorare il caffè in Uganda ed esportare prodotti semilavorati.
RUANDA – Kigali
Inizialmente sono stati presentati i programmi finanziati dall’UE: per gli anni 2007-2013 in Ruanda l’UE finanzierà attività per lo sviluppo di aree prioritarie come: trasporti, good governance e giustizia. In seguito si è parlato maggiormente nello specifico del settore privato, con riferimento al progetto Pro-Invest, co-finanziato dalla Commissione europea, che la CC ItalAfrica scentrale ta sviluppando in Ruanda, Gabon e Repubblica Democratica del Congo.
Con il Ministro del Governo Locale James Musoni si è discusso dei finanziamenti disponibili e della partecipazione del ministero a determinati programmi per migliorare i servizi offerti attraverso partenariati con enti italiani e distaccamento di personale europeo al ministero. La CC ItalAfrica Centrale garantirà la presenza di propri esperti e l’ottimizzazione delle relazioni con Regioni e Comuni italiani, e la redazione di progetti di cooperazione finalizzati al rafforzamento delle competenze nei settori determinati per il Ruanda: trasporti, good governance e giustizia.
L’Ambasciatore Stanislas Kamanzi (Ministro dell’Ambiente e Terra) ha focalizzato l’attenzione su acqua e biodiversità, le priorità del Paese. Inizialmente, il Ministero ha elencato le aree prioritarie ed i progetti su cui il Governo richiede cooperazione, mentre la CC ItalAfrica ha presentato i progetti realizzati in subsahara dai suoi membri. Da questo scambio di esperienze è nata una possibilità di collaborazione tramite la stipula di una convenzione tra i due enti. La CC ItalAfrica ha ricevuto mandato per l’acquisizione di finanziamenti UE ed ha proposto al ministero di partecipare a programmi tematici acquisendo esperienza e know-how delle imprese membre.
Ms Monique Nsanzabaganwa (Ministro del Commercio e Industria) e la Direttrice degli Investimenti, Kaliza Karuretwa si sono dimostrate interessate con al progetto Pro-Invest finalizzato al rafforzamento del settore privato e alla promozione degli investimenti in Ruanda. A tal proposito il Ministero sarà coinvolto nelle relazioni con il settore privato italiano ed in altri programmi comunitari. Particolare importanza si è data alle condizioni di attrazione degli investimenti stranieri.
AZIENDE ITALIANE PARTECIPANTI
Marr S.p.A. (Sede: Rimini; Commercializzazione di prodotti per la ristorazione); Achille Lauro Travel Brand (sede: Napoli; Agenzia di viaggio); Gruppo Froio (Sede: Settingiano, CZ; Costruzioni civili ed industriali); Inalca (Cremonini Group - Sede: Castelvetro, Mo; Commercializzazione di carni bovine); Elettromena Srl (Sede: Napoli; Energia rinnovabile); Italcon Srl (Sede: Fisciano, Sa e Kinshasa – Rdc; Import/export merci); Winfly Srl (Sede: Fisciano, Sa; Aviazione civile); Finance & Planning (Sede: Bruxelles, Belgio; Finanziamenti comunitari); Air Four (Sede: Milano - Airport Milano Linate; aviazione civile); Ristorante “La Madonnina” (Sede: Vico Equense, Na; servizi di ristorazione); Masterproject (Sede: Caserta; Consulenza e servizi integrati per la finanza agevolata); Foodled Srl (Sede: Salerno; Agroalimentare); Studio Tecnico De Simone (Sede: Vico Equense , Na; Progettazione); D’Anna Srl (Sede: Salerno; Abbigliamento); Mag S.r.l. (Moliterno, PZ; Noleggio mezzi di trasporto); Rizzani de Eccher Spa (sede: Pozzuolo del Friuli, Udine; Costruzioni generali).
“La missione, inserita le progetto Pro-Invest di rafforzamento del settore privato nei paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico) ha contribuito a costruire le condizioni perché le aziende già internazionalizzatesi nella fascia sub sahariana espandano il loro raggio d’azione e le altre testino direttamente le potenzialità di un mercato dagli sviluppi molto interessanti sia per insediamenti diretti che per joint venture”, spiega il presidente della CC ItalAfrica Centrale Alfredo Carmine Cestari.
“Attraverso un corretto sviluppo dell’ecomomia – continua Cestari – sarà possibile creare le condizioni per una graduale e diffusa emancipazione sociale. In tal senso il progetto di internazionalizzazione delle imprese occidentali è condiviso da tutti i Governi degli Stati presenti nella fascia subsahariana. La missione economica ha dato la possibilità alla Camera di Commercio di approfondire la propria conoscenza sui principali temi prioritari per il Ruanda e l’Uganda, Paesi dimostratisi molto aperto agli investitori stranieri, con una snella burocrazia. Le istituzioni si sono dimostrate disposte ad seguire le imprese e dare il proprio appoggio agli investitori che volessero lavorare il loco. In particolare, l’attenzione, nei vari settori, è stata concentrata sull’installazione di sedi nel Paese per la lavorazione dei prodotti primari. I governi vogliono incentivare la lavorazione delle materia prime ed esportare prodotti semi-lavorati o finiti. Dal punto di vista di accordi di collaborazione, diversi ministeri e altre organizzazioni hanno proposto o accettato di stipulare convenzione, che sono attualmente in fase di preparazione e pronti ad essere firmati nelle prossime settimane”. Chiude: “Agli appelli del Governo Italiano per l’implementaizone dell’interscambio con la fascia sub sahariana, l’ultimo lanciato poche ore fa a Taormina dal vice ministro per lo sviluppo economico Adolfo Urso, la CC ItalAfrica Centrale risponde con i numeri di una decennale azione imprenditoriale/diplomatica tanto radicata nei 19 Paesi di competenza da fare della stessa CC ItalAfrica Centrale il primo punto di riferimento sia per i Governi locali che per le aziende italiane interessate alla internazionalizzazione in quel mercato in forte espansione. Per raddoppiare l’interscambio commerciale con la regione sub sahariana occorrono presenze consolidate, riconosciute e strategie determinanti. L’Italia è, complessivamente, in forte e grave ritardo".
MEETING DEL VOLONTARIATO PER LO SVILUPPO DELLE RETI SOLIDALI.
Il Centro Servizi per il Volontariato Salerno (CSV/Sodalis) ha promosso la prima Rassegna provinciale a favore dello sviluppo delle reti solidali e di comunità. Eventi significativi si terranno nel territorio dell’Ambito S2, in particolare nell’area Picentini: l’8 ottobre al Parco Archeologico del Comune di Pontecagnano Faiano; il 10 ottobre a Giffoni Sei Casali, casale Prepezzano; il 16 successivo a Montecorvino Rovella. L’idea dei promotori è stata quella di valorizzare le esperienze in atto nelle comunità locali, offrendo loro l’opportunità di realizzare attività di coinvolgimento dei cittadini, proponendo la loro stessa identità associativa. “Nelle comunità, afferma Alfredo Orientale, referente promozione del CSV, sussistono preziose risorse di impegno gratuito, che rappresentano significativi punti di riferimento per la vita dei giovani. Si tratta di un patrimonio da non disperdere, potenziando il loro contenuto espressivo e di presenza sociale”. Le azioni del Centro Servizi per il Volontariato hanno incrociato i processi di governance di cui è protagonista il Piano Sociale di Zona dell’Ambito S”. “Una sinergia feconda, ha affermato il Mediatore socio istituzionale, Aniello Landi, al fine di sviluppare momenti, luoghi ed opportunità di partecipazione civica e solidale. Il “Piano” è caratterizzato da due ali: da un lato, l’offerta di un vasta gamma di servizi; dall’altro, la promozione della cultura della sussidiarietà e governance, arricchendo la partecipazione dei cittadini, in forma singola o associata, alla vita del Welfare Locale. Ciò costituisce la stessa mission istituzionale del Piano Sociale di Zona, pena la sua riduzione a mero centro burocratico erogatore di prestazioni”.
A SALERNO III EDIZIONE DI VIVACE: CELIACHIA ED INTOLLERANZE ALIMENTARI
Chiusura con oltre 1.200 visitatori per la III edizione di Vivace (vetrina delle intolleranze alimentari) svoltasi nelle strutture del riammodernato Parco dell’Irno (ex Salid) a Salerno. Somministrati 50 test gratuiti per scoprire la celiachia, trovate tre persone ‘positive’. Ultimo appuntamento il 30 ottobre a Roccadaspide.
“Complessivamente – dice Maria Rosaria Scuppo, presidente dell’Associazione LaborSalerno – oltre duemila persone interessate si sono avvicinate al mondo della celiachia e delle intolleranze alimentari attraverso la nostra manifestazione. Dagli approfondimenti medico-scientifici (ha chiuso la cinque-giorni, in video conferenza, il professore Alessio Fasano) è emersa una notevole attenzione dei pubblico circa le cause e le misure dietetiche da adottare affinché questa patologia (la celiachia), in ognuno che ne è affetto abbandoni lo status di malattia e si trasformi in una controllabile intolleranza alimentare”.
Durante l’ultima giornata sono stati effettuati 50 test gratuiti (foto in allegato) per scoprire eventuali intolleranze: sono stati riscontrati 3 soggetti positivi che dovranno approfondire le indagini per verificare la predisposizione e l'effettiva intolleranza al glutine.
Delle 31 aziende locali e nazionali presenti quelle di qualità che hanno avuto maggiore richiamo per i prodotti artigianali proposti senza glutine sono risultate: LuisAnna (Frosinone), Pan Benessere (Taranto), Pane di Anna (Brescia); per la produzione di mozzarella di bufala senza lattosio: La Perla (Capazzio Paestum); per il cioccolato senza glutine: Todisco (S. Antonio Abate); il caseificio biologico Capodifiume (Capaccio Paestum) e, per il latte d'asina, L'asino volante (Centola).
Successo per grandi e piccini, infine, ai ‘laboratori del senza glutine’ (foto in allegato).
La III edizione di Vivace sarà presnete il 30 ottobre a Roccadaspide, in collaborazione con la Provincia di Salerno e nell’ambito di ‘Agrimed’ con il convegno sul “Valore delle farine alternative nelle intolleranze alimentari”.
“Complessivamente – dice Maria Rosaria Scuppo, presidente dell’Associazione LaborSalerno – oltre duemila persone interessate si sono avvicinate al mondo della celiachia e delle intolleranze alimentari attraverso la nostra manifestazione. Dagli approfondimenti medico-scientifici (ha chiuso la cinque-giorni, in video conferenza, il professore Alessio Fasano) è emersa una notevole attenzione dei pubblico circa le cause e le misure dietetiche da adottare affinché questa patologia (la celiachia), in ognuno che ne è affetto abbandoni lo status di malattia e si trasformi in una controllabile intolleranza alimentare”.
Durante l’ultima giornata sono stati effettuati 50 test gratuiti (foto in allegato) per scoprire eventuali intolleranze: sono stati riscontrati 3 soggetti positivi che dovranno approfondire le indagini per verificare la predisposizione e l'effettiva intolleranza al glutine.
Delle 31 aziende locali e nazionali presenti quelle di qualità che hanno avuto maggiore richiamo per i prodotti artigianali proposti senza glutine sono risultate: LuisAnna (Frosinone), Pan Benessere (Taranto), Pane di Anna (Brescia); per la produzione di mozzarella di bufala senza lattosio: La Perla (Capazzio Paestum); per il cioccolato senza glutine: Todisco (S. Antonio Abate); il caseificio biologico Capodifiume (Capaccio Paestum) e, per il latte d'asina, L'asino volante (Centola).
Successo per grandi e piccini, infine, ai ‘laboratori del senza glutine’ (foto in allegato).
La III edizione di Vivace sarà presnete il 30 ottobre a Roccadaspide, in collaborazione con la Provincia di Salerno e nell’ambito di ‘Agrimed’ con il convegno sul “Valore delle farine alternative nelle intolleranze alimentari”.
SAN MANGO P.: L'ASSESSORE SUOZZO BOCCIA IN CONSIGLIO COMUNALE L'AMPLIAMENTO CIMITERO E L'AREA INSEDIAMENTI ARTIGIANALI.
Colpo di scena durante il consiglio comunale a San Mango Piemonte per uil "no" dell’Assessore Peppe Suozzo su due punti all’ordine del giorno: l’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero in project financing e l’approvazione delle direttive per l’area insediamenti artigianali. “Mantenendo la mia posizione all’interno della maggioranza favorevole al programma elettorale, ho ritenuto utile al dialogo democratico e al libero confronto delle idee, soprattutto all’interno del gruppo, esprimere pubblicamente la mia diversa posizione sui due argomenti” ha precisato alla fine il titolare dell’assessorato ai lavori pubblici del piccolo comune picentino.
“Come motivato all’interno della seduta consiliare – continua l’assessore Suozzo – ribadisco la mia astensione al progetto di ampliamento del cimitero in quanto lo considero sovradimensionato, sia nella progettazione dell’intervento che nel quadro economico finanziario occorrente alla sua realizzazione, e riaffermo il mio voto contrario ad un’area per gli insediamenti artigianali concepita e proposta svincolata dal piano urbanistico comunale. Per cui reputo non produttivo procedere per varianti al PRG che hanno un effetto deleterio sullo sviluppo armonico del territorio oltre che sulla efficienza di un carente ufficio tecnico oberato da progettazioni scoordinate.” Peppe Suozzo, consigliere comunale a San Mango Piemonte da quasi quindici anni, non vuole sentir parlare di probabile crisi di maggioranza, il suo distinguo nella votazione deve essere recepito come una diversità di valutazione di due argomenti e non come rigetto del vittorioso programma politico proposto dall’intero gruppo di “Futuro possibile” all’elettorato di San Mango Piemonte.
“Come motivato all’interno della seduta consiliare – continua l’assessore Suozzo – ribadisco la mia astensione al progetto di ampliamento del cimitero in quanto lo considero sovradimensionato, sia nella progettazione dell’intervento che nel quadro economico finanziario occorrente alla sua realizzazione, e riaffermo il mio voto contrario ad un’area per gli insediamenti artigianali concepita e proposta svincolata dal piano urbanistico comunale. Per cui reputo non produttivo procedere per varianti al PRG che hanno un effetto deleterio sullo sviluppo armonico del territorio oltre che sulla efficienza di un carente ufficio tecnico oberato da progettazioni scoordinate.” Peppe Suozzo, consigliere comunale a San Mango Piemonte da quasi quindici anni, non vuole sentir parlare di probabile crisi di maggioranza, il suo distinguo nella votazione deve essere recepito come una diversità di valutazione di due argomenti e non come rigetto del vittorioso programma politico proposto dall’intero gruppo di “Futuro possibile” all’elettorato di San Mango Piemonte.
SABATO 2 OTTOBRE 2010 SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN MANGO PER VARIARE IL PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE
Convocato per sabato 2 ottobre il Consiglio Comunale di San Mango Piemonte per approvare, tra l’altro, le variazioni dell’annualità 2010 al programma triennale delle opere pubbliche e le variazioni al bilancio di previsione anno 2010.
L’assemblea convocata dal Sindaco Alessandro Rizzo, in sessione ordinaria di prima convocazione alle ore 9.30 nell’aula consiliare “Elio Sguazzo”, annovera all’ordine del giorno 9 punti in deliberazione. Oltre ai citati argomenti in premessa il parlamentino sanmanghese è chiamato a deliberare, tra l’altro, sull’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero, sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, sulle direttive da adottare sull’area per gli insediamenti artigianali.
“Nella corso della riunione consiliare, annota il primo cittadino di San Mango Piemonte – sarà comunicato ai consiglieri comunali il conferimento della delega al personale all’Assessore Ricciardi Sabatino, già titolare della delega a bilancio e finanze. Ringrazio il vice Sindaco Mario Fortunato per aver fin qui egregiamente ottemperato alla responsabilità del personale che ha dichiarato di voler, per il prosieguo del mandato, riservare più energie alla delega all’urbanistica, settore nevralgico per il futuro sviluppo del territorio.”
L’assemblea convocata dal Sindaco Alessandro Rizzo, in sessione ordinaria di prima convocazione alle ore 9.30 nell’aula consiliare “Elio Sguazzo”, annovera all’ordine del giorno 9 punti in deliberazione. Oltre ai citati argomenti in premessa il parlamentino sanmanghese è chiamato a deliberare, tra l’altro, sull’approvazione dello studio di fattibilità per l’ampliamento del cimitero, sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, sulle direttive da adottare sull’area per gli insediamenti artigianali.
“Nella corso della riunione consiliare, annota il primo cittadino di San Mango Piemonte – sarà comunicato ai consiglieri comunali il conferimento della delega al personale all’Assessore Ricciardi Sabatino, già titolare della delega a bilancio e finanze. Ringrazio il vice Sindaco Mario Fortunato per aver fin qui egregiamente ottemperato alla responsabilità del personale che ha dichiarato di voler, per il prosieguo del mandato, riservare più energie alla delega all’urbanistica, settore nevralgico per il futuro sviluppo del territorio.”
CONSEGNATO DAL PREFETTO MARCHIONNE AL SINDACO AIEVOLI IL NUOVO STEMMA COMUNALE DI SAN CIPRIANO PICENTINO.
Dal 16 settembre 2010 San Cipriano Picentino ha il nuovo stemma comunale, un interzato in palo: il primo e il terzo, di azzurro, il secondo, di verde, all’aquila con il volo abbassato, attraversante, d’oro, cornata con corona d’oro di cinque fioroni visibili, dello stesso, e con ornamenti esteriori da comune.
Il nuovo blasone municipale, approvato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, è stato consegnato dal Prefetto di Salerno Sabatino Marchionne al Sindaco di San Cipriano Picentino Gennaro Aievoli giovedì 16 settembre in un aula consiliare gremita e sulle note dell’Inno di Mameli. Alla cerimonia hanno presenziato Francesco Galetta, Araldista Ufficio Onoreficenze ed Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ilva Sapora, Direttore dell'Ufficio Onoreficenze ed Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Cap. Enrico Calandro comandante compagnia carabinieri Salerno, il Luogotente Vito De Leo, Mons. Marcello De Maio, i Sindaci dei comuni Picentini ed un festoso gruppo di alunni della scuola primaria di San Cipriano Picentino
Il nuovo stemma municipale sostituisce quello riproducente l’antica insegna della Universitas Sancti Cipriani adottato nel lontano 15 gennaio 1905 dalla giunta municipale dell’epoca conseguentemente al fortunoso ritrovamento su un dispaccio settecentesco. Per più di un secolo, come ha precisato Francesco Galetta, dell’Ufficio Onoreficenze ed Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, San Cipriano Picentino ha fatto uso di un emblema con spiccate caratteristiche d’oro e poco consono alla rappresentatività dell’ente in quanto gli ornamenti esterni sembra far riferimento a stemmi ecclesiastici o tutt’al più a stemma familiare. Visibilmente soddisfatto il sindaco Gennaro Aievoli per il nuovo blasone che pone termine ad una inappropriata rappresentanza araldica del territorio.
LA SCUOLA DELL'INFANZIA DI SAN MANGO PIEMONTE CHIUSA PER CARENZA DI PERSONALE.
Per il primo giorno dell’anno scolastico 2010/2011 non suonerà la campanella della scuola dell’infanzia di San Mango Piemonte. Resterà muta lasciando il festoso vociare dei bambini confinato ai cancelli d’entrata, vietando che esso ritorna ad animare le aule del circolare edificio intitolato a Masella di Santomango, madre del grande economista Antonio Genovesi. Per quanto tempo la campanella rimarrà zittita non si sa. Il Dirigente dell’istituto comprensivo di Ogliara, Francesco Stefani, ha posticipato l’inizio delle attività didattiche per carenza di personale nelle scuole dell’infanzia di San Mango Piemonte, Sant’Angelo di Ogliara e Giovi Piegolelle. I genitori dei piccoli alunni, soprattutto chi svolge lavoro in dipendenza, sono abbastanza preoccupati per il disagio che la mancata apertura della scuola comporta. L’istituzione scolastica pubblica, affermano i genitori, dovrebbe essere il luogo di primaria formazione di identità e coscienza civica dei suoi allievi, dalla quale dovrebbe partire l’orientamento socio-psico-pedagogico di ogni alunno e in quanto tale, essa dovrebbe rappresentare la priorità assoluta di un paese civile, degno di questo nome e merito. In un territorio come quello compreso tra San Mango Piemonte ed i rioni collinari di Salerno dove il disagio minorile, le difficoltà economiche della famiglie, la mancanza di infrastrutture, sono problematiche irrisolte da tempo ed inasprite dalla corrente crisi, la resa della scuola ad una politica sparagnina che penalizza la formazione pubblica diventa un segno di scoramento per chi è già afflitto da una avara quotidianità.
“La speranza è che il ritardo sia stato dettato dalla mancanza di personale ata nelle scuole e dal rinvio dell’apertura a dopo le nomine dei precari che doveva già essere effettuata.”, ha affermato fiducioso il Sindaco Alessandro Rizzo.
Il primo cittadino di San Mango Piemonte crede che sia arrivato il momento di far capire al governo che la parola riforma non è sinonimo di taglio. “Un concetto ormai troppo spesso confuso – dice l’avvocato Rizzo - Da un lato comprendo le difficoltà dei dirigenti e dei lavoratori della scuola, ai quali va tutta la mia solidarietà. Dall'altro non posso che esprimere preoccupazione per i disagi e le conseguenze che una misura di tal genere porterà. D'altro canto, sono sempre stato convinto che i tagli che già hanno interessato il corpo docente si tradurranno anch'essi in un'ipoteca che pagheranno i nostri figli, in termini di qualità dell'insegnamento e di preparazione. “
“La speranza è che il ritardo sia stato dettato dalla mancanza di personale ata nelle scuole e dal rinvio dell’apertura a dopo le nomine dei precari che doveva già essere effettuata.”, ha affermato fiducioso il Sindaco Alessandro Rizzo.
Il primo cittadino di San Mango Piemonte crede che sia arrivato il momento di far capire al governo che la parola riforma non è sinonimo di taglio. “Un concetto ormai troppo spesso confuso – dice l’avvocato Rizzo - Da un lato comprendo le difficoltà dei dirigenti e dei lavoratori della scuola, ai quali va tutta la mia solidarietà. Dall'altro non posso che esprimere preoccupazione per i disagi e le conseguenze che una misura di tal genere porterà. D'altro canto, sono sempre stato convinto che i tagli che già hanno interessato il corpo docente si tradurranno anch'essi in un'ipoteca che pagheranno i nostri figli, in termini di qualità dell'insegnamento e di preparazione. “
SEA SUN SALERNO XVIII EDIZIONE AL PORTO DI SALERNO DAL 17 AL 19 SETTEMBRE.
L’Autorità Portuale di Salerno organizza l'ottava edizione del SEA SUN Salerno, Festa del Mare 2010, venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 p.v. al Punto Mare “Manfredi”. Il Porto di Salerno si anima con musica, spettacoli, convegni, mostre divenendo luogo ideale di incontro tra il settore marittimo-portuale e la città. Dopo il suo esordio nel 2002 e le successive edizioni, Il Sea Sun Salerno considera le nuove sfide che avranno come protagonista l’Autorità Portuale, riflettendo sull'importanza strategica del mare nel settore dei trasporti e dell’economia campana e sul futuro dell’azienda Porto come risorsa economica.
IL PRIMO CITTADINO DI SAN MANGO PIEMONTE ESPRIME CORDOGLIO PER LA BARBARA UCCISIONE DI ANGELO VASSALLO.
Alessandro Rizzo, Sindaco di San Mango Piemonte, è rimasto sconcertato alla notizia della feroce esecuzione di Angelo Vassallo, coraggioso Sindaco di Pollica strenuo difensore dell'ambiente e dei valori civili su cui si regge una comunità:”Oggi è un giorno bruttissimo. Stringiamoci attorno ai cittadini di Pollica e alla famiglia del suo Sindaco-pescatore, Angelo Vassallo, trucidato ieri sera a colpi di pistola. Un gesto terribile, che ha come vittima una persona il cui spessore morale è testimoniato dalle parole pronunciate dal Procuratore Capo di Vallo della Lucania, Alfredo Greco: si batteva contro l'illegalità ed era sempre in prima linea. Dobbiamo collaborare con la giustizia, nelle cui mani ripongo le mie speranze. Addio Angelo, persona perbene, amante del territorio, uomo di servizio, difensore dell'ambiente. A nome personale e dell’amministrazione comunale che rappresento, voglio esprimere il cordoglio e la solidarietà alla famiglia e alla comunità di Pollica.”
DOMENICA 5 SETTEMBRE CICLOESCURSIONE A PUNTA LICOSA CON L'ASSOCIAZIONE CYCLING SALERNO.
L’associazione Cycling Salerno organizza per domenica 5 settembre una cicloescursione a Punta Licosa, limite meridionale del golfo di Salerno, che, secondo Lega Ambiente, è una delle undici più belle spiagge d’Italia. La partenza è prevista alle ore 8.30 dalla Stazione di Salerno, da dove i cicloamatori partecipanti (prendere contatto col capogita Paolo Longo tel. 349/8136344) raggiungeranno in treno Agropoli, da cui si proseguirà in bicicletta attraversandone il centro ed il porticciolo fino alla Baia di Trentova, per poi immettersi sulla statale fino a raggiungere San Marco di Castellabate dove si imboccherà il sentiero per Punta Licosa. La distanza da percorre è di circa 36 km e presenta poche difficoltà. Per gli amanti della bicicletta e della natura è una chiotta occasione per trascorrere una giornata in un luogo mitico, legato alla sirena Leucosia che gettasi in mare per un amore non corrisposto, fu trasformata in scoglio. Punta Licosa è un'area protetta marina, si trovano fondali rocciosi e ricchi di fauna, con estese praterie di posidonia, il che rende tutta la zona particolarmente interessante per gli appassionati di escursioni subacquee.
SI CHIUDE A CAVA DE TIRRENI LA XXII EDIZIONE DELL'IRNO FESTIVAL CON UN CONCERTO DELLA CANTAUTRICE MARIELLA NAVA.
Un concerto di Mariella Nava chiuderà la XXII edizione dell’Irno Festival. La nota cantautrice italiana si esibirà sabato 4 settembre 2010, ore 21.00, nel chiostro della chiesa San Filippo dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, accompagnata dall’orchestra “Tchaikovskj” diretta da Leonardo Quadrini.
Il festival itinerante di musica danza e teatro è promosso dall’associazione “S. Rachmaninov” di Mercato San Severino, presieduta dall’avvocato Mirella D’Ascoli, con la direzione artistica del M° Tiziano Citro (compositore di musiche recentemente eseguite all’Università di New York).
“L’Irno Festival – dice il M° Tiziano Citro - riscuote ogni anno maggiori consensi da parte del pubblico e della critica per la qualità degli spettacoli. Nel panorama dei festival esso si distingue per originalità di programmazione e temi trattati. La manifestazione nata nella Valle Dell’Irno tende ad allargare i confini provinciali per acquisire una dimensione regionale ed in seguito nazionale sperando che le risorse degli Enti, già a partire dalla XIII edizione, siano adeguate per la realizzazione del progetto”.
L’edizione 2010, che ha voluto rendere omaggio a Federico Chopin nel bicentenario della nascita, ha programmato concerti lirico-sinfonico a Scario (8 agosto 2.000 spettatori) con il soprano Katia Ricciarelli, a Fisciano (12 agosto) con il tenore Antonio De Palma, a S. Egidio del Monte Albino 22 e 29 agosto con i pianisti Lucio Grimaldi e Raffaella Rossi ed il concerto all’hotel dei Principati a Baronissi con il soprano Maria Dragoni ed il tenore Antonio De Palma accompagnati dall’orchestra sinfonica della Repubblica di Udmurtia diretta da Leonardo Quadrini.
Il festival itinerante di musica danza e teatro è promosso dall’associazione “S. Rachmaninov” di Mercato San Severino, presieduta dall’avvocato Mirella D’Ascoli, con la direzione artistica del M° Tiziano Citro (compositore di musiche recentemente eseguite all’Università di New York).
“L’Irno Festival – dice il M° Tiziano Citro - riscuote ogni anno maggiori consensi da parte del pubblico e della critica per la qualità degli spettacoli. Nel panorama dei festival esso si distingue per originalità di programmazione e temi trattati. La manifestazione nata nella Valle Dell’Irno tende ad allargare i confini provinciali per acquisire una dimensione regionale ed in seguito nazionale sperando che le risorse degli Enti, già a partire dalla XIII edizione, siano adeguate per la realizzazione del progetto”.
L’edizione 2010, che ha voluto rendere omaggio a Federico Chopin nel bicentenario della nascita, ha programmato concerti lirico-sinfonico a Scario (8 agosto 2.000 spettatori) con il soprano Katia Ricciarelli, a Fisciano (12 agosto) con il tenore Antonio De Palma, a S. Egidio del Monte Albino 22 e 29 agosto con i pianisti Lucio Grimaldi e Raffaella Rossi ed il concerto all’hotel dei Principati a Baronissi con il soprano Maria Dragoni ed il tenore Antonio De Palma accompagnati dall’orchestra sinfonica della Repubblica di Udmurtia diretta da Leonardo Quadrini.
SCLETE INNOVATIVE DEL PIANO DI ZONA IRNO PICENTINI PER I SOGGIORNI CLIMATICI DEGLI ANZIANI
Novità nel Piano Sociale di Zona Irno Picentini (Ambito Territoriale S2 con Comune Capofila Baronissi): il tradizionale soggiorno climatico per le persone anziane, anziché essere attuato dai singoli Comuni, è stato programmato e sperimentato, in forma associata, ottimizzandone i costi e la qualità. E’ la logica del Piano che, in forma integrata, assicura risposte concrete ai fondamentali diritti della persona, realizzando economie di scala e garantendo unitarietà di procedure nella gestione amministrativa e finanziaria degli interventi. “Naturalmente, a monte di tutto ciò, ha affermato con soddisfazione il Sindaco del Comune capofila (Baronissi), Giovanni Moscatiello, c’è la programmazione istituzionale dei Sindaci dell’Ambito Territoriale, che, alla luce delle esigenze tecnicamente verificate, hanno impostato un Piano teso a rispondere adeguatamente alle priorità sociali emergenti, puntando costantemente ad elevare la qualità e la vivibilità territoriale”. “L’intervento, in fase di attuazione, afferma la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, Cristina Nicoletti, prevede 12 soggiorni vacanza in diverse località, per circa 600 utenti dei 17 Comuni del nostro Ambito. Abbiamo immaginato un servizio che rispondesse pienamente al principio del benessere delle persone, assicurandone la piena soddisfazione. Sono state programmate visite in località limitrofe al luogo di soggiorno, privilegiando itinerari culturali e di conoscenza. Per l’anno prossimo, ha concluso la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, è prevista una crociera nel Mediterraneo”. Il soggiorno climatico si aggiunge agli altri interventi rivolti alle persone anziane contemplate nel Piano Sociale di Zona per la prima annualità del triennio 2010/2012: Telesoccorso, Assistenza Domiciliare Sociale ed Assistenza Domiciliare Integrata, in sinergia con l’ASL. Contestualmente sono stati attivati i servizi per tutte le arre di riferimento della programmazione sociale. “E’ stato compiuto uno sforzo immenso, ha affermato il Mediatore socio istituzionale dell’Ambito Territoriale, Aniello Landi, in considerazione delle criticità in cui si siamo trovati ad operare. La Regione Campania non ha ancora trasferito ai Piani Sociali di Zona, per le problematiche legate al Patto di Stabilità, il Fondo Nazionale Politiche Sociali. In Campania, forse solo in Campania, è a dura prova la stessa esistenza del Welfare Locale, cioè le garanzie costituzionali ai soggetti deboli”.
XII IRNOFESTIVAL: MARTEDI 31 AGOSTO CONCERTO FUORI PROGRAMMA ALL'HOTEL DEI PRINCIPATI DI BARONISSI.
Dopo lo splendido successo di pubblico della pianista Raffaella Rossi che nel quarto appuntamento a S.Egiodio del Monte Albino domenica 29 agosto ha interpretato numerosi brani di Chopin nel bicentenario della nascita, con un fuori programma eccezionale l’Irno Festival organizza, sotto la direzione artistica del M° Tiziano Citro, il concerto pop sinfonico “una sera di mezz’estate”. L’evento si svolgerà martedì 31 agosto all’Hotel dei Principati in Baronissi a partire dalle ore 21.15. Interverranno numerosi artisti tra cui il tenore Antonio De Palma che interpreterà arie d’opere; il bravissimo e celebre soprano Maria Dragoni* e, direttamente da “I prodotti a lunga scadenza” (gruppo specializzato in canzoni degli anni 60 e 70) Antonia Piscopo giovane voce della musica pop italiana. Gli artisti saranno accompagnati dalla grande orchestra “Tchaikovkj” diretta da Leonardo Quadrini. La serata sarà presentata da Tonino Bernardelli. “Questo concerto – spiega il M° Tiziano Citro – è tappa di crescita culturale ma anche momento ludico. L’ingresso è gratuito come nella migliore tradizione dei concerti dell’Irno Festival giunto quest’anno alla XII edizione la cui conclusione sarà sabato 4 settembre a Cava de’Tirreni con la musica di Mariella Nava accompagnata sempre dall’orchestra “Tchaikovskj”.
* CURRICULUM MARIA DRAGONI:
Soprano drammatico d'agilità dotato di un'estensione insolitamente ampia, che va dal re grave del contralto profondo al fa sovracuto tenuto, iniziò lo studio del canto all'età di 16 anni al conservatorio di Frosinone. La sua prima maestra fu la spagnola Maria Alòs, moglie del noto pianista Arnaldo Graziosi. Nel 1977 entrò a far parte del coro della RAI a Roma. La Duchessa Melina Pignatelli della Leonessa è stata sua maestra di canto e mecenate. In seguito si è perfezionata con Rodolfo Celletti e Gina Cigna.
Nel 1981 vinse il Premio speciale Maria Callas al concorso internazionale Vincenzo Bellini di Caltanissetta e nel 1983 ha vinto il concorso internazionale Maria Callas nella sede del Foro Italico a Roma, presentando l'aria finale di Imogene dal Pirata di Vincenzo Bellini.
Il suo debutto teatrale è avvenuto nel 1984 al Teatro Pergolesi di Jesi proprio con Il pirata.
Nel 1988 è stata la prima italiana, dopo sessant'anni, a rivestire di nuovo il ruolo della principessa Turandot nell'omonima opera di Giacomo Puccini.
Nel 1999, al Teatro Pergolesi di Jesi, ha preso parte alla prima esecuzione moderna dell'opera Ines de Castro di Giuseppe Persiani, nel ruolo-titolo scritto su misura per gli straordinari mezzi vocali di Maria Malibran.
Nel 2005 ha eseguito in concerto nella sala Glinka a San Pietroburgo, le arie di Farinelli, così come erano state scritte dal fratello Riccardo Broschi, per le capacità leggendarie del celebre castrato.
Nel 2006 in diretta in mondovisione ha eseguito Petros Enì, per i 500 anni del Vaticano.
* CURRICULUM MARIA DRAGONI:
Soprano drammatico d'agilità dotato di un'estensione insolitamente ampia, che va dal re grave del contralto profondo al fa sovracuto tenuto, iniziò lo studio del canto all'età di 16 anni al conservatorio di Frosinone. La sua prima maestra fu la spagnola Maria Alòs, moglie del noto pianista Arnaldo Graziosi. Nel 1977 entrò a far parte del coro della RAI a Roma. La Duchessa Melina Pignatelli della Leonessa è stata sua maestra di canto e mecenate. In seguito si è perfezionata con Rodolfo Celletti e Gina Cigna.
Nel 1981 vinse il Premio speciale Maria Callas al concorso internazionale Vincenzo Bellini di Caltanissetta e nel 1983 ha vinto il concorso internazionale Maria Callas nella sede del Foro Italico a Roma, presentando l'aria finale di Imogene dal Pirata di Vincenzo Bellini.
Il suo debutto teatrale è avvenuto nel 1984 al Teatro Pergolesi di Jesi proprio con Il pirata.
Nel 1988 è stata la prima italiana, dopo sessant'anni, a rivestire di nuovo il ruolo della principessa Turandot nell'omonima opera di Giacomo Puccini.
Nel 1999, al Teatro Pergolesi di Jesi, ha preso parte alla prima esecuzione moderna dell'opera Ines de Castro di Giuseppe Persiani, nel ruolo-titolo scritto su misura per gli straordinari mezzi vocali di Maria Malibran.
Nel 2005 ha eseguito in concerto nella sala Glinka a San Pietroburgo, le arie di Farinelli, così come erano state scritte dal fratello Riccardo Broschi, per le capacità leggendarie del celebre castrato.
Nel 2006 in diretta in mondovisione ha eseguito Petros Enì, per i 500 anni del Vaticano.
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